HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DI OGGI: mercoledì 13 luglio 2022 Ventottesima Settimana dell’Anno 2022

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 194* giorni mancanti alla fine dell’anno 171

A Roma il sole sorge alle 04.47 e tramonta alle 19.44 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 04.46 e tramonta alle 19.15 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Enrico    

ACCADDE OGGI:

– 1814 – Nasce il corpo dei Carabinieri:

Abito turchino in panno di lana, chiuso da una fila di bottoni bianchi, stivali neri e cappello alto a due punte, con la coccarda azzurra dei Savoia sul davanti. Era l’uniforme dei Carabinieri Reali, corpo istituito a Torino, nel 1814, dal re di Sardegna Vittorio Emanuele I, attraverso le Regie Patenti.

Sia nell’abbigliamento, che nella funzione assegnata, richiamavano la gendarmeria francese: armati con l’inseparabile carabina e la spada, svolgevano infatti compiti civili, di controllo dell’ordine pubblico, e militari, nella difesa della patria e come polizia militare.

Protagonisti nelle guerre risorgimentali, i Carabinieri divennero un’arma dell’esercito l’8 maggio 1861, affiancandosi alle altre sezioni (fanteria, artiglieria, cavalleria) e attestandosi nel tempo come l’Arma per antonomasia. Fino alla Prima guerra mondiale venne adottato come motto «Usi obbedir tacendo e tacendo morir» (tratto dal poema La Rassegna di Novara di Costantino Nigra), sostituito nel 1914 da «Nei secoli fedele», ideato dal capitano Cenisio Fusi, in occasione del primo centenario del corpo.

Altra data storica è il 5 giugno 1920, quando la Bandiera dei Carabinieri fu insignita della prima Medaglia d’oro al Valor Militare, in riconoscimento al contributo offerto nel corso della Prima guerra mondiale. In ricordo di quel giorno si tiene, annualmente, la Festa dell’Arma.

  • 1859 – Primo numero de La Nazione di Firenze:

Il più antico quotidiano italiano dell’era moderna, il cui destino, nella scelta del nome e della linea editoriale, fu legato a filo doppio con quello del nascente Stato sabaudo.

Accadde tutto in una notte, quella del 13 luglio 1859, successiva allo storico armistizio di Villafranca, che aveva posto fine alla Seconda guerra d’indipendenza e alle speranze di riunire la Lombardia e il Veneto sotto le insegne del Regno di Sardegna. Per nulla rassegnato ai nuovi assetti geopolitici, il barone Bettino Ricasoli, chiamato a presiedere il governo provvisorio della Toscana (dopo la fine del granducato), decise nel giro di poche ore di rilanciare il progetto unitario attraverso un efficace strumento di propaganda.

Di qui, insieme ad alcuni soci, ebbe l’idea di pubblicare il mattino seguente un nuovo quotidiano, che nel titolo denunciasse la sua marcata ispirazione mazziniana e risorgimentale. Diretta da Leopoldo Cempini, La Nazione debuttò con un foglio a doppia facciata, aumentando la foliazione e strutturandosi meglio a cinque giorni dalla prima uscita.

Principale testimone dei fatti storici di Firenze, dal periodo sabaudo all’alluvione del 1966, il quotidiano ospitò nel corso degli anni prestigiose firme della letteratura europea e del giornalismo italiano: da Alexandre Dumas a Giosuè Carducci, da Giovanni Spadolini a Oriana Fallaci.

Dall’inizio del Terzo millennio è confluito con Il Giorno e Il Resto del Carlino nel QN Quotidiano Nazionale.

 – 1923 – Inaugurata la scritta “Hollywood”:

È il simbolo della città di Los Angeles, del cinema made in USA e della celebre notte degli Oscar. La sua storia tuttavia inizia con ben altri scopi.

Per pubblicizzare un progetto di sviluppo immobiliare nel distretto sud-occidentale della metropoli californiana, cui l’imprenditore H.J. Whitley diede il nome di “bosco di agrifogli” (in inglese, “hollywood”), la Crescent Sign Company venne incaricata di realizzare 13 lettere in formato 15 m di altezza x 9 m di larghezza. La scritta originaria era infatti Hollywoodland.

Destinata a rimanere per un anno e mezzo, il contemporaneo avvio dell’età dell’oro del cinema americano, a partire dalla fine degli anni Venti, la rese popolare a livello internazionale, fino a farne un segno identitario di Los Angeles oltre che degli Studios cinematografici.

Usura, segni del tempo e incidenti portarono al deterioramento della scritta, che venne restaurata nel 1949, omettendo il suffisso “LAND” per dare risalto al nome del distretto. Nel 1979, di fronte all’inarrestabile declino, si optò per una nuova struttura più resistente, finanziando i lavori attraverso una campagna di donazioni.

EVENTO SPORTIVO: 1985 – Primo atleta a saltare con l’asta oltre i sei metri:

In molte discipline sportive, come ad esempio l’atletica leggera o il nuoto, nella progressione dei primati si creano dei limiti che sembrano insuperabili.
Nel 1985 a Parigi, Serhij Bubka, campione olimpico e mondiale, è il primo atleta a superare la barriera dei 6 metri nel salto con l’asta. Fino al 31 luglio 1994 migliora 12 volte il suo record fino ad arrivare a 6,14 m., stabilito nel comune di Sestriere, in provincia di Torino.

NACQUERO OGGI:

1944 – Ernő Rubik

1971 – Luca Bizzarri

1974 – Jarno Trulli

LA FRASE CELEBRE (Aforisma): 

L’uccidere è buono per evitare l’offesa futura, non per vendicare quella che è fatta. (M. de Montaigne)

IL PROVERBIO DEL GIORNO:

Gli occhi sono la finestra dell’anima

I DOODLE DI GOOGLE: George Gilbert Scott:

Svetta con le sue guglie e il rosso medievale della facciata nella parte nord di Londra. È la stazione ferroviaria di San Pancrazio, una delle più belle d’Europa e conosciuta dai più piccoli per la collegata stazione di King’s Cross, utilizzata dal maghetto Harry Potter per raggiungere Hogwarts.

In essa si riassume la straordinaria carriera di architetto dell’inglese George Gilbert Scott, tra i massimi esponenti di quello stile neogotico, che fu l’impronta identitaria della gloriosa età vittoriana. È ricordato come uno degli architetti britannici più prolifici della storia (oltre 800 edifici), progettò tra gli altri la Chiesa di San Nicola ad Amburgo (considerato all’epoca l’edificio più alto del mondo) e la Cattedrale di Santa Maria per l’Università di Glasgow.

In occasione del bicentenario della nascita, ricorso nel 2011, Google gli ha dedicato un doodle locale (visibile nel Regno Unito), che richiama la stazione di San Pancrazio.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment