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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Martedì 18 aprile 2017

Sedicesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 108 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 257

A Roma il sole sorge alle 05.24 e tramonta alle 18:54 (ora solare)

 Lecce il sole sorge alle 05.11  e tramonta alle 18:34 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Galdino Vescovo

ACCADDE OGGI:  1948 – Prime elezioni della Repubblica italiana

elezioni1948

Conclusi i lavori dell’Assemblea Costituente, che aveva elaborato la Carta costituzionale (22 dicembre 1947), nella primavera del 1948 l’Italia andò alle urne per eleggere il primo Parlamento della Repubblica.

Preceduta da una campagna elettorale combattuta, in cui, per la prima volta, i partiti fecero largo ricorso alla cartellonistica e alla propaganda “on the road”, la tornata elettorale presentò un quadro semplificato delle forze in campo, con la Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi da un lato e il Fronte democratico popolare, figlio dell’alleanza tra il PCI di Palmiro Togliatti e il PSI di Pietro Nenni, dall’altro.

Completavano la scheda l’Unità socialista (patto tra il PSDI, allora PSLI, di Saragat e l’UdS di Lombardo), il Blocco nazionale (Liberali e Qualunquisti), il Partito nazionale monarchico, il Movimento sociale italiano e il Partito Repubblicano. Chiamati a votare con un sistema proporzionale, si recarono alle urne circa 27 milioni di italiani su 29.117.554 elettori (92%), registrando un’affluenza tra le più alte della storia repubblicana.

Con 12.740.040 preferenze (48%) prevalse la DC, mentre il FDP si fermò a poco più di otto milioni di voti (30%); terza l’Unità socialista con il 7% e molto più distaccate le altre liste. La polarizzazione del voto espresso dagli italiani (la percentuale di dispersione fu tra le più basse in assoluto) consegnò allo “scudo crociato” la maggioranza assoluta alla Camera dei deputati (305 su 574) e al Senato (131 su 237).

Con il quinto governo De Gasperi, che aprì all’alleanza con PRI, PSDI e Liberali, iniziò l’ultraquarantennale parabola governativa della DC, in cui giocarono un ruolo determinante l’adesione al blocco occidentale guidato dagli Stati Uniti d’America, in funzione anticomunista, e il sostegno del mondo cattolico.

NACQUERO OGGI

1480 – Lucrezia Borgia – simbolo della donna del Rinascimento

1990 – Luca Dotto – nuotatore

1991 – Luis Muriel – calciatore (ex Lecce)

FRASE CELEBRE: Solo i rimproveri in cui c’è qualcosa di vero feriscono; solo quelli ci turbano. (S. Freud)

IL PROVERBIO: Aprile, esce la vecchia dal covile; e la giovane non vuole uscire.

IL SEGNO ZODIACALE: ARIETEDal 21/03 al 20/04

Personalità

Intrepido e fiero, la sua è una personalità attiva e dinamica. Spinge sempre a fondo, l’importante per lui è arrivare primo. La sua natura irrequieta è portata ad ogni genere di attività, dovrebbe evitare tutte quelle imprese troppo rischiose o azzardate. Ma per lui, coraggioso fino alla temerarietà, le mezze misure sono sconosciute, “o tutto o niente” è il suo motto, sa essere estremo, sia nell’entusiasmo che nell’indignazione.

Amore

Un incontro, un gesto sono sufficienti a fargli andare il cuore in gola. I suoi amori sono una serie di colpi di fulmine, di rotture e di riconciliazioni. I suoi sentimenti esplodono all’improvviso e incendiano tutto quello che incontrano. Seduce con passione ed è capace di qualsiasi prodezza per conquistarlo. Un simile comportamento lo espone a delusioni! Bisogna però sottolineare che il fuoco della sua passione con la stessa facilità con cui divampa, si spegne, ed egli, avventuroso per natura, rivolge altrove il suo sguardo e i suoi interessi. Se è lui ad essere corteggiato bisogna agire d’astuzia: chiedere i suoi preziosi consigli, poi sfuggirgli quel tanto che basta, ma in ogni caso la sincerità è un obbligo. Infine, come amerà il nostro Ariete nell’età matura? Sarà sempre così ardente e appassionato? O perderà un po’ del suo ardore? Non lo perderà, anzi continuerà ad adorare l’avventura romantica, il fascino della seduzione e l’eccitamento della conquista. E se subentra la gelosia? Come minimo ci si può aspettare una scenata memorabile, voleranno insulti e… suppellettili, lancerà accuse terribili, salvo poi pentirsene, senza tuttavia chiedere scusa.

Lavoro

Ad uno come lui a cui piace comandare, un lavoro da subalterno va decisamente stretto. L’Ariete è un capo e, come tale, è nato per dirigere, che sia poi un’azienda o un reggimento non fa grande differenza, l’importante è dare ordini, ed i suoi devono essere rispettati, altrimenti va su tutte le furie. Se non sarà capitano d’industria o generale d’armata, comunque, potrà scegliere di fare il libero professionista o qualsiasi altro lavoro in cui siano necessarie prontezza di spirito e intraprendenza. È inutile che tenti la strada dell’impiego fisso, le occupazioni noiose e programmate non fanno per lui, la sua abilità gli permette invece d’inventarsi i lavori dal nulla, perché è originale, ha grinta e coraggio da vendere. Se svolge un lavoro d’équipe, ha bisogno di collaboratori fidati sui quali poter contare in ogni momento, mentre se è alle dipendenze, non farà nulla per farsi benvolere dai colleghi, che non lo sopporteranno per i suoi modi sbrigativi e per la sua abilità nel mettersi in luce con i superiori. Un altro campo di stretta appartenenza a tale segno è quello dell’atletica e delle arti marziali. Lo studente Ariete non è proprio uno scolaro modello, meglio i campi da gioco, le palestre o l’organizzazione di feste e gruppetti musicali. Ciò non toglie che, quando si appassiona (come solo lui sa fare!) ad una materia o ad un singolo argomento di studio, riesce ad ottenere ottimi risultati. All’università gli saranno più congeniali le facoltà in cui si effettuano studi sperimentali specie in campo architettonico e in quello della chimica industriale.

Salute

Le parti del corpo collegate al suo segno sono: l’area della masticazione (specie l’arco dentario superiore), il sistema visivo, olfattivo, uditivo, l’area cervicale e facciale. Le sue patologie riguardano pertanto queste zone, e non è raro, ad esempio, sentirlo lamentarsi di emicranie, nevralgie o sinusiti. I suoi frequenti mal di testa sono in gran parte dovuti ad un’eccessiva tensione nervosa, legata alla sua aggressività e al suo mirare continuamente verso nuovi obiettivi. La sua grande vitalità lo porta costantemente a sopravvalutare le sue forze e quindi, più di qualsiasi altro segno, abusa della sua salute. Il fosfato di potassio è il suo sale cellulare, che restituisce una parte di quel vigore intellettuale che l’Ariete spende con tanta prodigalità

I DOODLE DI GOOGLE: Antero de Quental

Poeta, filosofo e letterato, Antero de Quental è ricordato in Portogallo come un intellettuale a 360° e uno dei principali personaggi nel panorama culturale della seconda metà dell’Ottocento. Originario dell’Isola di São Miguel, nelle Azzorre, si avvicinò alla poesia in tenera età e grazie alle lezioni del poeta António Feliciano de Castilho fece sue le tematiche del Romanticismo letterario.

L’avvicinamento alle idee socialiste di Proudhon lo proiettò alla guida dei poeti “modernisti” nella celebre polemica (nota come Domanda Coimbra) contro i tradizionalisti rappresentati da Castilho. La sua produzione è in maggioranza da sonetti, raccolti nella sua principale raccolta Sonetos Completos. Nel 2012, a due secoli dalla nascita di de Quental, Google gli ha dedicato un doodle locale (visibile in Portogallo). Sulla barba si legge un suo pensiero «A Poesia é a confissão sincera do pensamento mais íntimo de uma idade», che si può tradurre con “La poesia è la confessione sincera dei pensieri più intimi di un’epoca”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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