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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI – Martedì 20 Aprile 2021

Sedicesima Settimana dell’Anno 2021

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 110 * giorni mancanti alla fine dell’anno 255

A Roma il sole sorge alle 05.21 e tramonta alle 18.56 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 05.51 tramonta alle 18.26 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Santa Adagilsa   

ACCADDE OGGI: 1964 – Ferrero produce il primo vasetto di Nutella:

Nasce come dolce dei poveri nel pieno dei favolosi anni Sessanta. In poco tempo, mezzo mondo si accorge di non potere più farne a meno, scatenando un fenomeno sociale che non conosce declino. Dal cinema alla letteratura in tanti rendono omaggio alla Nutella, quale eccellenza del made in Italy e simbolo intergenerazionale di puro edonismo.

La storia di questo successo planetario inizia in una pasticceria di via Rattazzi, ad Alba, nel mezzo della Seconda guerra mondiale. Qui l’imprenditore cuneese Pietro Ferrero allestisce un laboratorio dolciario, dove sperimenta ricette innovative per l’epoca, facendo spesso di necessità virtù. Nello specifico, la pesante tassazione sull’importazione dei semi di cacao lo costringe a cercare un ingrediente da associare al cacao, facilmente reperibile e dal costo contenuto.

Di qui l’intuizione di utilizzare le nocciole, prodotto tipico delle Langhe, dalle quali riesce a ricavare una crema che commercializza con il nome di Giandujot, in omaggio alla nota maschera del carnevale piemontese. Venduta in blocchi da taglio, avvolti in carta stagnola, la speciale pasta incontra il favore della clientela, specialmente di quella meno abbiente come ad esempio i contadini, che per il suo valore energetico la reputano una colazione efficace per affrontare la giornata lavorativa.

In poco tempo la popolarità del Giandujot e le sempre più crescenti richieste delle altre pasticcerie spingono Ferrero ad abbandonare la semplice dimensione artigianale, dando vita nel 1946 a una vera e propria azienda che ancora oggi porta il suo nome. L’eredità di Pietro viene raccolta dal figlio Michele Ferrero che nel 1951 trasforma la ricetta del padre nella Supercrema, venduta in grandi barattoli. Dodici anni più tardi ne rivede la formula scoprendo quel gusto inconfondibile che resterà immutato per sempre.

Il nome “Supercrema” lo convince poco e per lanciare il nuovo prodotto studia un nome più accattivante. Partendo dall’elemento cardine, la nocciola, prende la traduzione inglese nut e la unisce con il suffisso -ella, che dà l’idea di una crema densa e vellutata, da gustare spalmata su una fetta di pane. Quest’ultima immagine viene integrata nel logo (tuttora invariato) sotto la scritta nutella, con la caratteristica “n” di colore nero e il resto della parola scritta in rosso.

Confezionato nei famosi bicchieri Kristal, il primo prodotto esce dalla fabbrica di Alba il 20 aprile del 1964. L’anno successivo conquista il mercato tedesco e prima della fine degli anni Sessanta attraversa l’oceano per approdare negli Stati Uniti d’America. L’indimenticabile spot di Carosello nel 1967, costruito sulla serie animata del “gigante amico”, spalanca alla nutella la quotidianità di milioni di bambini. Da quel momento la crema di cioccolato e nocciole ipoteca l’ora della merenda dei giovanissimi e non solo.

Nei successivi decenni si conferma come fenomeno di costume, entrando a pieno titolo nel dizionario italiano (nel 1995 il prestigioso Devoto-Oli la inserisce tra i suoi lemmi) e nella forma parlata come sinonimo di crema di cioccolato. Dotata come la Coca-Cola di un ingrediente segreto, la Nutella è il prodotto di punta della filiera di prodotti Ferrero, di cui rappresenta il 15 per cento delle vendite in tutto il mondo.

Le stime più recenti indicano una produzione annua di 3,5 milioni di quintali e a consumarne di più sarebbero i cittadini del Lussemburgo, con una media pro capite di un chilo all’anno; in Italia la media è di 800 grammi a testa.

EVENTO SPORTIVO  – 1920 – In Belgio inizia la VII edizione delle Olimpiadi:

L’Europa è appena uscita dal primo conflitto mondiale e la ricostruzione procede, quando 2.626 atleti di 29 nazioni (i paesi sconfitti nella guerra non sono stati invitati) convergono su Anversa, in Belgio, per confrontarsi in 154 competizioni di 22 sport. Riprende vita, anche con l’introduzione del giuramento olimpico, lo spirito di Olimpia.

I VII Giochi Olimpici terminano poi il 12 settembre. Gli USA con 95 medaglie, di cui 41 dorate, dominano il medagliere finale, seguiti dalla Svezia con 64. L’Italia (allora Regno d’Italia), i cui atleti per la prima volta utilizzano l’azzurro come colore delle divise di gara, conquista 23 medaglie: 13 ori, 5 argenti e 5 bronzi.

Tra gli olimpionici c’è un diciottenne di Milano, Ugo Frigerio, che s’iscrive all’ultimo momento alla gara dei 10 km di marcia per fare pratica e la vince a sorpresa, facendo poi il bis nei 3 km. Uno schermidore, Nedo Nadi, conquista 5 medaglie d’oro e Giorgio Zampori è il primo nel concorso generale individuale di ginnastica.

NACQUERO OGGI:

1957 – Andrea Agostinelli (ex Lecce)

1966 – Luca Pesando

1973 – Gabry Ponte

LA FRASE CELEBRE (Aforisma): 

Quelli che non si ritrattano mai amano se stessi più che la verità (Joseph Joubert)

PROVERBIO DEL GIORNO:

Aprile carciofaio, maggio ciliegiaio.

DOODLE DI GOOGLE: Eduard Slavoljub Penkala, l’inventore:

Un inventore prolifico entrato nella storia del popolo croato. Nato in Slovacchia da famiglia ebrea, metà polacca e metà olandese, Penkala studiò alle università di Vienna e Dresda, laureandosi in chimica organica.

Trasferitosi a Zagabria con la famiglia, qui registrò un numero cospicuo di brevetti (ottanta in totale), molti dei quali di utilità pratica: dalla “bottiglia d’acqua calda” (antesignana della più recente borsa d’acqua calda) a un sistema di freno per le automobili. L’invenzione di maggior successo fu la cosiddetta matita meccanica, brevettata nel 1906, poi divenuta “penna meccanica” e considerata il primo esempio di penna a inchiostro con serbatoio (stilografica).

Questo modello, che in seguito fu identificato con il cognome del suo inventore, venne prodotto in serie a Zagabria, dando impulso a una fiorente industria degli strumenti per scrivere. Nel 2012, in occasione del 141° anniversario della nascita di Penkala, Google gli ha dedicato un doodle locale (visibile in Croazia) dove viene rappresentata anche la sua invenzione.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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