ARTISTI IN VETRINA a cura di Raffaele De Salvatore
L’artista siciliana Maria Colletti, presenta al pubblico opere pittoriche altamente espressive attraverso una figurazione realizzata sapientemente, un dinamismo comunicativo di contenuti umani bene impostati e realizzati tanto importanti quanto comunicativi. Maria Colletti, rispetta i canoni pittorici tradizionali, un’artista che non lascia nulla al caso, ogni pennellata è studiata e sentita; ella risente del nostro secolo e propone attraverso le sue opere un recupero di valori che può avvenire nell’intima immediata visione congiungendo uomini e sentimenti. “Album dei ricordi” è un dipinto che non passa inosservato vuoi per la bellezza di tutto il contesto pittorico, vuoi per ciò che l’opera emana sotto l’occhio attento del pubblico molteplici significati interpretativi, scavano nell’abisso dei sentimenti e tutti risentono l’impulso creativo dell’artista. Sono opere che formano un’unione ideale con le parole, corrispondenti all’idea ispiratrice e al messaggio trasmesso. In tutti i suoi lavori vediamo una profondità di significati, ma non tanti da costituire una condizione creativa fine a se stessa perché l’opera risponde particolarmente a esigenze di immediatezza e sensibilità, sempre nel contesto di una pittura rigorosa ed espressiva, un insieme compositivo ricco di slanci, che diviene azione significativa e va oltre la percezione di chi guarda; i suoi dipinti sono costruiti sull’universalità delle cose, dove si incontrano elementi reali e surreali, dove l’amore per le cose è il fulcro della vita, dove “sogno e follia” sono considerati i mezzi per superare la razionalità, dove l’individuo si libera dalle convenzioni sociali e dove ogni cosa non viene classificata in modo cartesiano (figurativo o astratto, reale o irreale), ma ogni tendenza si mescola con l’altra a dimostrare che se un artista sa dipingere può affrontare qualsiasi tema e non fermarsi sui risultati acquisiti.
Raffaele De Salvatore
Giornalista e critico d’arte