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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Venerdì 13 Dicembre 2019

Cinquantesima settimana scimmia che dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 347 * giorni alla fine dell’anno 18

Il sole sorge a Roma 7.29 e tramonta alle 16.39 (ora solare)

Il sole sorge a Lecce 7.01 e tramonta alle 16.30 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Santa Lucia   

ACCADDE OGGI: 1903 – Brevettato il cono gelato:

Il gelato ha parlato fin dalle sue lontane origini una sola lingua: l’italiano. E fu un italiano a cambiare per sempre il modo di gustarlo. L’emigrante Italo Marchioni, marchigiano d’origine, ricevette negli USA il brevetto del cono gelato. Era il 13 dicembre del 1903.

Marchioni era già conosciuto per le strade di New York, dove vendeva ghiaccioli al limone serviti ai clienti dentro bicchierini di vetro. La necessità di sostituire i bicchierini di vetro – che finivano per rompersi o che i clienti dimenticavano di restituire – portò inizialmente all’intuizione di un foglio di carta a forma di cono, utilizzato come contenitore del gelato.

Visto il successo che il gelato da passeggio riscuoteva nei clienti, s’impegnò a individuare un supporto commestibile che si sposasse perfettamente con il sapore del gelato. La soluzione fu una cialda da piegare a forma di cono, nel momento in cui era ancora calda. La successiva concessione del brevetto accreditò Marchioni come l’inventore del cono gelato.

Riferimenti storici a forme approssimative di cono gelato sono presenti nei libri di ricette della scrittrice inglese Agnes Marshall (1888) e ancora prima nel XVI secolo, sotto Caterina de’ Medici, con l’uso di gustare i gelati insieme ad ostie di pane.

La diffusione su scala industriale dei coni iniziò a partire dal 1912, con i coni che venivano arrotolati a mano. L’introduzione di una macchina in grado di effettuare tale operazione (brevettata da Frederick Bruckman, originario dell’Oregon) segnò la svolta, costruendo il successo della società Nabisco, ancora oggi tra i principali produttori di biscotti e snack del mondo.

Altra geniale intuizione fu quella di un certo Spica, titolare di una ditta napoletana produttrice di gelati. Per risolvere il problema del cono che diveniva fradicio al contatto prolungato con il gelato, ideò uno strato isolante all’interno del cono, composto di olio, zucchero e cioccolato.

Nel 1960 registrò il brevetto con il nome di “cornetto”, destinato a diventare una variante di successo del gelato grazie alla multinazionale anglo-olandese Unilever, che rilevò la ditta Spica e vendette il cornetto in tutto il mondo attraverso il marchio Algida.

EVENTO SPORTIVO: 1953 – Prima telecronaca in Italia:

L’amichevole di calcio tra Italia e Cecoslovacchia, nello stadio “Luigi Ferraris” di Genova, si è conclusa con una netta vittoria degli azzurri: 3 a 0. Una partita che passerà alla storia per un motivo non strettamente sportivo. Il secondo tempo dell’incontro è stato trasmesso in televisione su scala nazionale dalla RAI, che solo dal 3 gennaio 1954 comincerà a trasmettere con una programmazione regolare.

Questa telecronaca costituisce l’inizio della diffusione del calcio attraverso la televisione. Una storia che, di pari passo con l’avanzare della tecnologia (la diretta, il colore, il satellite, il digitale, ecc.), sarà lunga e ricca di soddisfazioni per le due “parti”.

Fino ad arrivare nel nuovo millennio, quando tutto il mondo calcistico (e non solo) si reggerà grazie ai miliardi di euro versati dai network televisivi ed ovviamente alla passione degli sportivi, che sempre più numerosi seguiranno il calcio dallo schermo televisivo, sempre meno piccolo.

NACQUERO OGGI:

1946 – Pierino Prati – ex calciatore  

1982 – Elisa Di Francisca – schermitrice (fioretto)

LA FRASE CELEBRE:

Ogni uomo porta l’intera forma dell’umana condizione. (M. de Montaigne)

IL PROVERBIO:

Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia.

DOODLE DI GOOGLE: Festa di Santa Lucia:

Risale al XVIII secolo la diffusione in Svezia della festa di Santa Lucia, celebrata il 13 dicembre e che ancora oggi apre i festeggiamenti natalizi nei paesi scandinavi e in altri paesi del nord Europa.

Il tradizionale rito svedese vede partire all’alba una processione di bimbe vestite di bianco, con una candela accesa in mano e una coroncina di candele elettriche in testa, che scortano una damigella che impersona Lucia, vestita allo stesso modo. Lo stesso rito avviene in ogni casa con la figlia maggiore che serve brioche allo zafferano (noti come panini di Lucia) e biscotti allo zenzero agli altri membri della famiglia.

Nei doodle locali (visibili nei paesi scandinavi e in Danimarca, Croazia e Bosnia Erzegovina), dedicati da Google alla festa, si riprendono i motivi tipici dei dolci e della corona con le candele.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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