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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Sabato 07 Dicembre 2019

Quarantanovesima settimana scimmia che dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 341 * giorni alla fine dell’anno 24

Il sole sorge a Roma 7.24 e tramonta alle 16.39 (ora solare)

Il sole sorge a Lecce 6.59 e tramonta alle 16.30 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Ambrogio  

ACCADDE OGGI: 1941 – Il Giappone attacca la base di Pearl Harbor:

L’aria di festa di una tranquilla domenica mattina nella base aeronavale americana di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, viene bruscamente interrotta dal rombo di oltre 300 caccia giapponesi. Lancette sulle 7.40, è l’inizio di un attacco a sorpresa tra i più drammatici della storia mondiale, non preceduto da alcuna dichiarazione di guerra.

Il raid di fuoco, concepito dall’ammiraglio Isoroku Yamamoto, va avanti per due ore e alle 9,45 lo scenario della baia consegna solo morte e distruzione: 2.400 vittime (in maggioranza militari) e circa 1.700 feriti.

I danni rilevati dal segretario alla Marina William F. Knox sono ingentissimi: 8 corazzate affondate o danneggiate; 3 incrociatori, 3 cacciatorpediniere, 2 navi ausiliarie, 1 posamine e 1 nave-bersaglio colati a picco; 188 aerei abbattuti. Per il Giappone si tratta d’una vittoria cruciale nel grande scacchiere dell’Oceano Pacifico, la cui conquista aveva portato l’Impero giapponese a sposare il progetto nazista di Hitler.

L’indomani il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt si rivolge al Congresso parlando, a proposito del 7 dicembre 1941, di una data da ricordare come «giorno dell’infamia» e chiedendo il sostegno alla dichiarazione di guerra contro il Giappone, votato poi all’unanimità (ad eccezione della deputata repubblicana Rankin).

È un evento destinato a cambiare le sorti del secondo conflitto mondiale, rispetto al quale, all’inizio delle ostilità, l’88% degli americani era per il non intervento. Inizia da qui quella feroce Guerra del Pacifico che vedrà l’utilizzo delle armi più disumane, a cominciare dai kamikaze nipponici fino all’apocalisse delle due atomiche lanciate su Hiroshima e Nagasaki.

Non saranno in pochi, tra gli analisti, a sospettare che l’amministrazione Roosvelt fosse al corrente dell’attacco a Pearl Harbor, partendo dal presupposto che era impossibile non accorgersi in tempo dell’avvicinamento di 2 corazzate, 3 incrociatori, 9 sottomarini e sei portaerei con l’insegna del Sol Levante.

Le diverse commissioni d’inchiesta istituite dal Congresso accerteranno, comunque, le gravi responsabilità delle alte cariche militari e di governo, Roosevelt incluso, nell’aver sottovalutato la minaccia. Nella memoria del popolo americano resterà indelebile il «giorno dell’infamia», attraverso il rituale del 7 dicembre che vede issare bandiere a mezz’asta davanti alle scuole e alle sedi istituzionali.

Ricca la produzione cinematografica sull’episodio, tra cui vanno ricordati il pluripremio Oscar Da qui all’eternità (1953) di Fred Zinnemann, Tora! Tora! Tora! (1970) di Richard Fleischer (premiato con una statuetta per gli effetti speciali) e più recentemente Pearl Harbor (2001) di Michael Bay.

EVENTO SPORTIVO: 2007 – Coppa FIFA per club 2007:

La quarta edizione della FIFA Club World Cup (la competizione che dal 2005 ha sostituito la Coppa Intercontinentale) è iniziata in Giappone con la partecipazione di sette squadre, tra queste il Milan, in quanto vincitore dell’UEFA Champions League.

Dopo la vittoria in tre edizioni dell’Intercontinentale, i rossoneri, primo club europeo, il 16 dicembre vinceranno il titolo iridato per club, battendo in finale per 4 a 2 gli argentini del Boca Juniors. I marcatori: doppietta di Pippo Inzaghi, Nesta e Kaká per il Milan; per gli argentini Palacio (che in Italia giocherà nel Genoa dal 2009 al 2012, nell’Inter dal 2012 al 2017, e nel Bologna) e Ledesma (farà quattro stagioni al Catania dal 2008 al 2012).

NACQUERO OGGI:

1944 – Mino Reitano – cantautore 

1984 – Luca Rigoni – calciatore     

LA FRASE CELEBRE:

Uno scapolo è un uomo che ha tratto delle conclusioni dall’esperienza altrui. (Peter Ustinov

IL PROVERBIO:

Bacco, tabacco e Venere riducon l’uomo in cenere

redazione.lecceoggi@gmail.com

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