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BREVI DI CRONACA NERA

BREVI DI CRONACA NERA

LECCE

Militari stazione CC Lecce S. Rosa, traevano in arresto, in ottemperanza ordine di aggravamento misura cautelare in carcere, Castelluzzo Giuseppe, cl 81,.

Provvedimento scaturito dal reato di rapina, commesso dal predetto nel 2019. Arrestato, espletate formalità di rito, associato locale casa circondariale a disposizione A.G.

LEPORANO (TA)

I Carabinieri della Stazione di Leporano hanno tratto in arresto un 28enne pregiudicato tarantino, resosi colpevole del reato di “atti persecutori” nei confronti della propria compagna 36enne.

I militari, che hanno iniziato ad indagare dall’inizio di settembre, a seguito della denuncia della vittima, sono rapidamente riusciti a ricostruire un chiaro e grave scenario di continue e crescenti violenze e vessazioni fisiche e psicologiche che l’uomo, spesso incurante della presenza dei propri figli (un neonato ed un bimbo di un anno e mezzo), perpetrava nei confronti della propria compagna dallo scorso mese di luglio.

L’uomo, rintracciato nella propria abitazione, a Taranto, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale jonica.

 

CASTRO

Militari N.O.R. – aliquota operativa della compagnia di Tricase, in esecuzione ordinanza emessa dal tribunale di sorveglianza di Lecce, traevano in arresto: Squittino Carlo, cl 70, provvedimento scaturiva da attività di indagine esperita, dal citato reparto, nei confronti dello Squittino, le cui risultanze, pienamente concordate con l’A.G. determinavano il provvedimento in questione, date le ripetute e accertate violazioni alle prescrizioni imposte al predetto. Arrestato, che dovrà espiare pena residua di anni 1 (uno) mesi 9 (nove) e giorni 8 (otto) di reclusione, dopo formalità di rito, veniva associato presso   casa   circondariale   di   Lecce   come   disposto   da   A.G.

 

COPERTINO

Personale arma locale, traeva in arresto: D. C., cl 76, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

Circostanza lo stesso, poiche’ corso sopralluogo per tentato furto in abitazione, veniva riconosciuto quale responsabile, essendo stato ripreso dalle telecamere del sistema di  video sorveglianza, violando altresi’ gli obblighi imposti dall’ A.G. Arrestato, espletate formalità di rito veniva associato in regime di arresti domiciliari.

GALATONE

Militari locale stazione, unitamente a pattuglia N.O.R. – aliquota radiomobile della compagnia di Gallipoli, deferivano in stato di libertà: un uomo, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla pg.

Poichè predetto mentre transitava a bordo di  uno  scooter  privo  di  targa,  al  fine  di  sottrarsi  al  controllo  della pattuglia radiomobile, si dava alla  fuga, facendo perdere le proprie tracce per poi essere rintracciato successivamente nelle vicinanze della propria abitazione dove operanti, seguito perquisizione personale e locale rinvenivano:

– n.1 pianta di marijuana alta cm 70 circa;

– n.11 cartucce militari da addestramento;

– n.1 pistola scacciacani completa di caricatore e relativa cartuccia;

– n.13 pillole di sostanza verosimilmente tipo metanfetamine;

 

UGENTO

Carabinieri locale stazione hanno arrestato su provvedimento emesso in data odierna dalla procura generale della repubblica presso la corte d’appello di Messina – ufficio esecuzioni penali: N. L. cl 64, poichè riconosciuto colpevole del reato di truffa, commesso in Patti (Me) nel mese di dicembre del 2010, per cui dovrà scontare la pena definitiva residua di mesi 6 di reclusione. Arrestato, espletate le formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione di residenza in regime di detenzione domiciliare, così come disposto dall’A.G.

 

Dopo la pausa estiva e nei primi 15 giorni del mese in corso, nell’ambito dei controlli svolti in questa provincia, nei settori agricolo ed edile,  finalizzati al contrasto del lavoro nero, sfruttamento del lavoro e osservanza della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, il personale del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro unitamente al personale dell’ITL di Lecce (ispettorato territoriale del lavoro) e in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce, hanno controllato 27 aziende: 16 agricole ed 11 edili.

Sono risultate irregolari 13 aziende agricole: per tre è scattato anche il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale. nel complesso sono stati controllati 159 lavoratori di cui 17 erano in nero e 3 percepivano anche il reddito di cittadinanza. Mentre relativamente all’ambito edilizio, su 11 aziende controllate ben 7 erano irregolari.

Sono state comminate anche prescrizioni per l’inosservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e decretate sanzioni amministrative per circa 100.000,00 euro ed ammende intorno ad euro 50.000,00.

I controlli da parte del personale dell’Arma procedono incessanti a tutela dei lavoratori.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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