HomePoliticaBOCCIATA PER L’INERZIA DIMOSTRATA L’ASSESSORE LOREDANA CAPONE

BOCCIATA PER L’INERZIA DIMOSTRATA L’ASSESSORE LOREDANA CAPONE

BOCCIATA PER L’INERZIA DIMOSTRATA L’ASSESSORE LOREDANA CAPONE

loredana capone

Al primo posto, tra i punti programmatici di Area Popolare, si trovano le imprese, da sempre volano dell’economia. Dalle imprese parte la ripresa della nazione. È giusto, quindi, tutelarle tutte, anche quelle che producono Cultura, oggi più importanti che mai perché motrici di flussi turistici e generatrici di lavoro. La Regione Puglia, con una legge voluta nel 2004 da Raffaele Fitto, poi messa in atto da Nichi Vendola, ha sempre sostenuto e professionalizzato il settore fino a farlo diventare un vero e proprio polo industriale. Grazie anche ai finanziamenti europei di Cultura si poteva vivere in Puglia. Oggi, con l’avvento del Presidente Emiliano, si è tornati ai tempi bui, forse anche un po’ per sfortuna: agli inizi del mandato l’Assessore alla Cultura si dimette perché sospettato di implicazioni in fatti illeciti, successivamente viene incaricata Loredana Capone, già titolare di un altro importante assessorato e, dunque, non in grado di assolvere alla perfezione il suo importante compito di nuovo Assessore alla Cultura. Ed ecco che arrivano i guai per le imprese culturali: i loro progetti per il 2016, pur essendo dichiarati idonei e di alto valore, non sono finanziati perché i fondi della Cultura vengono improvvisamente dimezzati con una variazione di bilancio. Oltre al danno la beffa: le imprese sono avvertite della triste novità solo dopo aver realizzato i propri eventi, con la conseguenza che adesso si trovano sull’orlo del fallimento avendo utilizzato anticipazioni bancarie, che vanno restituite. Naturalmente questo non vale per gli “amici” o meglio “compagni”, che si salvano sempre ottenendo cospicui contributi. Area Popolare intende tutelare gli interessi di tutte le imprese culturali, di qualsiasi colore politico, iniziando immediatamente un “pressing” sul Presidente Emiliano, prima chiedendo ai Consiglieri Regionali di fare un’interrogazione per capire i motivi dei tagli indiscriminati e poi organizzando un “flash mob” a Lecce. Certo vi è amarezza nel constatare che chi doveva tutelare le imprese culturali salentine, ossia l’assessore al ramo Loredana Capone, è silente e soprattutto lontana dai bisogni di un territorio a vocazione turistico-culturale.

La Responsabile del Dipartimento Cultura di Area Popolare Salento  – Lara Carrozzo

Il Responsabile del Dipartimento Spettacolo di Area Popolare Salento – Pascal Pezzuto

Il Coordinatore Provinciale di Area Popolare Salento – Luigi Mazzei

redazione.lecceoggi@gmail.com

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