HomePolitica“CARPE DIEM” CON UNA CAMPAGNA D’ASCOLTO DEI CITTADINI HA ELABORATO “20 SFIDE PER LECCE”

“CARPE DIEM” CON UNA CAMPAGNA D’ASCOLTO DEI CITTADINI HA ELABORATO “20 SFIDE PER LECCE”

“CARPE DIEM” CON UNA CAMPAGNA D’ASCOLTO DEI CITTADINI HA ELABORATO “20 SFIDE PER LECCE”

SFIDE PER LECCE - 1

Il futuro Sindaco di Lecce che uscirà vittorioso dalle prossime elezioni comunali, sia esso di destra di sinistra o pentastellato, dovrà necessariamente confrontarsi con tante sfide da vincere per il bene della città.

Una città, la nostra bella Lecce, che è indubbiamente molto cresciuta negli ultimi anni ma che al tempo stesso necessita di interventi drastici e decisivi su alcune tematiche importantissime.

Mettere un’idea armoniosa di città al centro di un programma elettorale è la chiave vincente per puntare al futuro non dei prossimi 5, ma dei prossimi 50 anni di Lecce.

L’associazione giovanile culturale e apartitica Carpe Diem ha avviato una campagna di ascolto dei cittadini da oltre un anno, dunque ben lontano da qualsiasi scadenza elettorale e in tempi non sospetti, elaborando “20 Sfide Per Lecce” che vengono dalla gente, non dalle stanze dei partiti.

Ovviamente è indubbio che le grandi idee debbano essere associate a persone genuine: ci puzza un po’ chi siede sui banchi del consiglio comunale da 20 o 30 anni e casualmente pochi mesi prima delle elezioni inizia a parlare di programmi…

Perché proprio il termine “sfida”? La sfida è letteralmente “un invito formale a battersi in duello o a misurarsi in qualsiasi competizione”, un invito che estendiamo dunque a chiunque voglia misurarsi con una candidatura a sindaco.

Proporremo a cadenza periodica 20 slides che rappresentano 20 diverse sfide per la nostra città, usando un linguaggio chiaro e sintetico: non occorre scrivere trattati di decine di pagine ma serve andare dritti al punto.

La prima sfida, una delle più importanti, è la sfida della sicurezza.

Lecce oggi è una città meno sicura rispetto al passato, con zone dove è veramente pericoloso vivere: basti pensare alla zona della stazione, con una massiccia presenza di parcheggiatori abusivi, vandali, prostitute e ambulanti senza licenza.

In città più grandi della nostra si utilizza la figura del Poliziotto di Quartiere, che fa presenza fissa in appositi gabbiotti attivi 24 ore al giorno: da noi invece i vigili sono diventati una figura da temere perché intenzionati solo a fare multe ai poveri cittadini leccesi, particolarmente vessati soprattutto in alcune zone (la tartassata Via Dalmazia per cui abbiamo combattuto tante battaglie o la zona intorno a Piazzale delle Poste dove ogni mattina si prodigano squadroni di vigili.

Volendo parlare di tematiche e di idee, questa sfida è sicuramente la prima da cui partire.

Giorgio Pala

Presidente associazione Carpe Diem

redazione.lecceoggi@gmail.com

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