Almanacco del Giorno
Almanacco di oggi giovedì 20 marzo 2025
Dodicesima settimana dell’anno 2025
Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 79 * giorni rimasti per la fine dell’anno 286
A Roma il sole sorge alle 06.12 tramonta alle 18.23 (ora solare)
A Lecce il sole sorge alle 05.49 * tramonta alle 18.00 (ora solare)
OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Alessandra martire
OGGI È: Giornata Internazionale della Felicità
“Un ambiente sociale felice è quello in cui le persone percepiscono un senso di appartenenza, un posto in cui gli uni si fidano degli altri e delle loro istituzioni condivise. In un ambiente sociale felice c’è più resilienza, poiché la fiducia condivisa riduce il peso delle difficoltà, e quindi diminuisce la disuguaglianza del benessere”. Lo ha affermato John Helliwell, Senior Fellow dell’Istituto Canadese per la Ricerca Avanzata (CIFAR – Canadian Institute for Advanced Research).
La Giornata Internazionale della Felicità è una ricorrenza dedicata all’essere felici per riconoscere l’importanza della felicità nella vita delle persone in tutto il mondo. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, lanciati nel 2015, contengono gli aspetti chiave per raggiungere il benessere e la felicità; come la riduzione delle disuguaglianze, lo sradicamento della povertà e la protezione del pianeta.
La Giornata si celebra il 20 marzo di ogni anno a partire dal 2013. La data è stata stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione 66/281 del 28 giugno 2012. La risoluzione è stata avviata dal Bhutan, un Paese che ha riconosciuto il valore della felicità nazionale rispetto a quello del reddito nazionale fin dai primi anni ’70. Il Bhutan infatti ha notoriamente adottato l’obiettivo della Felicità Nazionale Lorda sostituendolo al Prodotto Nazionale Lordo (PNL). Questo Paese ha altresì ospitato la riunione di alto livello su “Felicità e benessere: definire un Nuovo Paradigma Economico” durante la 66ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Lo scopo della ricorrenza è quello di porre l’attenzione sulla rilevanza della felicità e del benessere come obiettivi e aspirazioni universali delle vite degli esseri umani di tutto il mondo e sull’importanza del loro riconoscimento negli obiettivi di politica pubblica. La Giornata riconosce anche la necessità di un approccio più inclusivo, equo e bilanciato alla crescita economica, volto a promuovere lo sviluppo sostenibile, l’eliminazione della povertà, la felicità e il benessere di tutti i popoli.
Il tema di quest’anno, per celebrare la ricorrenza, si pone in risposta alla pandemia di Covid-19 con le parole “Resta Calmo. Sii Saggio. Sii Gentile”. Il tema è stato lanciato da Action for Happiness, un movimento no-profit di persone provenienti da 160 Paesi che coordinano la campagna per la celebrazione della Giornata. Mentre lottiamo contro una crisi globale in corso, la Giornata Internazionale della Felicità di quest’anno costituisce l’occasione per soluzioni positive ed edificanti con lo scopo di prenderci cura di noi stessi e gli uni degli altri. Attraverso il tema, Action for Happiness suggerisce nello specifico:
Resta Calmo. Sono molte le cose al di fuori del nostro controllo. Ricordiamoci di respirare e concentrarci su ciò che conta davvero in modo tale da poter rispondere in modo costruttivo.
Sii Saggio. Fare scelte sagge aiuta tutti. Scegliamo azioni positive che sostengano il nostro benessere e aiutiamo gli altri a fare lo stesso.
Sii Gentile. Siamo tutti sulla stessa barca, anche quando siamo costretti a separarci. Restiamo in contatto e cerchiamo di aiutare gli altri che ne hanno bisogno.
In occasione della Giornata Internazionale della Felicità, in Italia sono previsti alcuni eventi.
Il 20 marzo:
Dalle ore 10:00 alle ore 13:00, si terrà il workshop gratuito dal titolo “Essere felici nel 2021” organizzato dall’Accademia della Felicità per scoprire quali sono le 7 chiavi per affrontare la “nuova normalità” che ci stiamo pian piano costruendo. https://www.accademiafelicita.it/evento/essere-felici-nel-2021-workshop-nella-giornata-mondiale-della-felicita/
Il Gruppo Italiano Felicità e Salute Positiva (GIF), con il patrocinio della Società Italiana di Medicina Narrativa e di Aonia Edizioni, organizza una web-conference dal titolo “La felicità narrata, studiata, creata e vissuta” per discutere di felicità con chi, negli ultimi anni, ha studiato questo argomento con i vari approcci e nei vari modi in cui questo argomento può essere studiato.
La community 2BHappy con il progetto “Noi per le Stanze dei Sogni” celebrerà la Giornata attraverso una campagna di sensibilizzazione su uno dei pilastri alla base della Scienza della felicità: il capitale sociale. La campagna si concluderà con un webinar, previsto per il 24 marzo, dal titolo “Più Noi, Meno Io”. http://www.2bhappy.it/giornata-mondiale-della-felicita/
AVVENNE OGGI: anno 1800 – Alessandro Volta presenta la pila:
Una scintilla scoccata quasi per caso spalancò alla fisica e alla tecnica orizzonti impensabili nell’epoca dell’illuminazione a gas. La scoperta di Volta mostrò una nuova fonte d’energia che di lì a poco avrebbe avuto innumerevoli applicazioni.
Il primo a studiare seriamente l’elettricità era stato il fisico britannico William Gilbert, cui si deve la paternità del nome stesso “elettricità”, coniato dal greco antico elektron, che vuol dire “ambra”; è strofinando quest’ultima con un panno che i Greci si erano accorti delle sue proprietà magnetiche. Verso la fine del XVIII secolo, il giovane Alessandro Volta, docente di fisica sperimentale all’Università di Pavia, era già noto per i suoi esperimenti sull’elettricità che lo avevano condotto all’invenzione dell’elettroforo, strumento in grado di rilasciare elettricità per strofinio e induzione.
Negli stessi anni era salito agli onori delle cronache scientifiche il medico bolognese Luigi Galvani, con le sue teorie sulla presenza di elettricità nei corpi organici. Nel corso di un esperimento su una rana si era accorto che le zampe dell’anfibio si contraevano anche dopo la morte, dopo averle toccate con la punta di uno scalpello; di qui era arrivato a teorizzare l’esistenza di un’elettricità animale, tesi accolta con entusiasmo da tutto il mondo accademico. Eccetto uno.
Volta non era affatto convinto che le cose stessero così e per lui quel fenomeno si spiegava con il contatto di metalli diversi. Ne nacque un’aspra diatriba che spaccò il mondo accademico in due fazioni, Galvaniani e Voltiani. Prevalsero le ragioni di questi ultimi, anche se il tempo restituì dignità scientifica alle tesi di Galvani, oggi riconosciuto come lo scopritore dell’elettricità biologica. Volta, dal canto suo, trasse dalla polemica maggior impulso a proseguire le sue ricerche.
Un articolo letto sul Journal of Natural Philosophy lo mise, involontariamente, sulla buona strada. L’autore, e suo collega, William Nicholson lo invitava apertamente a perfezionare l’elettroforo, partendo dai risultati di recenti test effettuati sulle torpedini, pesci cosiddetti elettrofori (ovvero in grado di produrre campi elettrici). Il suggerimento erroneo era di utilizzare un disco di resina e uno di metallo, da strofinare con pelle di gatto.
Accortosi dell’errore, Volta trasse lo spunto giusto da quella lettura, provando a moltiplicare i contatti tra metalli diversi. Nel 1799 realizzò due colonnine di legno, impilando all’interno di ognuna coppie di metalli conduttori diversi, nella fattispecie dischetti di zinco e rame separati da strati di feltro imbevuto di una soluzione salina, così da produrre un fluido elettrico continuo. Completava l’opera un filo di rame che metteva in contatto le due estremità, facendo circolare e rilasciando corrente.
Era di fatto un primo prototipo di generatore statico di elettricità, una sorta di progenitore di quelle che oggi chiameremmo batterie. Il nuovo dispositivo, inizialmente indicato come apparato elettromotore, venne esposto da Volta in una lettera inviata al presidente della Royal Society, Joseph Banks, il 20 marzo del 1800. Quel documento rappresentò la prima dimostrazione ufficiale del funzionamento della “pila di Volta” o pila voltaica, come venne identificata successivamente.
Il mondo scientifico comprese di trovarsi davanti a una svolta epocale: per la prima volta aveva a disposizione uno strumento in grado di produrre corrente in modo ininterrotto, aprendo di fatto all’era dell’elettricità e a ricadute tecniche formidabili. Nel corso del secolo questo fu il punto di partenza per numerose scoperte, tra cui il telegrafo elettrico, la lampadina, la radio.
La fama di Volta varcò in poco tempo i confini nazionali ed europei e tra i riconoscimenti ottenuti entrò nella storia la dimostrazione della pila al cospetto di Napoleone Bonaparte, che ne rimase affascinato a tal punto da offrirgli la Legion d’Onore e un cospicuo premio in denaro.
NACQUERO OGGI:
anno 1958 – Holly Hunter
anno 1975 – Isolde Kostner
anno 1984 – Fernando Torres
LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):
Gli uomini sono portati a credere soprattutto quello che capiscono meno. (M. de Montaigne)
IL PROVERBIO:
Di marzo, ogni villan va scalzo.
I DOODLE DI GOOGLE: Nuovo Anno Persiano:
Risale a oltre 3.000 anni fa la tradizione di festeggiare il capodanno persiano in coincidenza dell’equinozio di primavera (20-21 marzo).
Le origini vengono fatte risalire al mitico re Yima e alla religione zoroastriana su cui si fondava l’Impero persiano, il cui calendario iniziava in questo periodo con una festa chiamata Nawrūz (antico vocabolo persiano composto da nava “nuovo” e rəzaŋh “giorno”). Il nome è tuttora utilizzato dai popoli che un tempo facevano parte di quell’impero e che oggi rispettano questa tradizione. Non si tratta di una manifestazione religiosa, bensì di una festa popolare legata ai ritmi della natura che rinasce con l’arrivo della primavera.
A quest’aspetto si richiamano le decorazioni tipiche con germogli, mele, agli, esposte nelle case e lungo le strade, che Google ha ripreso nei doodle locali (visibili in Afghanistan, Kyrgyzstan, Emirati Arabi Uniti, Azerbaijan, Uzbekistan, Kazakhstan) dedicati alle edizioni 2011 e 2012 del Nawrūz.