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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Mercoledì 07 Novembre 2018

Quarantacinquesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 311 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 54

A Roma il sole sorge alle 06.51 e tramonta alle 16.57 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06.31 e tramonta alle 16:51 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Ernesto     

ACCADDE OGGI: 1988 – Inizia Striscia la Notizia:

striscia

Dagli studi di Antennatre di Legnano va in onda su Italia 1 la prima puntata di Striscia la notizia – Giornale Radio, primo telegiornale satirico della storia della televisione italiana, ideato da Antonio Ricci.

In veste di conduttori due comici molto noti al pubblico e che già hanno dimostrato di essere una coppia vincente nel varietà Drive In. Uno è Gianfranco D’Angelo, che sarà presente solo nella prima edizione; l’altro è Ezio Greggio, destinato a diventare il volto storico della trasmissione in tutte le stagioni successive.

Sono loro a leggere le veline portate da ragazze avvenenti, chiamate a loro volta con lo stesso termine. La prima stagione ne conta quattro: Eliette Mariangelo, Micaela Verdiani, Stefania Dall’Olio e Cristina Prevosti. Incentrato prevalentemente sulla satira politica, il programma viene seguito da una media di 4 milioni di ascoltatori in trenta puntate.

A dicembre dell’anno successivo passa su Canale 5 (dove rimarrà stabilmente), andando in onda alle 20,20 con una durata di dieci minuti. In pochi anni avvengono importanti cambiamenti che danno un’impronta diversa al telegiornale.

Arrivano gli inviati esterni, tra cui il celebre Gabibbo (pupazzone rosso, animato da Gero Caldarelli e al quale Lorenzo Beccati dà voce con chiara inflessione genovese), pronti a denunciare sprechi di danaro pubblico, truffe, disagi vissuti dai cittadini ai quali viene offerta la possibilità di esprimere la propria protesta.
Oltre a mostrare opere pubbliche mai completate o fatiscenti, vengono smascherati i trucchi di gestori telefonici, maghi e guaritori truffaldini, trasmissioni TV pilotate. Nasce così un nuovo modo di fare giornalismo, che unisce informazione e satira e che in poco tempo si guadagna la considerazione dell’opinione pubblica (diventando il programma più seguito in quella fascia oraria) e delle istituzioni, in particolare delle forze dell’ordine, con cui spesso vengono concertati gli originali “blitz” degli inviati.

Accanto alla denuncia, non manca mai la dissacrazione dei personaggi dello spettacolo e della politica, ai quali viene riservato, a partire dal 1996, uno speciale premio: il tapiro d’oro, consegnato dall’inviato Valerio Staffelli all’attapirato di turno, cioè a colui che ha subito le conseguenze di un proprio gesto eclatante o una cocente delusione.

Nel frattempo accanto a Greggio si avvicendano numerosi comici del calibro di Claudio Bisio e Lello Arena, fino al 1994 quando debutta Enzo Iacchetti, che fa con lui coppia fissa. Il carattere rivoluzionario di Striscia si manifesta su più fronti, dal linguaggio (molti tormentoni lanciati dai conduttori o dagli inviati entrano nella parlata comune) all’organizzazione del palinsesto televisivo (la sua collocazione alla fine del Tg 5, lanciato nel 1992, e una maggiore durata cambia la gestione della “prima serata”, facendo slittare di molto film e programmi di quella fascia oraria e costringendo le altre reti, in primis la Rai con Affari tuoi, ad adeguarsi).

Alcuni dati dell’Università Bocconi di Milano danno una chiara idea della portata del fenomeno: dal 1992 al 2010 grazie alle segnalazioni di Striscia, su un totale di 58 miliardi di euro di sprechi di denaro pubblico denunciati, vengono recuperati 7,8 miliardi (la cifra riscattata al momento del completamento e dell’operatività di opere lasciate inizialmente in sospeso).

EVENTO SPORTIVO: 2010 – Podio azzurro nel fioretto femminile:

La gara di fioretto individuale femminile, valevole per i Mondiali di scherma 2010, si è tinta di azzurro!

Le atlete italiane conquistano, infatti, i primi tre posti: oro a Elisa Di Francisca, argento per Arianna Errigo e bronzo a Valentina Vezzali, ex aequo con la sudcoreana Nam Hyun-Hee (argento a Pechino 2008).

Dopo tre giorni, le tre azzurre, insieme con Ilaria Salvatori, vincono anche la gara a squadre.

NACQUERO OGGI:        

1867 – Marie Curie – ricercatrice – due premi Nobel

1944 – Luigi Riva – ex calciatore

LA FRASE CELEBRE

Sii avido di ascoltare e non di parlare (Cleobulo)
 IL PROVERBIO:

Chi tutto nega, tutto confessa

IL SEGNO ZODIACALE: SCORPIONE – dal 23/10 al 22/11

Personalità:

Complesso, tormentato e misterioso, possiede una lucidità istintiva che lo spinge a penetrare nei più profondi segreti dell’anima. Acuto osservatore di tutto ciò che accade intorno a lui, non si lascia sfuggire alcuna occasione per apprendere, conquistare, dominare, o sconfiggere chi si opponga ai suoi piani. Quando ha raggiunto i suoi scopi è pronto per nuovi obiettivi e nuove imprese, cambiando strategie, idee, pensieri. Come un serpente muta la sua pelle, così lo Scorpione si sbarazza della propria e si presenta agli altri come una persona completamente diversa.

Amore:

La vita affettiva dello Scorpione è un turbinìo di passioni e di colpi di scena. Egli s’immerge profondamente in un universo dominato dalla sessualità, dagli amori travolgenti e da comportamenti spregiudicati. Con grande disinvoltura vive oggi una storia sentimentale con una persona e il giorno successivo farà lo stesso con un’altra, e quando deciderà di innamorarsi veramente, sarà lui a decidere con chi, come e quando. Se troverà l’anima gemella, ecco ciò che questa non deve fare per continuare a conservare il suo amore e la sua dedizione. Prima di tutto non deve rendergli le cose troppo facili, lo Scorpione adora infatti le situazioni difficili e considera meritevole d’attenzione solo quello che conquista a prezzo di strenue lotte.

Lavoro:

Un lavoro “normale”, abitudinario, senza stimoli né rischi non fa per lui: uno Scorpione non sceglie mai la via più facile o la più semplice. Anche nel lavoro ha bisogno di sensazioni forti, di situazioni difficili che gli consentano di dare il meglio di sé. È di basilare importanza per lui scegliere una carriera conforme ai suoi desideri, alle sue aspirazioni. Se ciò non dovesse accadere, allora la sua frustrazione sarebbe grande e, quel che è peggio, si riverserebbe sugli altri, trasformandolo in un individuo sgradevole, da cui stare alla larga, da evitare. Le professioni nelle quali può brillare sono molte; grazie al suo magnetismo e alla forza decisionale, ad esempio, è un ottimo dirigente o un meticoloso regista. L’intuito e le capacità di analisi e sintesi lo fanno diventare un ricercato psicoterapeuta o psicologo, oppure un investigatore privato o un commissario di polizia.

Salute:

In genere non si cura molto del suo stato di salute ed è insofferente verso qualsiasi norma preventiva o di prudenza. Va fino in fondo alle sue riserve d’energia, e malgrado ciò, ma anche grazie alla sua enorme forza vitale, riesce a passare indenne attraverso le annuali, ricorrenti epidemie. Quando si ammala (e questo accade raramente) è un pessimo paziente, non segue mai le cure prescritte dal medico o, per lo meno, non fino alla fine, ciò nonostante riesce a stupire tutti con miracolose guarigioni. La tradizione astrologica associa allo Scorpione gli organi genitali esterni, l’ano, l’uretra, la prostata e i muscoli inguinali.

I DOODLE DI GOOGLE: Marie Curie: 

Marie Curie è la protagonista del doodle globale pubblicato il 7 novembre 2011, in occasione del 144° anniversario della sua nascita. Una donna che ha dato un contributo prezioso alla ricerca scientifica e reso uno straordinario servizio all’umanità, che a lei deve la teoria della radioattività.

Nel doodle la chimica e fisica polacca (naturalizzata russa e poi francese) viene ritratta all’opera tra alambicchi e strumenti di misurazione, fedeli compagni di un’intera vita spesa per la scienza. I suoi esperimenti sui fenomeni radioattivi, che porteranno alla scoperta del polonio e del radio, le sono valsi due Premi Nobel, rispettivamente per la Fisica (nel 1903, condiviso con il marito Pierre Curie e Antoine Henri Becquerel) e per la Chimica (nel 1911).

Unica donna ad aver vinto il massimo riconoscimento in due aree distinte, è la prima ad aver insegnato alla prestigiosa università parigina della Sorbona, dove l’è stata assegnata la cattedra di Fisica Generale.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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