ALMASRI. BELLOMO (LEGA): TOPPA ANM PEGGIORE DEL BUCO
“La toppa dell’Anm è peggiore del buco. La politica non ha frainteso proprio un bel niente sull’intervento a gamba tesa della procura di Roma contro la premier Meloni e tre membri del governo in merito al caso Almasri. Se fossimo in presenza di un’iscrizione nel registro degli indagati e non di un avviso di garanzia, non ci sarebbe alcun obbligo di comunicarlo. Anzi, è proprio il contrario. Soltanto nel caso di un avviso di garanzia, l’indagato dovrebbe essere messo a conoscenza. E questo sì che sarebbe un atto dovuto, per potergli consentire di assistere ad alcuni atti o partecipare ad accertamenti tecnici che altrimenti gli sarebbero negati. Una comunicazione, dunque, a esclusiva difesa dell’indagato. È evidente, quindi, che ci troviamo di fronte a una vicenda dove il diritto lascia pericolosamente il campo al pregiudizio politico. Una cosa ancora più aberrante se avviene mentre si discute in Parlamento una riforma importante per dare ai cittadini un processo più giusto e più imparziale. Sarebbe davvero molto grave se si trattasse di una risposta immediata a una iniziativa legislativa che non piace a una certa magistratura. Il potere giudiziario non può essere svilito a interesse di parte o, peggio ancora, a vendetta di casta. Forse è arrivato davvero il momento di voltare pagina”.
Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera.