HomeCronaca e AttualitàCHIUSA L’OPERAZIONE “GAME OVER” DALLA POLIZIA DI STATO

CHIUSA L’OPERAZIONE “GAME OVER” DALLA POLIZIA DI STATO

CHIUSA L’OPERAZIONE “GAME OVER” DALLA POLIZIA DI STATO

“Chiusa l’Operazione Final Blow, si è partiti con un’altra attività di indagine, investigando su un clan che in quel momento sembrava essere un po’ dormiente, anche se, nonostante anche il periodo di pandemia, ha dimostrato di essere estremamente attivo, compiendo le sue attività per procurarsi guadagni e prestigio sul territorio”, con queste parole Pasquale Testini, Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Lecce, commenta l’Operazione “Game Over” che all’alba di oggi ha portato all’arresto di 17 persone affiliate al Clan Briganti.

“Nel corso delle indagini è stato rinvenuto un ingente quantitativo di armi sulla strada che porta a San Cataldo, siamo arrivati a scoprire l’arsenale grazie al monitoraggio di alcune persone con le intercettazioni e sul posto abbiamo rinvenuto un Kalashnikov, altre armi da guerra e un cospicuo munizionamento.

Si tratta di un clan che anche grazie alla violenza imponeva il controllo sul territorio, sicuramente il sodalizio è presente, oggi abbiamo cercato di indebolirlo e riteniamo di averlo fatto, perché abbiamo arrestato i vertici. Ripeto, sicuramente è presente a faceva sentire la sua forza.

Il nome del clan è conosciuto in città e bastava fare quel nome per fare sì che si incutesse timore, sicuramente nella zona 167, ma anche nel resto della città non era sconosciuto.

I cittadini difficilmente approvano, anzi, cercano il conforto e la reazione da parte dello Stato e oggi la reazione c’è stata”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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