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COL VENTO IN POPPA VOLA IL CATAMARANO “SALENTO” DELLO CHEF MIRCO VIGNA

COL VENTO IN POPPA VOLA IL CATAMARANO “SALENTO” DELLO CHEF MIRCO VIGNA

Il titolo del redazionale solitamente rappresenta in conciso il pezzo e pensiamo sia perfetto per quanto fatto dallo Chef stellato salentino Mirco Antonio Vigna, originario di Presicce.

Il giovanissimo Chef è un vanto e rappresenta il futuro per la valorizzazione della nostra cucina territoriale e per la promozione delle materie prime fornite esclusivamente dalla terra e dal mare che circonda il Salento. Mirco Vigna per il secondo anno consecutivo è stato tra i premiati che hanno ricevuto il prestigioso “5 Stelle d’Oro della cucina italiana nel Mondo” ed ha raggiunto l’ambito traguardo con una ricetta terra-mare dal titolo lungo quanto esplicativo “Quadrotto di Tonno rosso in agrodolce con Gamberone di Gallipoli e lardo di Pantanegra su crumble di tarallo e fiore di capparo”.

Il riconoscimento è particolarmente prestigioso perchè non è dietro pagamento, non è automatico e si dà solo in base a: le capacità espresse dallo Chef, la qualità delle ricette, la preparazione dei piatti, l’originalità, l’eccellenza delle materie prime utilizzate ed il curriculum professionale del candidato.

L’Associazione organizzatrice della seconda edizione e presieduta dal famosissimo Chef Simone Falcini, è una Associazione Professionale dedita al Sostegno, Valorizzazione e Tutela di tutta la categoria dei Cuochi e Chef, che diffondono la cucina italiana nel mondo ed il premio che AIC(Associazione italiana Cuochi) conferisce, è il coronamento della fatica quotidiana che ogni professionista mette per regalare momenti di convivialità ed emozione sulle tavole dei propri clienti. Per chi non è esperto del mondo della cucina ma si limita solo a gustarla, senza entrare nelle pieghe di questo affascinante settore artigianale dove l’Italia primeggia, va almeno detto delle differenze esistenti tra Chef e Cuochi.

I Cuochi sono degli specialisti in una delle tre categorie che distinguono la preparazione dei piatti che sono: antipasti, primi e secondi, mentre gli Chef sono a capo della “brigata” che opera nelle cucine e sono esperti in ognuna delle tre categorie. Ricordiamo che Mirco Vigna nella prima edizione del premio, svolta a Firenze nell’ottobre dell’anno scorso, vinse il premio per un primo piatto con il quale proponeva lo “Spaghetto trafilato al bronzo”. Nell’edizione di Caserta 2023 tenutasi la settimana scorsa con una due giorni entusiasmante per i partecipanti e per il gremito pubblico di spettatori, Mirco fa il bis e questa volta invece lo fa con un secondo, evidenziando proprio la peculiarità che lo Chef è il vero Re e comandante in capo della cucina. Il Premio 2023 si è svolto in tre splendide cornici campane invidiate da tutto il Mondo: la superlativa Reggia di Caserta, il Parco delle Fortificazioni a Capua e sempre nell’antica Casilinum romana nel Teatro Ricciardi.

L’Evento patrocinato dalla regione Campania e dai Comuni di Caserta e Capua ha visto la partecipazione delle istituzioni civili e religiose del territorio ed anche delle aziende enogastronomiche che hanno offerto, come prologo alla premiazione finale, inatteso quanto gradito, un ricco buffet a base specialità campane quale momento di grande convivialità. Mirco Antonio Vigna, pur giovane trentenne è Executive Chef da undici anni presso il Messapia Hotel & Resort di Santa Maria di Leuca, si porta a casa oltre al premio anche la significativa nomina di Delegato Regionale dell’AIC. Dimostrando di avere le idee chiare ed aggiungiamo giustamente, Mirco nelle interviste rilasciate alla stampa accreditata e presente alla manifestazione ha detto “non è affatto un traguardo, ma solo un punto di partenza dal quale avviare una nuova serie di progetti futuri radicati nel nostro territorio”.

Gianfranco Delle Rose

luciani.2006@libero.it

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