HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI: Mercoledì 10 Novembre 2021

Quarantacinquesima Settimana dell’Anno 2021

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 314 * giorni mancanti alla fine dell’anno 51

A Roma il sole sorge alle 06.55 e tramonta alle 16.53 ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 6.35 e tramonta alle 16.45 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Andrea Avellino     

OGGI È:

  1. Giornata Mondiale degli stagisti

Martedì 10 novembre 2015 è la prima Giornata internazionale degli stagisti,la prima International Interns’ Day, ideata dall’associazione InternsGoPro e dallo European Youth Forum e promossa da alcune realtà, tra cui la Repubblica degli Stagisti in Italia, che sono nate nel corso degli anni in tanti paesi europei ma anche in Stati Uniti e in Australia proprio per tutelare e difendere la categoria dei tirocinanti – generalmente ignorata, sottovalutata dalla quasi totalità del mondo politico e sindacale.

Tutto il mondo è paese, insomma e i problemi che già da anni riscontrano gli stagisti italiani sono più o meno gli stessi, mutatis mutandis, che incontrano i loro colleghi francesi, inglesi, belgi, americani… La Giornata internazionale degli stagisti vedrà quindi la realizzazione di eventi in città lontanissime ma con un intento comune: portare all’attenzione pubblica l’ingiustizia degli stage gratuiti – balzata all’attenzione mediatica, quest’estate, anche per il caso dello “stagista in tenda” che ha denunciato pubblicamente l’insostenibilità dei tirocini gratuiti dell’Onu – e proseguire la battaglia affinché venga riconosciuto prima di tutto un giusto compenso a tutti coloro che svolgono un’attività di formazione on the job.

  1. Giornata mondiale per la scienza, per la pace e lo sviluppo

Il 10 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo. Questa giornata, istituita dall’UNESCO nel 2001, offre l’opportunità di mostrare all’opinione pubblica quale sia il ruolo della scienza nella vita quotidiana di ognuno di noi.

La Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo rappresenta un’occasione per ribadire l’impegno nel raggiungimento degli obiettivi sanciti all’interno dei due documenti adottati in occasione della Conferenza Mondiale sulla Scienza, organizzata dall’UNESCO e dal Consiglio Internazionale sulla Scienza nel 1999 a Budapest: la Dichiarazione sulla Scienza e sull’uso della conoscenza scientifica e il relativo Piano d’azione.

Grazie alla celebrazione di questa giornata, i cittadini in ogni parte del mondo potranno essere informati sui progressi in ambito scientifico e acquisire ulteriori conoscenze sul nostro pianeta e su come rendere le nostre società più sostenibili.

Ogni anno, il 10 novembre, organizzazioni non governative, istituti di ricerca scientifica, enti locali e scuole organizzano eventi per celebrare la cultura scientifica, dando vita a progetti e programmi volti a finanziare la ricerca o a istituire nuove università e poli

ACCADDE OGGI: – 1975 – Con il trattato di Osimo l’Italia rinuncia alla zona B dell’Istria

Il trattato di Osimo pone fine a oltre trent’anni di tensione tra Italia e Jugoslavia sulla questione istriana. L’Italia rinuncia alla zona B dell’ex territorio libero di Trieste. Il trattato riconosce lo stato di fatto che si era venuto a creare nel 1947, dopo l’occupazione dell’Istria italiana da parte dell’armata jugoslava.

Il ministro degli Esteri italiano, Mariano Rumor, e l’omologo jugoslavo, Miloš Minić, si ritrovarono alla Villa Leopardi-Dittajuti, nel comune di Osimo (in provincia di Ancona), per firmare un accordo che pose fine all’annosa e drammatica questione triestina.

Con esso vennero stabiliti in maniera definitiva i confini nazionali tra Italia e Jugoslavia, riconoscendo alla prima l’autorità sulla zona A (Trieste, Sgonico, Monrupino, San Dorligo della Valle, Duino-Aurisina e Muggia), alla seconda sulla zona B. In questo modo centri di antica appartenenza italiana, come Villa Decani, Capodistria e Isola, si ritrovarono sotto giurisdizione slava.

EVENTO SPORTIVO –

  1. A) 1963 – L’Italia è fuori da Euro ‘64:

La formula della seconda edizione degli Europei di calcio ha previsto, nei due anni precedenti la fase finale del giugno 1964, tre turni di qualificazione ad eliminazione diretta, con incontri di andata e ritorno.

Nel primo turno l’Italia del commissario tecnico Edmondo Fabbri ha superato agevolmente la Turchia. Poi il 13 ottobre 1963 ha perso in trasferta per 2-0 contro l’URSS. Anche all’Olimpico di Roma gli azzurri non sono riusciti a vincere per superare i campioni in carica dell’URSS e sono fuori dagli Europei.

Ha segnato Gusarov per i sovietici e a trenta minuti dal termine il mitico portiere dell’URSS Lev Yashin ha parato un calcio di rigore tirato, non proprio bene, da un ventunenne azzurro: Sandro Mazzola.

A pochi istanti dalla fine della partita è arrivato comunque il pareggio di un altro giovane nazionale di vent’anni: Gianni Rivera. Sono scesi in campo anche Facchetti, Domenghini, Trapattoni.
Il titolo sarà vinto dalla Spagna che batterà in finale per 2-1 proprio l’URSS.

  1. B) 2010 – Le azzurre del volley solo quinte ai Mondiali:

Ai Mondiali di pallavolo in Giappone, dopo due ore e undici minuti di gioco, le azzurre della Nazionale di pallavolo femminile devono cedere il passo a quella cubana (che chiuderà i Mondiali al dodicesimo posto) per 3-2, con il quinto set chiuso a 24-22.

Questa sconfitta determina il terzo posto nel girone della seconda fase e il passaggio alle semifinali per i posti dal quinto all’ottavo. Le ragazze di Massimo Barbolini, piegando prima la Serbia e poi la Turchia per 3 a 0, conquistano un meritato quinto posto.

La Russia, battendo in finale per 3 a 2 il Brasile, vince il suo secondo titolo mondiale.

Nell’edizione successiva, organizzata in Italia nel 2014, l’Italvolley rosa si classificherà al quarto posto, dopo una serie di vittorie convincenti che avevano fatto sognare gli sportivi italiani. In Giappone quattro anni dopo il “sogno”, anche di milioni di telespettatori, non si avvera, perché le ragazze terribili perdono in finale per 3 a 2 con la Serbia.

NACQUERO OGGI:

1928 – Ennio Morricone

1965 – Eddie Irvine

1990 – Vanessa Ferrari

LA FRASE CELEBRE (Aforisma): 

Le donne si difendono attaccando, proprio come attaccano con strane e improvvise capitolazioni. (O. Wilde)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Chi è bugiardo in una cosa, è bugiardo in tutte

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment