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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI: Sabato 18 Dicembre 2021

Cinquantesima Settimana dell’Anno 2021

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 352 * giorni mancanti alla fine dell’anno 13

A Roma il sole sorge alle 07.33 e tramonta alle 16.41 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 7.05 e tramonta alle 16.38 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Graziano    

OGGI È: Giornata internazionale dei migranti

La Giornata internazionale dei migranti viene celebrata ogni anno dal 2000, quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.

Il tema migrazione è sempre argomento tenuto in primo piano nelle notizie internazionali, spesso, però, senza essere sviscerato del tutto e, in ogni caso, non tenendo conto della complessità che lo contraddistingue. Il fenomeno della migrazione fa parte della storia dell’umo e spesso corrisponde ad un atto coraggioso di chi cerca di superare gli ostacoli della vita nella terra natia cerca fortuna altrove. A spingere alla migrazione ci sono le guerre e la ricerca del lavoro. Nei secoli scorsi ci sono stati flussi migratori verso alcuni Paesi più prosperosi e che vivevano in pace. Oggi la globalizzazione ha accresciuto il numero di persone che hanno il desiderio di emigrare in varie parti del mondo, anche grazie a un migliore sviluppo nella comunicazione e nei trasporti.

L’attenzione globale riservata a questo fenomeno è però dovuta, soprattutto, all’aumento delle emergenze e delle situazioni critiche che la migrazione internazionale determina. Si osserva, si esamina, si giustifica o si condanna il fenomeno per ciò che di negativo crea, e purtroppo lo crea, ma non si cerca di affrontarlo radicalmente. Si creano strutture d’accoglienza per i migranti ma non si cerca di capire e risolvere i problemi che hanno indotto tante migliaia di persone ad abbandonare la propria Patria spesso rimettendoci la vita nel tentativo di migrare.

Per affrontare queste sfide è necessaria una forte collaborazione da parte di tutti gli Stati singolarmente e tramite le varie Istituzioni Internazionali per studiare e poi attuare azioni risolutive forti e concrete. Le Nazioni Unite stanno giocando un ruolo attivo fondamentale in questo ambito, promuovendo dialoghi e cooperazioni tra stati, attraverso diverse opportunità di collaborazione.

È importante ricordare che proprio l’ONU il 19 settembre 2016 ha sottoscritto una serie di impegni, raccolti nella Dichiarazione di New York per i migranti e i rifugiati, durante il primo incontro riguardante i grandi spostamenti di queste persone in modo da poter aumentare la protezione nei loro confronti. Questa dichiarazione sottolinea nuovamente l’importanza di una cooperazione globale da parte degli Stati Membri. A questa dichiarazione sono seguiti due nuovi accordi nel 2018: l’accordo globale sui rifugiati e l’accordo globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare (il Global compact for migration). Quest’ultimo è stato firmato da 164 paesi, ma l’Italia, nonostante la partecipazione a tutte le fasi del negoziato nel corso degli ultimi due anni, ha deciso di non firmare l’accordo.

ACCADDE OGGI: – 2010 – Scoppia la primavera araba:

Vittima di soprusi da parte della polizia, Mohamed Bouazizi decide di darsi fuoco davanti alla folla. Il gesto estremo fa scattare l’indignazione generale e un’ampia mobilitazione in tutta la Tunisia, in seguito battezzata Rivolta del gelsomino (dal nome del simbolo nazionale). È il 18 dicembre del 2010, primo atto della primavera araba.

Le immagini che scorrono sui media internazionali alimentano un effetto domino, portando a scendere in piazza milioni di cittadini nelle regioni del Medio Oriente e del Nord Africa, esasperati da decenni di povertà, fame e negazione dei diritti fondamentali e vessati da regimi corrotti e illiberali. In molti casi il popolo riesce a rovesciare i rispettivi governi, come in Egitto (dove il presidente Mubarak finisce agli arresti), in Tunisia (con il dittatore Ben Ali costretto alla fuga) e in Libia (con l’uccisione di Gheddafi).

Uno dei luoghi simbolo della primavera araba è piazza Tahrir, al Cairo, gremita in gran parte da giovani che chiedono il rispetto delle libertà fondamentali e una società più giusta. In Siria, purtroppo, l’ondata di protesta sfocia, nel 2012, in una violenta guerra civile, con oltre 40mila vittime civili (dato aggiornato a dicembre 2013), tra cui donne e bambini.

EVENTO SPORTIVO: – 1976 – L’Italia vince la Coppa Davis:

Storico successo dell’Italia nella 65ª edizione della Coppa Davis, il più importante torneo per le Nazionali di tennis maschile, che per la prima volta è stata vinta dagli azzurri (ed è ancora l’unica!).

Alle varie fasi del torneo hanno partecipato 56 squadre ma in finale sono arrivate Cile e Italia.
I cileni, anche giocando in casa, non sono riusciti a prevalere sulla squadra italiana, composta da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Antonio Zugarelli; capitano non giocatore è un grande campione di tennis come Nicola Pietrangeli.

I due singolari del 17 dicembre hanno visto prevalere Barazzutti e Panatta. Il 18 dicembre, nel doppio e al quarto set, Adriano Panatta, in coppia con Paolo Bertolucci, ha messo a segno il punto della vittoria, che ha assegnato la Coppa all’Italia.

La finale terminerà 4 a 1 con i singolari del 19 dicembre: la vittoria di Panatta e la sconfitta di Zugarelli.

NACQUERO OGGI:

1940 – Ilario Castagner

1946 – Steven Spielberg (

1963 – Brad Pitt

1966 – Gianluca Pagliuca
1971 – Claudia Gerini

LA FRASE CELEBRE (Aforisma): 

Sottili e colorati, i piccoli mughetti lungo i bordi dei campi, non hanno bisogno di un perché. Loro hanno tutti i “come” del mondo. (Fabrizio Caramagna)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Fare il passo più lungo della gamba.

I DOODLE DI GOOGLE: Anniversario del balletto Lo Schiaccianoci:

La piccola Clara si addormenta durante una festa di Natale e comincia a sognare che il suo regalo, uno schiaccianoci a forma di soldatino, prende vita prima difendendosi da un esercito di topi, capeggiato dal Re Topo, e poi trasformandosi in un Principe, che la conduce in un mondo fatato. È la trama de Lo Schiaccianoci, uno dei balletti più popolari della storia della danza, opera del celebre compositore russo Pyotr Ilyich Tchaikovsky.

Tratta da una versione più leggera del racconto (particolarmente cruento nell’originale) di Ernst Hoffmann, l’opera venne rappresentata per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, il 18 dicembre del 1892. A 120 anni da quell’evento, nel 2012, Google ha dedicato al famoso balletto un doodle globale.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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