HomeECONOMIA & LAVOROARPAL PUGLIA, NEL LECCESE C’E’ CHI CERCA GIA’ DIPENDENTI PER ESTATE 2023

ARPAL PUGLIA, NEL LECCESE C’E’ CHI CERCA GIA’ DIPENDENTI PER ESTATE 2023

ARPAL PUGLIA, NEL LECCESE C’E’ CHI CERCA GIA’ DIPENDENTI PER ESTATE 2023

Alla luce dello shock del candidate shortage, cioè la mancanza di candidati alle offerte di lavoro, che ha caratterizzato il settore turistico nell’estate appena conclusa, c’è già chi si attrezza per la stagione 2023. È il caso di un hotel a quattro stelle di Santa Cesarea Terme, che, per il tramite del Centro per l’impiego di Poggiardo, seleziona sin da ora cinque camerieri di sala, un aiuto cuoco e un lavapiatti da assumere da giugno a settembre del prossimo anno. È uno dei dati più significativi che emerge dal 24esimo report delle offerte di lavoro di Arpal Puglia relativo al territorio leccese, contenente 123 annunci per la ricerca di 380 lavoratori. Sono sempre più variegate le opportunità di occupazione: dall’addetto alle macchine stampa in una tipografia di Galatina all’operatore di canile ad Alessano, dalle tante figure in campo edile al tris di agente di commercio, export manager e web developer ricercato da una distilleria di Trepuzzi che intende affermarsi sui mercati internazionali. E c’è anche tanto altro. “Questo report – commenta Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Lecce – restituisce la fotografia di una provincia dinamica, con una classe imprenditoriale che, soprattutto in alcune zone e per alcuni settori, ha colto la strategicità dei Centri per l’impiego nell’incrocio domanda-offerta di lavoro e nella preselezione dei candidati, attività complesse affinate negli ultimi mesi dagli operatori Arpal per dare risposte in tempi brevi ad aziende e lavoratori”. Nel settore della ristorazione e del turismo, sono 34 le posizioni aperte; nel commercio, 42; nel tessile-abbigliamento-calzaturiero, 21, così come in ambito amministrativo; nel campo della riparazione veicoli e trasporti, sono 26; nell’edilizia e impiantistica, salgono a 56 e aumentano anche nella sanità e servizi alla persona, dove passano da 11 a 23 in una settimana. Sono 88 i collaboratori richiesti nei call center; 24 nelle aziende metalmeccaniche; uno nell’artigianato, uno nell’editoria e uno nel settore pulizie; 4 nel settore bellezza e benessere; altrettanti nel campo ambientale; 7 nell’industria del legno; 6 in agricoltura. A ciò si aggiungono gli avvisi pubblici, in particolare quello per 14 necrofori per la Asl di Lecce, due coadiutori per l’Accademia di Belle Arti e un custode per la Lupiae Servizi; le offerte dell’Ufficio Collocamento Mirato per persone con disabilità e appartenenti a categorie protette; le opportunità di lavoro in Italia e all’estero tramite la rete Eures. Ai sensi dell’art. 1 L. 903/77, si precisa che la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi.

Alle offerte, pubblicate anche sulla pagina Facebook “Centri impiego Lecce e provincia” e sui profili Google di ogni centro oltre che sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, ci si può candidare in tre modi: tramite Spid, direttamente dal portale “Lavoro per te”; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci; direttamente nei Centri per l’Impiego durante gli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro (info e contatti a pag. 38, www.arpal.regione.puglia.it).

luciani.2006@libero.it

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