HomeSportBICINPUGLIA 2022, TORNANO LE XC CHALLENGE CON IL 4° TROFEO REALE MUTUA

BICINPUGLIA 2022, TORNANO LE XC CHALLENGE CON IL 4° TROFEO REALE MUTUA

BICINPUGLIA 2022, TORNANO LE XC CHALLENGE CON IL 4° TROFEO REALE MUTUA

Cresce l’attesa per la Torcito Ride di Cannole (LE), organizzata dall’apprezzata società Torcito Bike, tra le più attive del circuito UISP di mountain bike

Sesta tappa della Challenge Bike di Bicinpuglia 2022. Domenica 29 maggio si va a Cannole, in provincia di Lecce, per la quarta edizione del Trofeo Reale Mutua –  Torcito Ride, organizzato dalla  consolidata società Torcito Bike, tra le più attive del circuito UISP di mountain bike.

Nella seconda metà del 2013 Antonio De Donnantonio, membro del gruppo URPI te MACCHIA investendo un po’ del proprio tempo libero, in sei mesi recupera un tracciato nel Parco Torcito abbandonato ormai da  anni. Senza manutenzione dall’ultima gara disputata nel 2008 (organizzazione Maglie Bike), era lì inutilizzabile a causa della vegetazione che ne aveva invaso i sentieri. Ripristina il 30% circa dei track esistenti e ne ritraccia un buon 70% ex novo. Nasce così il SENTIERO delle URPI un tracciato da XC, che a dire di tutti i bikers che hanno avuto modo di percorrerlo è tra i più tecnici, spettacolari e divertenti della Puglia.

Tappa fissa e preferita, tra i tanti, di Juri Ragnoli che ogni volta che si trova in Salento non perde l’occasione per venire a fare un bel giro di giostra, come nell’inverno scorso che si portato dietro tutti i suoi compagni dello Scott Racing Team presenti in Salento per lo shooting ufficiale 2022 del Team.

Nel 2016 il sentiero viene adottato e curato da tutti i membri del gruppo Urpi te Macchia con i quali vengono  tracciati  ulteriori divertenti e adrenalinici tratti.

Considerato il gradimento di tutti i bikers che giungono a Cannole da tutta la provincia di Lecce per girare sul Sentiero delle Urpi, nel 2018 nasce l’idea di organizzarci una gara da inserire nel circuito CHALLENGE BIKE SALENTO.

URPI te MACCHIA però non è un’associazione a tutti gli effetti ma un gruppo di amici bikers, alcuni della domenica, altri agonisti e  tesserati con differenti  società, che quando si ritrovano a pedalare insiemedurante un week end, per una notturna o un’escursione, amano indossare un’unica maglia che gli accomuni.  Quella blu e giallo fluò delle URPI te MACCHIA(tradotto dal leccese Volpi della Macchia mediterranea), nome goliardico scelto nel 2006 anno di costituzione dell’allegra brigata.

Per poter organizzare la gara le URPI fondano la TORCITO BIKE ASD con la quale si tesserano circa l’85% dei membri, il rimanente 15% rimango nelle proprie società e col passare del tempo non pervenuti ne con il gruppo né con l’associazione.

Nasce quindi da questo percorso la TORCITO RIDE, un evento che sin dalla sua prima edizione nel 2018, si contraddistingue tra tutte le altre gare del circuito CHALLENGE BIKE SALENTO oltre che per lo spettacolare tracciato, dalla cura e manutenzione dello stesso, dalla cura dei dettagli, dall’organizzazione.

Centinaia e centinaia di metri di sentiero picchettato e  fettucciato, linea di partenza/arrivo transennata con striscioni, pagoda e arco di uno tra marchi premium della MTB, stand con i sali all’arrivo, segnaletica e comunicazione al top oltre al sempre ricco pacco gara lasciano ai biker l’impressione concorrenti di vivere una gara di coppa del mondo piuttosto che un Challenge di amatori.

Il Sentiero delle Urpi  è il tracciato che ospita la TORCITO RIDE.  Un percorso tecnicamente impegnativo nel contesto unico dei 200 ettari di pineta del Parco Torcito a Cannole, estremamente vario con salite veloci che si alternano a insidiose discese per un totale di 7 km e 120 mt. di dislivello a giro. 4 giri di tecnica e adrenalina sugli stupendi single track tra macchia e pineta.

Per tutti gli amanti del cross country, la TORCITO RIDE è una gara da non perdere: per il suo tracciato divertente e spettacolare, per la bellissima location naturalistica e storico/rurale in cui si svolge, per la sua organizzazione curata in ogni dettaglio che fa sentire i bikers sul campo di gara dei circuiti dei PRO, per il ricco pacco gara,  per la possibilità di passare una giornata in un parco naturalistico o dopo la gara, per chi viene da fuori approfittare per andare a fare un tuffo nelle splendide acque delle spiagge degli Alimini, di Baia dei Turchi o Otranto, tutti distanti 10 km. al massimo.

Il rapporto con Bicinpuglia è sempre più forte, come sottolinea lo stesso De Donnantonio: “Bicinpuglia è ormai il punto di riferimento per tutte le società affiliate Uisp che hanno in programma di organizzare un evento legato alle due ruote”.

Sin dalla sua fondazione la Torcito Bike è una associazione affiliata Uisp ciclismo.  La competizione Torcito Ride  è da sempre stata inserita nel circuito Challenge Bike Salento,  e con esso ne ha seguito l’evoluzione nel circuito Challenge Bike Puglia.

BICINPUGLIA E TURISMO, COSA VEDERE A CANNOLE | Cannole è un borgo a sud-est di Lecce, dal quale dista circa 27 Km.

La posizione a soli 7 km. dai laghi e dalle splendide spiagge degli Alimini, nonchè a 11 km. da Otranto, fanno di Cannole un’alternativa di soggiorno alle rinomate mete balneari sul litorale. Un resort 4 stelle, vari B&B e altre strutture ricettive di diverso livello, nei mesi estivi accolgono il turista che vuole vivere una vacanza più sostenibile sia dal punto di vista del caos che dal punto di vista economico.

Punti di interesse del borgo / territorio:

Il Castello baronale, fatto costruire dagli Orsini del Balzo nel 1413 con giardino ricco di fontane in pietra leccese, ancora oggi si può ammirare l’artistico fontanone denominato ‘Belvedere’.

La Colonna ‘Osanna’, posta nel giardino comunale, ha sempre suscitato un senso di fascino e nello stesso tempo timore per i Cannolesi, visto il suo stretto legame con la leggenda del turco, o meglio, con il luogo dove fu sepolto un capo ottomano che davanti all’apparizione della Madonna si convertì al cattolicesimo e rimase a Casale ( Cannole ) per il resto della sua vita.

La chiesa matrice è dedicata a Maria SS Madre di Dio, edificata nel 1500,  in stile barocco con facciata coronata da un fastigio aperto a mezzaluna nel centro.All’interno barocchi in pietra leccese e diversi dipinti interessanti, di notevole pregio quello della Madonna del Rosario datato 1600.

Un Menhir  chiamato “Santu Lasi”, dal nome della omonima contrada nella quale è situato, risale all’età del bronzo.La zona, posta su un altopiano poco esteso della Serra di Montevergine, è ricca di testimonianze di antichi insediamenti umani risalenti sia neolitico che all’età del bronzo e all’epoca bizantina.

Sulla strada provinciale che da Cannole porta ad Otranto, su una superficie di 203 ettari, vi è il Parco Torcito, Un parco nato nel 1970 in seguito all’acquisizione da parte dell’Amministrazione Provinciale e al successivo rimboschimento con svariate piante mediterranee. La cosa più affascinante però è il complesso masserizio con due Masserie di cui una fortificata ed edificata a più riprese le cui prime origini risalgono al 1200 per essere terminata nel 1657.

Presenti nel parco, un frantoio ipogeo, una torre colombaia, una neviera e i resti di antiche tombe basiliane. E’ attraversato dalla Via Francigena che da Canterbury conduce i pellegrini sino a Sant Maria di Leuca oltre ad un percorso MTB tecnico,  quattro percorsi ciclabili che si sviluppano toccando altri insediamenti rurali, nonchè due percorsi di trekking che si allungano non solo nel Parco, ma si inerpicano anche lungo la ‘Serra’ montuosa ricoperta da macchia mediterranea, gariga e semisteppa.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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