HomeCulturaCAVALLINO: PRESENTAZIONE DI DUE VOLUMI MOLTO INTERESSANTI

CAVALLINO: PRESENTAZIONE DI DUE VOLUMI MOLTO INTERESSANTI

CAVALLINO: PRESENTAZIONE DI DUE VOLUMI MOLTO INTERESSANTI

Dalle rivolte popolari del periodo post unitario agli eventi prodigiosi. Due presentazioni di libri nella Sala Consiliare  «Mario Gorgoni» a Cavallino: il 2 febbraio 2018 c’è Franco Gaetano Scoca con il suo libro «Il brigantaggio postunitario nel dibattito parlamentare 1861-1865», mentre il 3  febbraio la nota giornalista di Mediaset Safiria Leccese presenta «La strada dei miracoli»

Una «due giorni» di presentazioni di libri nella Sala Consiliare «Mario Gorgoni» del Palazzo Ducale dei Castromediano a Cavallino. Primo appuntamento venerdì 2 febbraio 2018 alle ore 18.30 con Franco Gaetano Scoca che presenta il suo libro «Il brigantaggio postunitario nel dibattito parlamentare 1861-1865» (Editoriale Scientifica). A dialogare con l’autore saranno il Professor Giancarlo Vallone, Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche all’Università del Salento e il Professor Pier Luigi Portaluri, Ordinario di Diritto amministrativo all’Università del Salento.

Si parlerà invece di guarigioni inspiegabili e di eventi prodigiosi sabato 3 febbraio, sempre alle ore 18,30, con il libro «La strada dei miracoli» (Piemme) di Safiria Leccese, la giornalista conduttrice dell’omonima della trasmissione di Rete 4. A dialogare con  lei sarà la Dottoressa Carmen Tessitore. La serata è organizzata con la collaborazione di Giuseppe Semeraro.

In entrambe le presentazioni, ad aprire la serata saranno i saluti del Sindaco di Cavallino Avv. Bruno Ciccarese Gorgoni.

 

«Il brigantaggio postunitario nel dibattito parlamentare 1861-1865»

scoca

Il dibattito parlamentare sul brigantaggio, scoppiato nel Meridione subito dopo l’annessione al Regno d’Italia, consente, nonostante l’atteggiamento reticente del Governo, di approfondire i vari aspetti del complesso fenomeno, risultanti con particolare evidenza dalle relazioni presentate a conclusione della inchiesta della primavera del 1863. Seguendo il dibattito, emergono le differenti interpretazioni del brigantaggio, semplicistica quella del Governo, più approfondite quelle di esponenti meridionali e di qualche illuminato deputato settentrionale. Risulta con chiarezza che, se il brigantaggio fu un fenomeno per gran parte criminale, la sua repressione fu altrettanto feroce, e, per di più, almeno fino alla legge Pica, palesemente illegittima. I generali che la condussero non ne escono con allori di gloria: la loro azione fu duramente criticata in Parlamento. Il dibattito parlamentare costituisce un punto qualificato di osservazione, che non era stato finora adeguatamente approfondito, sul fenomeno del brigantaggio.

Franco Gaetano Scoca

è professore emerito di Diritto amministrativo presso l’Università «La Sapienza» di Roma. È autore di contributi fondamentali per la scienza del Diritto amministrativo, fra cui, Il termine giudiziale nell’adempimento delle obbligazioni della Pubblica Amministrazione; Il silenzio della Pubblica Amministrazione e, da ultimo, il monumentale L’interesse legittimo. Storia e teoria. È stato direttore responsabile della Rivista trimestrale di Diritto pubblico. È membro della direzione della rivista Stato e società, nonché delle riviste Diritto processuale amministrativo, Diritto amministrativo  e Rivista trimestrale degli appalti. Per la ricchezza delle sue analisi giuridiche e la vastità della sua opera, Franco Gaetano Scoca è riconosciuto come uno dei Grandi Maestri del Diritto amministrativo, alla cui Scuola si sono formati numerosi allievi che oggi siedono nelle cattedre dei più importanti Atenei italiani.  Eminente figura di studioso di molteplici interessi di ricerca, ha affrontato il controverso tema del contrasto al brigantaggio muovendo dallo studio delle fonti istituzionali, per giungere ad approdi critici che ne confermano l’assoluta e brillante libertà di pensiero.

 

La strada dei miracoli

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Un viaggio entusiasmante tra prodigi, apparizioni e guarigioni straordinarie. La forza della preghiera per uscire da un lutto improvviso. Il miracolo di un bassorilievo di Cristo che inspiegabilmente suda lacrime e sangue. Un malato di Sla che ricomincia a camminare a Medjugorje. Una neonata che guarisce dalla spina bifida. Un bambino in coma che si risveglia dopo aver sognato Padre Pio. Una mamma che muore felice. Sono storie semplici di mamme e di papà, di nonni e di bambini, di famiglie colpite dalla notte del dolore, che – per una misteriosa trama soprannaturale – ritrovano la luce. Con speciale garbo e delicatezza Safiria Leccese ha avvicinato uno per uno tutti i protagonisti che hanno deciso di aprirle il cuore. Le incredibili vicende narrate lasciano infatti grande spazio alla viva voce di chi le ha vissute e sono state riscontrate con cura raccogliendo documenti, testimonianze e un ampio dossier fotografico.

Safiria Leccese

Nata a Gaeta, in provincia di Latina, dopo essersi laureata alla LUISS in Giurisprudenza, inizia l’attività giornalistica per la rete televisiva romana GBR. Nel 1997 entra a far parte della redazione di Studio Aperto su Italia 1, diventandone uno dei volti più noti, e nel settembre 1999 si iscrive all’albo dei giornalisti. Nel 2011 è chiamata dal Centro Televisivo Vaticano a condurre la diretta televisiva in mondovisione della veglia per la canonizzazione di papa Giovanni Paolo II. A novembre 2011 abbandona Studio Aperto per passare alla nuova rete Mediaset TgCom24. Da aprile 2015 è la conduttrice del programma La strada dei miracoli, in onda in prima serata su Retye 4. Il programma è iniziato ad aprile 2015 con 8 puntate e dopo il suo notevole successo ha avuto una seconda edizione a novembre e dicembre 2015, prolungando la serie anche con due nuovi speciali, una terza edizione dal 19 gennaio 2016 e un’edizione estiva dal 21 giugno 2016.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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