HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Martedì 12 Febbraio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Martedì 12 Febbraio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Martedì 12 Febbraio 2019

Almanacco di Martedì 12 Febbraio 2019  

Settima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 43 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 322

A Roma il sole sorge alle 07.10 e tramonta alle 17.39 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 07.00 e tramonta alle 17.18 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Sant’Eulalia          

ACCADDE OGGI: 1941 – Primo test della penicillina su un paziente:

fleming_penicillin

Le sorti della guerra della medicina contro batteri e malattie infettive volsero a favore della prima, mentre la Seconda guerra mondiale seminava morte e distruzione in Europa. A tredici anni dalla sua scoperta, la penicillina venne testata per la prima volta su un uomo.

La storia ufficiale della molecola antibatterica, formata dall’unione di due aminoacidi (cisteina e valina), comincia con Alexander Fleming. Molto più tardi si scoprì che ben trent’anni prima del biologo britannico, il ricercatore molisano Vincenzo Tiberio (originario di Sepino) era giunto ad analoghe conclusioni.

Osservando delle muffe in un pozzo d’acqua, scoprì la loro natura antibatterica nel constatare che gli abitanti del luogo si ammalavano quando il pozzo veniva ripulito. I suoi studi “Sugli estratti di alcune muffe” pubblicati negli Annali di Igiene Sperimentale, una rivista prestigiosa dell’epoca, arrivarono all’attenzione di Fleming e di altri studiosi, ma rimasero pressoché ignorati dalla medicina ufficiale.

Solo durante il Secondo conflitto mondiale, di fronte alla richiesta urgente di farmaci che arrestassero la conseguente epidemia di infezioni, si ebbe un’accelerazione nell’applicazione medica della penicillina. Nel 1940 il patologo australiano Howard Walter Florey e il collega tedesco Ernst Boris Chain, entrambi studiosi dell’Università di Oxford, diedero il via ad esperimenti sull’azione chemioterapica della molecola e sulle sue possibili applicazioni nel trattamento delle malattie infettive.

Dopo esser riusciti a isolarla in forma pura, passarono a testarla per la prima volta su un paziente terminale affetto da setticemia. Si trattava di un poliziotto londinese di nome Albert Alexander, cui fu somministrata per via endovenosa una quantità di antibiotico pari a 160 mg. Ventiquattrore dopo la sua temperatura iniziò a scendere di pari passo con il ridursi dell’infezione. Purtroppo per lui la quantità di penicillina non era sufficiente e ciò, un mese più tardi, lo condusse alla morte.

I risultati tuttavia erano innegabili: la sostanza aveva un effetto curativo efficace e non era tossica per l’uomo. Prima dell’estate Florey e il suo collaboratore Norman Hartley raggiunsero gli Stati Uniti per dare il via alla commercializzazione del prodotto, che in poco tempo diventò un farmaco di interesse industriale per aziende come Merck, Pfizer e Squibb.

Il mondo della scienza accolse con entusiasmo questa scoperta e decise di rendere merito ai vari protagonisti con il massimo riconoscimento: Alexander Fleming, Ernst Boris Chain e Howard Walter Florey ricevettero il Nobel per la Medicina del 1945, «per la scoperta della penicillina e dei suoi effetti curativi in molte malattie infettive».

NACQUERO OGGI:

1919 – Ferruccio Valcareggi – CT nazionale azzurra

1923 – Franco Zeffirelli – regista

LA FRASE CELEBRE

Troppo fortunati sarebbero i contadini, se conoscessero i loro beni! (Virgilio)

IL PROVERBIO:

Se di febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli.

IL SEGNO ZODIACALE: ACQUARIO – dal 21/01 al 19/02

Personalità:

Niente potrebbe definire meglio la sua personalità che il titolo di un noto romanzo di fantascienza: “Il cittadino dello spazio”. Il passato e le tradizioni, infatti, non lo interessano molto, il suo spirito è invece diretto verso il futuro, verso i confini dello spazio e del tempo.

Amore:

Il caleidoscopico mondo delle novità esercita sull’Acquario un fascino irresistibile, e ciò vale anche in campo sentimentale. Il suo spirito anticonformista si apre a qualsiasi tipo di rapporto e lo spinge ad interessarsi a persone molto diverse tra loro. Apparentemente semplice e spontaneo, è in realtà inafferrabile; non si capisce mai quello che pensa ed ha sempre qualcosa da fare.

Lavoro:

Il lavoro riveste un ruolo centrale nella sua esistenza, esso significa indipendenza economica, vita interessante e varia, e quindi libertà. Quello che per lui conta è un’occupazione che possa svolgere in assoluta autonomia, senza dover rendere conto a nessuno dei suoi movimenti, e che gli dia modo di sviluppare la sua creatività e la sua inventiva

Salute:

A causa della sua natura irrequieta e in perenne movimento, tende a dar fondo a tutte le sue energie, piombando talvolta in stati di tensione nervosa che gli provocano quello che viene considerato il suo disturbo classico: l’insonnia.

I DOODLE DI GOOGLE: Anna Pavlova:

Il mondo della danza deve molto ad Anna Pavlovna Pavlova, originaria di San Pietroburgo, annoverata tra le più celebri ballerine di inizio ‘900. Il fuoco sacro dell’arte coreutica divampò in lei quando a dieci anni si trovò ad assistere, a teatro, a una rappresentazione de La bella addormentata di Čajkovskij.

Da allora e per quarant’anni la sua esistenza fu dedicata esclusivamente alla danza, di cui si fece ambasciatrice portandola lì dove ancora non era conosciuta. Nel 2012, nel 131° anniversario della sua nascita, Google le ha reso omaggio con un doodle locale (visibile in Ucraina, Bielorussia e Russia).

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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