HomePoliticaARIF, FDI: LA POLTRONITE DI EMILIANO E’ PIU’ FORTE DI QUALSIASI VIRUS

ARIF, FDI: LA POLTRONITE DI EMILIANO E’ PIU’ FORTE DI QUALSIASI VIRUS

ARIF, FDI: LA POLTRONITE DI EMILIANO E’ PIU’ FORTE DI QUALSIASI VIRUS

Rinviate tutte le Commissioni tranne quella che doveva nominare Piconese!

Dichiarazione dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e il capogruppo Ignazio Zullo

“La poltronite di Emiliano è più forte di qualsiasi virus! Da oggi sono sospese tutte le attività regionali tranne quella delle NOMINE! Quella avvenuta oggi del sub commissario ARIF, poi, è la conferma di come Michele Emiliano utilizzi le POLTRONE solo per ottenere consenso elettorale. Un mercato delle vacche teso a premiare ora questa forza politica ora un’altra solo per accaparrare voti in vista delle Regionali.

“La nomina di SALVATORE PICONESE, infatti, è una forzatura senza precedenti e decisamente scandalosa, perché noi siamo convinti che non abbia neppure i requisiti per ricoprire l’incarico: è sindaco di Uggiano la Chiesa ed è segretario provinciale di Lecce di Art.1, ex segretario del Pd. Ci sono norme come quelle che sono previste nella Legge Severino e nell’Anticorruzione che vietano il ricoprire altri incarichi pubblici e politici. Ma in questo caso la nomina è così in odore di mercimonio elettorale da essere fatta a un politico che non ha nessuna esperienza nel settore Agricoltura: è un libero professionista con laurea in Scienze Politiche.

“Il colmo dei colmi, la vergogna delle vergogne, è stato che per raggiungere l’obiettivo il presidente Emiliano ha imposto ai suoi sodali che si tenesse la congiunta della seconda e quarta Commissione – addirittura nella sala consiliare per assicurare la distanza prevista dal DPCM sul coronavirus –  mentre tutte le altre commissioni sono state rinviate. Ma la congiunta NO: la nomina doveva per forza essere fatta! Per altro facendo credere che l’ARIF non potesse regolarmente funzionare se non fosse stato nominato il sub commissario. Come dire che il commissario Ranieri non è in grado di far funzionare da solo l’Agenzia!

“Ma ormai queste cose non ci meravigliano più: le nomine delle Agenzie regionali non vengono fatte da Michele Emiliano per mettere persone competenti in grado di risolvere i gravi problemi che abbiamo nell’Agricoltura, come nel Lavoro, ma solo per ottenere più consenso. E’ chiaro che in questo caso Emiliano vuole assicurarsi solo il consenso della Sinistra con il solito metodo: dare una poltrona!”

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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