BALLETTO DEL SUD DI FREDY FRANZUTTI STAGIONE DI DANZA PRIMAVERA 2023
TEATRO APOLLO – LECCE Sabato 25 e domenica 26 marzo GAÎTÉ PARISIENNE (nuova produzione)
Balletto in un atto dedicato al pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec
Sabato 22 e domenica 23 aprile
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Balletto in un atto nei 100 anni dalla nascita del soprano greco
Sabato 13 e domenica 14 maggio
WASSILY B3 / EFFETTO LAZARUS
Programma in due parti dedicato alla ricerca del movimento con l’esecuzione dal vivo del pianista Scipione Sangiovanni
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Dal 25 marzo 2023 al 14 maggio 2023 torna sul palco del Teatro Apollo di Lecce
la Stagione di Danza di Primavera del Balletto del Sud di Fredy Franzutti. Tre appuntamenti, uno dei quali con una nuova produzione: “Gaîté Parisienne”, dedicata alla Belle Époque, “La Traviata, Maria Callas il mito”, nei 100 anni dalla nascita del soprano greco, e il doppio programma “Wassily B3″ ed “Effetto Lazarus”. Protagonisti i primi ballerini i solisti e il corpo di ballo della storica e stabile compagnia, composta da danzatori provenienti da tutto il mondo, con la partecipazione di stelle internazionali della danza.
Si parte il prossimo weekend con “Gaîté Parisienne”, balletto in un atto dedicato al pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec, con la partecipazione della prima ballerina bulgara Maria Lozanova, ospite di diversi teatri dell’est Europa (Iasi, Sofia, Varna, Atene) in numerose tournée internazionali.
La nuova creazione del Balletto del Sud, sarà in scena sabato 25 marzo alle 21.00 e domenica 26 alle 18.00 al Teatro Apollo di Lecce. Con le coreografie di Fredy Franzutti, sulle note del tedesco Jacques Offenbach (orchestrate da Manuel Rosenthal) che compose i brani brillanti dedicandoli alla spumeggiante capitale francese del XIX secolo – sua patria d’adozione, lo spettacolo “Gaîté Parisienne” procede per quadri e ricrea le atmosfere della Belle Époque, periodo dorato nel quale Parigi era capitale assoluta e la frenesia spingeva le creatività impazienti del nuovo secolo in arrivo.
Le invenzioni, le esposizioni universali, l’elettricità che si percepiva come adrenalina collettiva ed economica hanno anche generato la libertà dei costumi che la società più evoluta e libertina accoglieva non solo come svago, associando l’ammiccante sensualità all’evoluzione dell’uomo stesso.
La provocazione erotica diviene simbolo del momento storico – ritratto abilmente da Toulouse-Lautrec – si generava l’emancipazione sociale della donna, l’apertura alle diversità delle classi sociali, l’integrazione con le comunità straniere e migranti accettate per fascino d’esotismo.
Polke, mazurke, walzer e sfrenati Can Can per intrattenere nobili e borghesi, in una spensierata ed eccitante Gaîté Parisienne: Franzutti genera la progressione coreografica rielaborando il genere, inserendo citazioni dal cinema e dal cabaret, varietà in voga nel momento, e omaggiando il Maestro Lindsay Kemp con il quale ha collaborato per circa 10 anni.
Le scene sono una creazione di Francesco Palma.
Lo spettacolo è stato creato in coproduzione con il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce ed ha avuto un estratto in anteprima il 5 marzo 2023 al Teatro Politeama di Lecce, in occasione del concerto inaugurale del nuovo anno accademico del Conservatorio leccese.
In occasione della apertura della Stagione di Danza Primavera 2023 del Balletto del Sud e del debutto dello spettacolo “Gaîté Parisienne”, è organizzata una conferenza divulgativa con videocitazioni dal titolo “Quando la danza diventa show” in programma alle ore 16.30 di domenica 26 marzo, nella sala conferenze del Teatro Apollo, con l’intervento della giornalista e critica di danza Donatella Bertozzi. Attraverso video e immagini si andrà alla scoperta di quel volto gaudente della danza, quel momento magico ed elettrizzante, in cui l’arte di Tersicore, si avvicina al pubblico divenendo show. (info.0832453556)
La stagione di danza del Balletto del Sud prosegue al Teatro Apollo di Lecce con “La Traviata, Maria Callas il mito” (sabato 22 aprile alle 21.00 e domenica 23 alle 18.00), balletto in un atto nei 100 anni dalla nascita del soprano greco, e con “Wassily B3″ ed “Effetto Lazarus” (sabato 13 maggio alle 21.00 e domenica 14 alle 18.30), programma in due parti dedicato alla ricerca del movimento con l’esecuzione dal vivo del pianista Scipione Sangiovanni.
