HomeAlmanaccoALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Mercoledì 08 Maggio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Mercoledì 08 Maggio 2019

ALMANACCO DEL GIORNO Almanacco di Mercoledì 08 Maggio 2019

Almanacco di  Mercoledì 08 Maggio 2019

Diciannovesima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 128 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 237

A Roma il sole sorge alle 04.58 e tramonta alle 19.15 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 04.48 e tramonta alle 18.57 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Vittore

NACQUERO OGGI:

1952 – Vittorio Sgarbi – storico d’arte/politico     

1959 – Marisa Masullo – ex velocista       

LA FRASE CELEBRE

Non ho mai mancato di convincere un pubblico che la cosa migliore che potevano fare era andarsene. (Thomas Love Peacock)

IL PROVERBIO:

Maggio fresco e casa calda, la massaia sta lieta e balda.

IL SEGNO ZODIACALE: TORO – Dal 21/04 al 20/05

Personalità:

Il suo gusto innato per il benessere e per le cose “buone” della vita lo predispone a curare l’arte del vivere, a godere delle piccole gioie quotidiane, piuttosto che a lanciarsi in imprese al di sopra delle sue forze e dei suoi mezzi. Resistente, perseverante, riflessivo ed equilibrato, lavora con scrupolo e serietà rispettando i suoi impegni e raggiungendo, quasi sempre, una buona solidità finanziaria. Ama il denaro, non per accumularlo, ma per spenderlo in tutto ciò che gli procura piacere: una bella casa, quadri e mobili d’epoca, una fornita cantina, bei vestiti. Venere, il suo pianeta governatore, gli fa apprezzare, infatti, la purezza della forma e le cose belle, che ama toccare ed avere sempre davanti allo sguardo. Il senso della famiglia è molto sviluppato e rappresenta il rifugio, l’ambiente naturale per eccellenza, nel quale piantare le radici.

Amore:

Un impegno serio, una situazione stabile e chiara in cui profondere tutto il suo affetto, ecco il concetto che ha dell’amore. La stabilità e la durata dei suoi rapporti sentimentali, infatti, sono di fondamentale importanza per il Toro che non tollera il passeggero e l’incerto. All’avventura, invece, bisogna essere portati e non è il suo caso; certo, non si può escludere che circostanze particolari o una persona con eccezionale sensualità, possano spingerlo a quella che, il giorno seguente, probabilmente considererebbe una “stupidaggine”, ma sicuramente non è ciò di cui va in cerca. Una volta trovata l’anima gemella, quindi, la scelta è definitiva, anche perché detesta i cambiamenti e ha paura delle novità. La famiglia è pertanto il fulcro della sua esistenza, poiché soddisfa il suo bisogno di sicurezza.

Lavoro:

Il Toro è un buon amministratore, sia che si occupi dei suoi affari, sia che lavori alle dipendenze altrui. Giunge al successo lentamente ma con sicurezza ed eccelle in professioni come quella di banchiere, consulente finanziario, impresario edile, commerciante, venditore e, grazie al suo amore per la terra, sarà anche un bravo agricoltore. Le sue qualità artistiche, inoltre, lo indirizzano verso il teatro, il cinema, la pittura e il bel canto, non è raro trovare negli appartenenti a questo segno, infatti, ottimi cantanti. Come collaboratore è insostituibile e, se lavora alle dipendenze, risulta un collaboratore veramente affidabile.

Salute:

Le parti del corpo collegate al segno del Toro sono: l’area della gola, l’arco dentario inferiore, il sistema muscolare del collo, le prime vie respiratorie, le vertebre dell’area superiore, e l’area bronchiale superiore. Le patologie che accusa più di frequente comprendono tracheiti, faringiti, tonsilliti, disturbi alle corde vocali, artrosi cervicale, cattivo funzionamento della tiroide. Il suo sale cellulare è il solfato di sodio che regola la ritenzione d’acqua nell’organismo. Il Toro è un flemmatico e per star bene, ha bisogno di vivere evitando qualunque tipo di eccessi, ecco perché arriva spesso fino a tarda età e senza troppi malanni.

I DOODLE DI GOOGLE: 100° Giro d’Italia:

giro

Correva la primavera del 1909 quando, grazie a un’idea del giornalista sportivo Tullo Morgagni, gli italiani scoprirono il fascino della cosiddetta “Corsa rosa”, seconda per prestigio soltanto al Tour de France. Rosa per via della “maglia rosa” indossata dal vincitore e il cui colore venne ripreso da quello della Gazzetta dello Sport, quotidiano storicamente legato al Giro.

La prima edizione della competizione ciclistica prese il via dal Rondò di Loreto a Milano e vide trionfare il varesino Luigi Ganna. Interrotto soltanto durante le due Guerre mondiali, il Giro d’Italia ha tagliato il traguardo del secolo di vita con l’edizione 2009, partita dal Lido di Venezia e conclusasi a Roma con la vittoria di Denis Men’sov. Alla vigilia dell’edizione del centenario, Google ha pubblicato un doodle locale (visibile in Italia) dedicato alla gara.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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