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40ANNI DI BASEBALL E SEMBRA IERI

40ANNI DI BASEBALL E SEMBRA IERI

michele dodde

La cerimonia rievocativa della nascita ufficiale del Baseball a Taranto merita una felice riflessione ed una condivisibile meditazione. Poche parole, com’è giusto si faccia tra sportivi, ma tutte a dare un senso di rinascita e vita a quei lontani momenti quando, sulla scia imitativa degli allora soldati statunitensi di stanza presso la base USA di Martina Franca, alcuni giovani  sui prati della periferia del capoluogo jonico, evitando accuratamente rovi, siepi e qualche sgradevole biscia, incominciarono a tirarsi la magica pallina e, quando si poteva, anche batterla.Era il vero baseball on the green e on the road con qualche vetro rotto in più incorniciato da fughe precipitose.

Ma nel 1976, quando la socializzazione era un atto di virtù, quei ragazzi dettero vita ad una franchigia che avrebbe scritto la storia. Dopo il primo debutto in sordina sul campo Fiorini di Lecce contro i locali Jumbo Jets del Cus Lecce, il 17 ottobre sul diamante realizzato sul mitico stadio di calcio Salinella il roster della Mitem Sud realizzò il sogno di presentarsi e presentare ufficialmente a Taranto il baseball. La novità richiamò l’attenzione di molti mass media locali e molte furono le interviste e richieste di spiegazione del gioco, cui fu coinvolto anche il giudice di gara, da parte delle radio libere e televisioni private. Il baseball non poteva avere migliore battesimo visto poi che l’anno successivo furono ben due le formazioni tarantine che ebbero debutto e partecipazione al campionato di serie C: la citata Mitem Sud e la Libertas Lucchese.

Le cronache, delineando questi avvenimenti e quelli che seguirono, annotarono anche episodi di piacevole conoscenza quali il primo fuori campo, che fu realizzato dal bomber Ferrari su un lancio curvo dell’allora lanciatore cussino Luigi Sozzo, ed il gesto di un fair play da antologia che vide l’esterno destro Jacobino richiamare l’attenzione dell’umpire Di Marcantonio di Foggiafacendogli notareche si era verificata una svista arbitrale che andava a favore della propria squadra e dunque a chiedere di cambiare il giudizio.

L’armonia e la poesia con cui la Mitem Sud giocava ed il ricevitore Renna, il seconda base Romano, il lanciatore Hayworth, il prima base Basile, l’esterno destro Jacobino, l’interbase Ferrari, l’esterno sinistro Guardo, il terza base Guarini e l’esterno centro Liotinocon Bombonati,Notaristefano,Viviano, De Pasquale e De Nuccio nel dugoutiniziarono a far germogliare quell’idea unica di una disciplina sportiva diversa dalle altre per filosofia e praticatanto da riuscire a plasmare anche il roster della Libertas con i vari Leggiadro, Magistro, Verde ma sopra tutti Di Pietro dal cuore sempre a stelle e strisce e quell’highlander Mimmo Galasso che non ha mai smesso di mangiare baseball a colazione.

 

Michele  Dodde

Fine prima puntata – appuntamento al 5 aprile 2017

redazione.lecceoggi@gmail.com

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