A BOLOGNA PER MIGLIORARE LA CLASSIFICA
La partita in programma allo stadio Dall’Ara non è di sicuro da prendere alla leggera per nessuna delle due formazioni, entrambe sono molto vicine alla zona caldissima della classifica e marciano a ritmi buoni ma non tanto da poter vivere con serenità ogni match da affrontare.
Il Bologna inoltre ha dovuto già far ricorso alla “cura” del cambio allenatore che, a dire il vero, sinora non ha dato i frutti sperati.
Marco Baroni, come ha asserito in conferenza stampa, sa bene che i suoi uomini dovranno affrontare una sfida delicata dalla quale uscire con la palma della vittoria sarebbe un grande vantaggio anche alla luce dei prossimi impegni. Vorrebbe dire tenere a distanza un possibile avversario nella lotta per la salvezza, ridurre il gap rispetto alle squadre che ci precedono distanziando ancor di più quelle ci seguono.
Bologna, però, non è campo particolarmente favorevole ai nostri colori visto che il Lecce vi ha vinto solo tre volte e in particolare, per quanto riguarda il massimo campionato una sola volta che peraltro non portò bene perché alla fine della stagione (2011/2012) il Lecce retrocesse e per un presunto illecito fu anche condannato ad un passo indietro finendo addirittura in serie C.
Oggi in terra emiliana il Lecce si troverà di fronte, molto probabilmente, un avversario ringalluzzito dalla vittoria sul Cagliari in Coppa Italia e forte del rientro di Arnautovic spesso decisivo nelle partite sinora disputate.
Da parte sua Baroni riavrà a disposizione Hjulmand, (perderà però Gallo) e quindi conta, anche grazie alla coppia di difensori centrali, di indubbio tasso tecnico, si realizzare quel risultato che ha ottenuto per ora solo una volta e, guarda caso in trasferta a Salerno.
Un’arma segreta che il Lecce deve sfruttare quest’oggi è l’aspetto mentale dei padroni di casa. I rossoblù emiliani non stanno soddisfacendo le aspettative della proprietà che puntava decisamente a vivere una stagione tranquilla occupando stabilmente una posizione nella parte sinistra della classifica. Un eventuale svantaggio in campo potrebbe creare gravi ripercussioni e determinare sfilacciamenti che, per contro, favorirebbero i salentini.
Una partita difficile, come tutte del resto, che però può essere risolta in nostro favore nella speranza anche di poter chiudere almeno una “giornata” senza dover toccare la statistica delle reti subite, insomma un Falcone imbattuto sarebbe un bel risultato.
Ernesto Luciani
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