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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI: lunedì 27 giugno 2022

 Ventiseiesima Settimana dell’Anno 2022

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 178 * giorni mancanti alla fine dell’anno 187

A Roma il sole sorge alle 04.38 e tramonta alle 19.49 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 04.35 e tramonta alle 19.21 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Cirillo

ACCADDE OGGI: 1980 – Strage di Ustica:

È uno dei grandi misteri irrisolti dell’Italia repubblicana. Dopo decenni di indagini, perizie e processi non sono state ancora accertate le cause che hanno portato al disastro del DC9 Itavia diretto a Palermo, in cui persero la vita 81 persone (di cui 13 bambini). Partito intorno alle 20 da Bologna, un’ora dopo, in prossimità dell’Isola di Ustica, se ne persero le tracce.

Le principali ipotesi su cui lavorò la magistratura e su cui l’opinione pubblica si divise erano: un missile lanciato da un caccia militare; una bomba; un cedimento strutturale. Fecero scalpore nel 2007 le dichiarazioni dell’ex-presidente della Repubblica, Francesco Cossiga (all’epoca dei fatti presidente del Consiglio), che parlò di un missile francese destinato a un aereo libico, su cui viaggiava Gheddafi, e che per sbaglio centrò il DC9.

Una verità che trovò conferma nel successivo recupero di un pezzo di missile in fondo al mare, non distante dal luogo di ritrovamento del relitto, e che la stessa magistratura ha avvalorato con la sentenza del gennaio 2013. In essa la Corte di Cassazione ha escluso definitivamente l’ipotesi di un’esplosione interna, indicando come possibili cause un “missile” o una “collisione” con un velivolo militare e parlando di “scenario di guerra”; nel contempo ha confermato le condanne nei confronti dei ministeri della Difesa e dei Trasporti, rei del mancato controllo del traffico aereo e per questo tenuti a risarcire di oltre 100 milioni di euro i familiari delle vittime della Strage di Ustica.

Ricomposto per le indagini in un hangar dell’aeroporto di Pratica di Mare, il relitto del DC9 è oggi esposto al Museo per la Memoria di Ustica, istituito nel 2007 a Bologna. Tra i numerosi documenti filmati, l’ottima pellicola Il muro di gomma (1991) del regista Marco Risi, ispirata all’inchiesta del giornalista del Corriere della Sera Andrea Purgatori.

Un documentario trasmesso, all’inizio del 2016, dall’emittente francese Canal Plus ha di fatto smentito le dichiarazioni ufficiali delle autorità di Parigi, in merito ad alcune operazioni militari eseguite nelle ore immediatamente precedenti la strage. Di fronte a tali accuse, sollevate nel 2007 anche dall’ex Capo di Stato Francesco Cossiga, il governo francese si è sempre trincerato dietro il “segreto di Stato”.

EVENTO SPORTIVO: 1899 – Il più alto punteggio nel cricket:

AEJ Collins con 628 punti realizza, a soli 14 anni e in quattro giorni di gara, il più alto punteggio in assoluto registrato nel cricket. Negli anni successivi abbraccia la carriera militare, continuando a giocare anche a calcio e rugby. Muore in un’azione di guerra nel 1914, in Francia.

NACQUERO OGGI:

1914 – Giorgio Almirante (+ 1988)

1934 – Alberto Bevilacqua (+2013)

1955 – Isabelle Adjani

1957 – Gabriella Dorio

1979 – Fabrizio Miccoli  (ex Lecce)

LA FRASE CELEBRE (Aforisma): 

Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli. (H. Hesse)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Chi più fa meno fa

I DOODLE DI GOOGLE: Seven Sleepers Day:

All’antica città di Efeso (situata nell’odierna Turchia, tra le città di Smirne e Aydin) è legata la celebre leggenda dei Sette dormienti. Si narra che sette giovani cristiani, per sfuggire alle persecuzioni dell’imperatore Decio (in carica dal 249 al 251 d.C.), trovarono rifugio in una grotta e qui, una volta scoperti, furono murati vivi.

Condannati a una morte lenta, i sette si risvegliarono da un lungo e miracoloso sonno due secoli dopo, in un contesto completamente rovesciato e che vedeva il Cristianesimo come religione dell’impero e i pagani nella condizione di perseguitati. La tradizione contadina tedesca consacrò a quel mito il 27 giugno, denominato Siebenschläfertag, credendo che le condizioni meteo di quella giornata anticipassero il tempo medio delle successive sette settimane, e quindi di gran parte dell’estate.

La leggenda ha trovato spazio nel 2009 sull’home page di Google con un doodle locale (visibile in Germania).

luciani.2006@libero.it

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