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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di oggi Domenica 13 Giugno 2021

Ventitreesima settimana dell’anno 2021

Giorni dall’inizio dell’anno: 164 * giorni alla fine dell’anno 201

Il sole sorge a Roma alle 4.35 e tramonta alle 19.45 (ora solare)

Il sole sorge a Lecce 4.05 e tramonta alle 19.15 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Antonio da Padova

OGGI È: Giornata Internazionale dell’albinismo

Il 18 Dicembre 2014, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 69/170, proclamando il 13 giugno la Giornata Internazionale dell’Albinismo. Già nel 2013, il Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU aveva adottato una Risoluzione richiamando l’attenzione sulla diffusione degli attacchi contro gli albini. Inoltre, il 10 Aprile 2015, con la Risoluzione A/HRC/RES/28/6, adottata senza votazione, il Consiglio ha istituito per un periodo di tre anni il mandato di un Esperto Indipendente sul diritto delle persone albine di godere dei Diritti Umani. Nel giugno 2015 è stata eletta a ricoprire questa carica Ikponwosa Ero.

L’Albinismo è un disturbo congenito ereditario che si manifesta con l’assenza o la riduzione della melanina nella pelle, nei capelli o negli occhi. La patologia è prevalente nell’Africa sub-sahariana, in particolare a causa delle unioni tra consanguinei. In Tanzania un abitante su 1400 è albino, mentre in Zimbabwe uno su 1000.

Gli atti discriminatori e violenti contro gli albini si manifestano proprio in quei paesi in cui la maggioranza della popolazione è di colore. Alla base di tali violenze, c’è la credenza che gli albini siano dotati di poteri soprannaturali o portino sfortuna. In alcuni paesi africani, come la Tanzania e il Malawi, le parti del corpo degli albini vengono utilizzate per riti magici perchè si pensa che i loro organi possano portare fortuna.

In alcuni villaggi africani, alcune parti del corpo degli albini vengono vendute anche per 500 euro e la pelle viene commercializzata sul mercato nero a prezzi altissimi, tra i 1500 e i 7000 euro. Le bambine, spesso, vengono stuprate perché si crede che possano guarire gli uomini malati di Aids. Durante le elezioni in Tanzania nell’ottobre del 2015, si sono verificati massicci attacchi contro gli albini, di cui gli stregoni usavano i corpi (o parti di essi) per dei riti magici a cui si sottoponevano anche molti politici.

Nel marzo 2016, a Ginevra, l’UNICRI di concerto con Ikponwosa Ero ha organizzato un gruppo di discussione sulle cause degli attacchi contro gli albini. “Nell’ultimo decennio, centinaia di persone affette da albinismo sono state vittime di attacchi con lo scopo di utilizzare parti del loro corpo per riti magici” ha affermato l’esperta. Durante l’evento è stato anche mostrato un estratto dal film “Jolibeau’s travel”, il quale mostra le relazioni tra l’albinismo e la stregoneria raccontando la storia di un ragazzo albino scappato dal Camerun per salvarsi.

Di recente, Amnesty International ha lanciato una campagna per sensibilizzare il governo del Malawi verso i brutali attacchi avvenuti contro gli albini nel paese. Il Presidente del Malawi, nel marzo del 2015, aveva condannato l’ondata di attacchi, sollecitando le forze dell’ordine a intervenire per non lasciare impuniti i responsabili. Tuttavia, fino ad ora, secondo Amnesty International, le azioni delle autorità sono state molto deboli e inefficaci, a dimostrazione del fatto che ciò che va combattuto, in primo luogo, è la superstizione legata a tali attacchi.

e ONG hanno organizzato eventi in tutto il mondo in occasione della Giornata Internazionale dell’Albinismo, ed è incoraggiante il fatto che molti abbiano luogo in paesi africani come Togo, Benin, Camerun, Congo, Ghana, Kenya e Nigeria. In Francia, presso il Quartier Generale dell’UNESCO verrà proiettato un documentario seguito da un dibattito. Inoltre, diversi specialisti di oftalmologia, dermatologia e genetica, terranno un seminario sul tema.

In Benin, l’ONG Divine Connexion Worldwide ha organizzato una Conferenza con organi istituzionali e operatori sociali

Al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, il Consiglio per i Diritti Umani ha organizzato un evento con diverse ONG ed esperti di albinismo che terranno una conferenza e mostreranno dei video sul tema. Sono state anche invitate persone affette dalla patologia che condivideranno le loro sofferenze di vita.

In Italia, dal 2008 è attiva l’associazione di promozione sociale Albinit, presieduta da Elisa Tronconi e formata da un gruppo di volontari coinvolti nelle problematiche dell’albinismo. Nel mese di aprile, l’Associazione ha organizzato a Milano il Terzo Convegno Europeo sull’Albinismo, in cui ricercatori internazionali (oftalmologi, dermatologi, genetisti, neurologi, audiologi, laboratoristi molecolari), Associazioni europee di Albini, genitori, pazienti, insegnanti e tutti gli operatori del settore psicopedagogico si sono incontrati per discutere dei disagi vissuti dalle persone affette da albinismo.

ACCADDE OGGI: 1983 – Primo veicolo a lasciare il sistema solare:

La sonda statunitense Pioneer 10, a dieci anni dall’inizio della sua missione, conquistò un primato storico nella storia delle esplorazioni spaziali: oltrepassando l’orbita di Nettuno, il più distante dal Sole, nel 1983 divenne il primo veicolo costruito dall’uomo a lasciare il sistema solare.

Dichiarata ufficialmente conclusa la missione nel 1997, il contatto con la sonda restò attivo fino al gennaio 2003; dopo questa data si poté appurare che la stessa si stava dirigendo verso la stella Aldebaran, distante 65 anni luce e raggiungibile in un tempo superiore ai due milioni di anni.

Lanciata il 3 marzo del 1972 dalla base di Cape Canaveral (Florida), la sonda Pioneer 10 ebbe come principale missione raccogliere immagini e dati del più grande pianeta del sistema solare. A un anno dalla partenza inviò le prime foto di Giove, da cui si osservava la suddivisione dell’atmosfera esterna in bande e zone di tonalità dal color crema al marrone. Nel contempo, fornì preziose informazioni sul suo campo magnetico, sulle Fasce di van Allen e sul fatto che il pianeta fosse prevalentemente di natura liquida.

AVVENIMENTI SPORTIVI: 1956 – Al Real Madrid la prima Coppa dei Campioni:

A pochi anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, anche lo sport, e il calcio in particolare, comincia a prendere una fisionomia organizzativa più simile a quella che avrà nel terzo millennio. Nella stagione 1955/56, l’UEFA organizza un torneo tra i migliori club europei per evitare che possa nascere per iniziativa privata.

Alla prima Coppa dei Campioni prendono parte sedici squadre, in linea di massima le vincitrici dei campionati nazionali (sarà la regola dalla successiva edizione). L’Italia è rappresentata dal Milan, già al suo quinto scudetto. I rossoneri sono eliminati in semifinale dal Real Madrid, primizia di un confronto calcistico tra i due paesi che riempirà pagine intere della storia del calcio europeo, non solo a livello di club.

Nella finale del 13 giugno il Real Madrid s’impone per 4 a 3 sulla squadra francese “Stade Reims”, vincendo così la prima Coppa dei Campioni. Nei decenni a venire i “blancos” saranno campioni d’Europa per altre dodici volte (nel 2014 e nel 2016 nel derby madrileno, nel 2017 contro la Juventus e nel 2018 contro il Liverpool), diventando il club con il maggior numero di titoli europei vinti.

NACQUERO OGGI:

1888 – Fernando Pessoa

1946 – Ettore Andenna

1971 – Stefano Pescosolido

LA FRASE CELEBRE:

Una fede; ecco quello ch’è necessario all’uomo. Guai a chi non crede a nulla. (Victor Hugo)

IL PROVERBIO: 

Se marzo non marzeggia, giugno non festeggia.

I DOODLE DI GOOGLE: Fernando Pessoa e gli eteronimi:

Il primo poema lo scrisse a soli sette anni e già allora fece trasparire l’inesauribile carica creativa che segnò la sua attività di romanziere e poeta. Esponente del movimento modernista e annoverato tra i massimi scrittori del XX secolo, Fernando Pessoa espresse questa sua vivacità letteraria ricorrendo a più eteronimi (nomi fittizi che coesistono con il vero nome dell’autore, a differenza degli pseudonimi che invece lo celano), che contribuirono ad alimentare il carattere enigmatico della sua personalità.

Felice sintesi della tradizione portoghese e di quella inglese (ispirata ad autori come Shakespeare, Milton, Byron e Shelley), la sua produzione letteraria si alternò con la scrittura giornalistica e commerciale. Un famoso ritratto che di lui fece il pittore e amico José de Almada-Negreiros, è stato ripreso da Google nel doodle locale (visibile in Portogallo e Brasile), pubblicato nel 2011 a 123 anni dalla nascita di Pessoa.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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