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CLASSICHEFORME – V edizione Festival Internazionale di Musica da Camera

CLASSICHEFORME – V edizione Festival Internazionale di Musica da Camera

Completa la ricca giornata il concerto della sezione “Young” nel Chiostro Convitto Palmieri alle 19.00 con il Trio Chagall

La V edizione di ClassicheFORME – Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana, celebra Igor Stravinskij, in occasione del cinquantenario della morte. La quarta giornata della rassegna, quella di domani, 21 luglio, infatti, offre ben tre appuntamenti, due dei quali dedicati al musicista russo.

 

Alle ore 11.00 “Conversazione su Stravinski”, nella Biblioteca Bernardini di Lecce. Relatori d’eccezione come i compositori Carlo Boccadoro e Marcello Panni e il musicologo Gastón Fournier-Facio, approfondiscono la figura dell’autore morto a New York nel 1971, alla soglia del suo ottantanovesimo compleanno. Un’occasione per fare il punto sulla sua straordinaria eredità, per rivedere giudizi o ampliare le prospettive storiche e musicali. Modera l’incontro la giornalista e critica musicale Fiorella Sassanelli. Ingresso gratuito, accessi contingentati.

La “Conversazione su Stravinski” si presenta come la migliore introduzione all’atteso concerto in programma alle 21.00 nel Chiostro del Rettorato dell’Università del Salento a Lecce. È intitolato “Le Sacre du Printemps”, nella giornata dedicata a Stravinskij, e vede l’esecuzione del brano omonimo nella versione originale dell’autore per pianoforte a 4 mani interpretata dalla stessa Beatrice Rana, considerata tra le migliori pianiste under30, elogiata dal «New York Times» per il suo felice debutto alla Carnegie Hall nel 2019, eletta nel 2018 “Artista Femminile dell’Anno” ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall di Londra e artista esclusiva Warner Classics, e dal pianista Massimo Spada, che si è esibito al Festival di Brescia e Bergamo, al Parco della Musica di Roma per Santa Cecilia e al Ravenna Festival.

Completano il programma la Sonata per violoncello e pianoforte n. 3 Op. 69 di Ludwig van Beethoven e le Fughe per quartetto d’archi n.2, n.3 e n.5 K 405 trascritte da Wolfgang Amadeus Mozart dal Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach: la Sonata è interpretata da Beatrice Rana e dal primo violino dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Andrea Obiso, tornato a ClassicheFORME dopo l’edizione dello scorso anno, mentre le Fughe da Obiso, dalla violinista bulgara Liya Petrova, vincitrice del primo premio al Concorso internazionale danese Carl Nielsen nel 2016, dal francese Grégoire Vecchioni, viola dell’Orchestra dell’Opéra di Parigi, e dalla violoncellista Ludovica Rana, vincitrice di numerosi concorsi come il “Grand Prize Virtuoso” di Vienna e il “Young Virtuoso Award” al concorso Manhattan di New York.

A dare forza espressiva alla serata ci sono anche le scenografie multimediali studiate per l’occasione dall’artista Hermes Mangialardo, ispirandosi alle musiche in esecuzione.

Prezzi dei biglietti: 20 euro (ridotto under30 a 15 euro).

La valorizzazione dei giovani talenti del territorio è da sempre uno degli obiettivi del Festival di Beatrice Rana. Sempre domani, mercoledì 21 luglio, va in scena anche il primo dei due concerti “ClassicheFORME Young”. Nel Chiostro Convitto Palmieri di Lecce alle 19.00 la scena è dei giovani talenti del Trio Chagall, formato da Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte). Nonostante la giovanissima età, il Trio Chagall si è recentemente imposto all’attenzione dell’ambiente musicale qualificato grazie agli straordinari risultati ottenuti alla XX edizione del prestigioso Premio “Trio di Trieste”. Oltre ad aver conseguito il Secondo Premio (con Primo Premio non assegnato) è stato insignito dei premi speciali “Dario de Rosa” per la migliore esecuzione di un brano di Schumann, “Fernanda Selvaggio” come miglior Trio del concorso e “Young award” come ensemble finalista più promettente. È inoltre risultato, con 20 anni d’età media, il più giovane gruppo da camera mai premiato nella storia del concorso. Fondato nel 2013 da Lorenzo Nguyen, Edoardo Grieco e Francesco Massimino presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino sotto la guida del M° Marco Zuccarini, attualmente studia con il M° Antonio Valentino.

In programma il Trio per pianoforte in re maggiore op. 70 n. 1 “Spettri” di Beethoven e il Trio in si maggiore op. 8 di Johannes Brahms.

Prezzi dei biglietti: 5 euro.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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