HomeSportCONCLUSA LA SESTA GIORNATA CON UN BALZO DEL BRESCIA E UN CAPITOMBOLO DEL LECCE

CONCLUSA LA SESTA GIORNATA CON UN BALZO DEL BRESCIA E UN CAPITOMBOLO DEL LECCE

CONCLUSA LA SESTA GIORNATA CON UN BALZO DEL BRESCIA E UN CAPITOMBOLO DEL LECCE

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La sesta giornata di ritorno, conclusa col pareggio ieri sera tra Livorno e Venezia, ha proposto molti confronti interessanti con diversi “testacoda” che sono, a questo punto della stagione forse tra i più difficili anche rispetto a match che interessano squadre della stessa carature e con gli stessi interessi. Uscire senza danni o addirittura vittoriosi da queste partite, spesso, significa che la stagione volge al meglio. È quanto spera, in particolare il Brescia, che con la vittoria sul Crotone, impelagato ormai nella lotta salvezza, ed approfittando del turno di riposo osservato dal Palermo ha incrementato ulteriormente il proprio vantaggio (+4) di prima in classifica rispetto ai rosanero palermitani. È andata bene anche al Pescara (ma Padova reclama un rigore) che si porta in terza posizione, scavalcando il Benevento che non è riuscito a vincere pur avendo giocato in superiorità numerica. il Benevento, infatti, contro il Foggia, è riuscito a strappare solo un pari e domani aprirà le ostilità della settima di ritorno proprio contro gli abruzzesi, che , ovvio, possono giocare per due risultati su tre. Peggio è andata al Lecce che dopo l’illusorio vantaggio di La Mantia (molto bello il suo gol) cui ha risposto con una tripletta Moncini alfiere di una squadra di indemoniati che hanno infierito su un undici statico e incapace di reagire. Nel vortice della corsa alle prime due poltrone (o alla seconda poltrona e basta?) torna a dire la sua anche il Verona che battuta la Salernitana nella sesta giornata si prepara ad affrontare il big match della settima scendendo a Lecce con la voglia di vendicare la sconfitta subita all’andata. Troverà un Lecce restituito al suo standard o meno? I tifosi salentini sperano che Liverani in poche ora abbia ritrovato il bandolo della matassa e che soprattutto i suoi in campo non ripetano una prestazione infelice come quella di Cittadella. In coda ha vinto Il Carpi e, soprattutto il Livorno che, così sorpassa gli stessi emiliani ed il Foggia, abbandonando la terz’ultima posizione. Scende sempre di più la la Cremonese, battuta in casa dall’Ascoli, si inguaia il Venezia (battuto dal Livorno) mentre ha fatto solo un piccolo passo il Foggia dell’ex Padalino. In testa alla classifica, tra il Palermo ed il Lecce ci sono solo quattro punti di distacco e cinque formazioni in ballo perciò prepariamo a vivere un’altra giornata piena di sorprese in attesa di vedere l’epilogo della stagione che, a mio avviso, è tutto da scrivere ancora.

Eugenio Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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