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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Mercoledì 2 novembre 2016

Quarantaquattresima settimana

Giorni dall’inizio dell’anno: 307 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 59

A Roma il sole sorge alle 06:45 e tramonta alle 17:02  (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 06:26 e tramonta alle 16:40 (ora solare)

 

OGGI SI FESTEGGIA

Commemorazione di Tutti i Fedeli defunti

 

ACCADDE OGGI

1975 – Delitto Pasolini: «Abbiamo perso un poeta, e di poeti non ce ne sono tanti nel mondo, ne nascono solo tre o quattro dentro un secolo. Quando sarà finito questo secolo Pasolini sarà tra i pochissimi che conteranno come poeta». Così lo scrittore Alberto Moravia commentò la tragica scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il cui assassinio rimane uno dei grandi casi irrisolti della storia italiana.

Nelle prime ore della notte di domenica 2 novembre, una pattuglia dei carabinieri in servizio sul lungomare di Ostia, fermò un’auto che procedeva contromano, alla cui guida c’era Pino Pelosi. All’alba, nei pressi dell’idroscalo ostiense, fu ritrovato da alcuni residenti il corpo senza vita di Pasolini, martoriato e quasi irriconoscibile per i colpi subiti.

Un delitto efferato di cui si accusò immediatamente il Pelosi, indicando un movente a sfondo sessuale. La dinamica dell’omicidio insieme ad altri elementi, ignorati dagli investigatori, fecero emergere più tardi un’altra verità: ad ammazzarlo erano state più persone e il movente non era certo a sfondo sessuale. Lo stesso Pelosi nel 2005, intervenendo in TV, confessò di non esser stato lui e di aver taciuto per paura di ritorsioni nei confronti della sua famiglia.

Sulla base di queste dichiarazioni la Procura di Roma riaprì il caso ma per mancanza di ulteriori prove si vide costretta ad archiviarlo nuovamente. Resta il velo d’ombra sulla morte di un intellettuale considerato “scomodo” per i suoi tempi, che nelle sue opere e nelle interviste non mancava mai di denunciare il potere omologante della società dei consumi e dei mezzi di comunicazione di massa come la TV.

Il ricco patrimonio che ci ha lasciato conta tra gli altri oltre 20 film, testi teatrali, raccolte di poesie, traduzioni di classici greci e latini, saggi, etc. Al giallo della morte e al successivo processo è dedicato il film Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana, presentato alla 52ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Nel marzo 2014 il settimanale Oggi ha pubblicato documenti inediti che, evidenziando una certa approssimazione nelle indagini, farebbero emergere un tentativo di depistaggio.

 

AVVENIMENTO SPORTIVO

felipe_massa_2008

2008 – Vince Massa ma il Mondiale è di Hamilton: Il Gran Premio del Brasile, sul Circuito di Interlagos a San Paolo, ha chiuso la stagione 2008 della Formula 1. Il GP l’ha vinto il brasiliano Felipe Massa.

Il Mondiale, però, è, con un solo punto di vantaggio sul ferrarista Massa, dell’inglese della McLaren, Lewis Hamilton, che diventa così il più giovane campione del mondo della storia della Formula Uno.
Terzo è l’altro pilota della Ferrari, Räikkönen, posizione che permette alla scuderia di Maranello di conquistare il titolo mondiale costruttori.

 

NACQUERO OGGI

1939 – Errico Albertosi – ex calciatore

1940 – Gigi Proietti – attore

1952 – Lunetta Savino – attrice

 

FRASE CELEBRE

Non ci dice forse lo Spirito Santo che come l’anima si accosta a Dio deve prepararsi alla tentazione? Su, dunque, coraggio, mia buona figliuola; combatti da forte e ne avrai il premio riservato alle anime forti. (S. Pio da Pietrelcina)

 

IL PROVERBIO

Il filo si rompe dal lato più debole

 

IL SEGNO ZODIACALE

Scorpione (23 ottobre – 22 novembre)

Personalità

Complesso, tormentato e misterioso, possiede una lucidità istintiva che lo spinge a penetrare nei più profondi segreti dell’anima. Acuto osservatore di tutto ciò che accade intorno a lui, non si lascia sfuggire alcuna occasione per apprendere, conquistare, dominare, o sconfiggere chi si opponga ai suoi piani.

Quando ha raggiunto i suoi scopi è pronto per nuovi obiettivi e nuove imprese, cambiando strategie, idee, pensieri. Come un serpente muta la sua pelle, così lo Scorpione si sbarazza della propria e si presenta agli altri come una persona completamente diversa

Lavoro

Un lavoro “normale”, abitudinario, senza stimoli né rischi non fa per lui: uno Scorpione non sceglie mai la via più facile o la più semplice. Anche nel lavoro ha bisogno di sensazioni forti, di situazioni difficili che gli consentano di dare il meglio di sé.

Salute

In genere non si cura molto del suo stato di salute ed è insofferente verso qualsiasi norma preventiva o di prudenza. Va fino in fondo alle sue riserve d’energia, e malgrado ciò, ma anche grazie alla sua enorme forza vitale, riesce a passare indenne attraverso le annuali, ricorrenti epidemie. Quando si ammala (e questo accade raramente) è un pessimo paziente, non segue mai le cure prescritte dal medico o, per lo meno, non fino alla fine, ciò nonostante riesce a stupire tutti con miracolose guarigioni

In amore

La vita affettiva dello Scorpione è un turbinìo di passioni e di colpi di scena. Egli s’immerge profondamente in un universo dominato dalla sessualità, dagli amori travolgenti e da comportamenti spregiudicati. Con grande disinvoltura vive oggi una storia sentimentale con una persona e il giorno successivo farà lo stesso con un’altra, e quando deciderà di innamorarsi veramente, sarà lui a decidere con chi, come e quando. Se troverà l’anima gemella, ecco ciò che questa non deve fare per continuare a conservare il suo amore e la sua dedizione. Prima di tutto non deve rendergli le cose troppo facili, lo Scorpione adora infatti le situazioni difficili e considera meritevole d’attenzione solo quello che conquista a prezzo di strenue lotte.

 

I DOODLE DI GOOGLE

Loi Krathong Festival: Ogni anno in Thailandia si festeggia la “festa delle luci”, in cui si rende grazie della “vita” concessa sotto forma di abbondanza di acqua. Momento centrale del Thai Festival di Loy Krathong è l’usanza di salutare la luna piena del 12° mese del calendario Thai con delle composizioni floreali galleggianti, illuminate da candele e lasciate in balia della corrente del fiume, per venerare Mae Khongkha, la Madre delle Acque. Infatti loy indica “galleggiare” e krathong “coppe” (in senso floreale). Un rito antico, che risale molto probabilmente al XIII secolo.

Nelle coppe galleggianti, ricavate per lo più da foglie di banano, si affidano le proprie speranze di allontanare la miseria e le avversità in genere, depositandovi all’interno ciuffi di capelli o altri oggetti personali. All’esterno queste composizioni regalano un effetto scenografico nel contesto notturno, assicurato dalle candele d’incenso che nascondono e fanno risaltare forme fantasiose tra cui cigni, fiori di loto e simboli legati al buddhismo. Altre varianti del rito, sono le lanterne di carta con una fiammella all’interno che vengono fatte volare in cielo, confondendosi con le stelle; una moda quest’ultima che ha raggiunto anche l’Europa.

Google ha ricordato la festa, la cui data varia di anno in anno, nel 2009 e nel 2010, con un doodle locale. Il primo mostra i krathong che illuminano l’orizzonte notturno sagomato ai due lati a forma di templi buddisti.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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