CORVINO ALLA RICERCA DEI TASSELLI GIUSTI PER CREARE UN NUOVO LECCE
Di questi tempi (a calcio mercato aperto) le squadre di calcio lavorano in vista del campionato ma poi in pratica sono paragonabili ad un puzzle che allenatori e direttori sportivi fanno e disfano in ragione delle varie operazioni, in entrata ed in uscita, che si possono materializzare in qualsiasi momento sino alla chiusura ufficiale fissata a sei di ottobre. La regola vale anche per i giallorossi affidati alle cure di Corini in un ritiro che avrà un primo step sino a sabato 12. Dopo quella data i calciatori torneranno alle proprio abitazioni salvo poi recarsi, per le sedute di allenamento, presso l’Acaya Golf Club.
Per ora il gruppo di risulta ancora quello iniziale ma da un momento all’altro potrebbero esserci delle novità.
Corini da parte sua sta giorno dopo giorno conoscendo i giocatori ovviamente creandosene un concetto diretto per poi poter fare le proprie scelte, senza basarsi su dati precedenti o su giudizi tranciati, spesso a vanvera, su questo o quel atleta.
Tanto quello di Corvino quanto quello di Corini è un lavoro da certosino; il primo alla ricerca di pedine da piazzare al posto giusto per rinforzare un undici che ha fallito, seppur di poco, il terzo miracolo sportivo in tre stagioni; il secondo nel tentare di assemblare una formazione che a chiusura delle liste di trasferimento potrebbe essere del tutto diversa da quella, per ora, nella mente del tecnico bresciano.
Come si sa il mercato leccese è condizionato da quei giocatori che hanno fatto accendere su di loro i riflettori di alcune società di serie A ed il richiamo, capiamoli, è forte. Certo il Lecce ha delle necessità di intervenire sulla struttura della squadra e Corvino sta lavorando per questo tant’è vero crescono di giorno in giorno le voci relative a possibili calciatori che interessano il club di via Costadura.
A noi tifosi non resta che attendere confidando nell’esperienza di Corvino a trovare gli uomini giusti e di Corini perché da essi sappia selezionare un undici capace di darci nuove soddisfazioni.
Ernesto Luciani
