ALCUNE PRECISAZIONI SULL’INIZIATIVA “GIORNATA DELLA LINGUA ELLENICA”
Promossa tra gli altri dall’Università del Salento, con una dichiarazione della prof.ssa Isabella Oztasciyan Bernardini
Veniamo informati dalla stampa locale dell’iniziativa dell’Università del Salento riguardo le iniziative
promosse a Lecce il giorno 9 Febbraio in occasione della giornata indicata come “GIORNATA DELLA
LINGUA ELLENICA”. A tal proposito il nostro sodalizio italo- ellenico “Comunità Ellenica del Grande
Salento”, presente in territorio costantemente ed attivamente dal 2002, promuovendo tra l’altro
l’insegnamento e la diffusione della lingua e cultura ellenica, vuole evidenziare le seguenti precisazioni:
1. Come nostro principio salutiamo con entusiasmo tutte le sane iniziative da qualsiasi
istituzione vengono esse promosse a favore della lingua e cultura ellenica e quindi agli scambi
sociali, scientifici e culturali tra Italia e Grecia;
- Ricordiamo che sin dalla nostra costituzione promuoviamo nel territorio di nostro
riferimento (l’intero Salento) l’insegnamento e la diffusione della lingua e cultura ellenica tramite
l’istituzione di corsi di neogreco, di incontri tematici, conferenze, convegni, rassegne ed altre
iniziative che tra l’altro hanno lo scopo di facilitare lo scambio sociale e culturale tra Italia e
Grecia;
3. La prof.ssa Isabella Oztasciyan Bernardini, socia fondatrice della “Comunità Ellenica del
Grande Salento” e direttrice del “Centro per la Diffusione della Lingua e Cultura Greca – Dimìtris
Glaros”, organo didattico formativo del nostro sodalizio, nonché già docente di lingua e
letteratura neogreca dell’Università del Salento, a tal proposito ha fatto la seguente
dichiarazione: “Ritengo sia del tutto fuori luogo celebrare la giornata della lingua greca con il
patrocinio dell’Ambasciata di Grecia a Roma, in una università che ha eliminato l’insegnamento
del neogreco. È stata una decisione sbagliata tenendo conto che a pochi chilometri da Lecce
esiste la Grecìa Salentina dove si parla il griko, lingua che è diretta emanazione del greco.
Inspiegabilmente anche la circostanza che Grecia Salentina partecipi all’evento”