HomeCronaca e AttualitàARIA IMPREGNATA DA EMISSIONI MALEODORANTI, A MAGLIE E MURO SI CERCANO SOLUZIONI

ARIA IMPREGNATA DA EMISSIONI MALEODORANTI, A MAGLIE E MURO SI CERCANO SOLUZIONI

ARIA IMPREGNATA DA EMISSIONI MALEODORANTI, A MAGLIE E MURO SI CERCANO SOLUZIONI

La costanza di emissioni maleodoranti sul territorio del proprio Comune, ha indotto , i sindaci di Maglie, Ernesto Toma, e di Muro leccese, Antonio Donno, a discutere insieme, questa mattina, per delineare una strategia e delle soluzioni comuni per contrastare il fenomeno ormai incontrollato che invade l’aria e colpisce i comuni e le zone limitrofe.

 “È l’ora dei fatti” – tuonano i primi cittadini, dopo aver messo a punto un protocollo di intesa contenente le attività da porre in essere per contrastare le emissioni odorigene. In particolare, i due hanno deciso di convocare congiuntamente la commissione ambiente dei rispettivi Comuni, di predisporre una fattiva collaborazione tra gli agenti di Polizia Locale delle rispettive amministrazioni, la possibilità di emanare ordinanze concordate per limitare gli orari in cui è possibile bruciare sterpaglie nei suoli agricoli; e ancora prevedere un fondo comune da destinare al finanziamento di studi sulla qualità dell’ambiente o al noleggio di droni o altri strumenti necessari per stanare i trasgressori; infine, la necessità di coinvolgere nelle attività di controllo del territorio anche la Protezione civile.

“Tutte queste attività – commentano Toma e Donno – sono, naturalmente, di sostegno e in aggiunta alle normali attività che sono a carico di ciascuna istituzione preposta, quali per esempio la Provincia o la Regione”.

Il primo cittadino di Maglie poi aggiunge: “La campagna elettorale è ancora lontana, noi dobbiamo preoccuparci di lavorare per risolvere i problemi e mettere a punto iniziative concrete e non fare inutili passerelle o conquistare spazio sui social e sui giornali”. “Da settimane – proseguono Toma e Donno – l’amministrazione e gli Uffici comunali preposti di Maglie e Muro stanno collaborando per individuare una soluzione adeguata a questo annoso problema che comprende, oltre alle problematiche legate al depuratore di San Sidero, anche le problematiche legate alla verosimile presenza di roghi notturni di materiali non meglio precisati e alle emissioni di altro genere ancora da chiarire”.

“Le amministrazioni – insistono – sono consapevoli che questi fatti rappresentano un grave nocumento per tutta la popolazione, un nocumento che tutti i cittadini patiscono da diversi lustri nonostante l’impegno delle diverse amministrazioni che si sono succedute. Pur riconoscendo la validità e l’importanza della discussione e del confronto, sia di quello politico che di quello a mezzo social, riteniamo, tuttavia, di operare congiuntamente, unendo le forze, al fine di conseguire un risultato migliore e, speriamo, definitivo”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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