HomeSportCORVINO: “LE MIE PROSPETTIVE VANNO OLTRE IL MERCATO PIÙ DIFFICILE DI SEMPRE PROGRAMMANDO IL FUTURO”

CORVINO: “LE MIE PROSPETTIVE VANNO OLTRE IL MERCATO PIÙ DIFFICILE DI SEMPRE PROGRAMMANDO IL FUTURO”

CORVINO: “LE MIE PROSPETTIVE VANNO OLTRE IL MERCATO PIÙ DIFFICILE DI SEMPRE PROGRAMMANDO IL FUTURO”

Oggi, approfittando della presentazione di Henderson e Zuta ha voluto chiarire priorità che il Lecce ha individuato per crescere non solo in campo agonistico: un secondo campo di allenamento ad Acaya ed una palestra moderna e funzionale. Intanto sono state introdotte nuove figure professionali, mentre si cerca un terzino destro di prospettiva. Gabriel sarà titolare e Bleve il suo vice. Questo a largo raggio, nel particolare Corvino ha detto:

“Come ha ricordato ieri il presidente, stiamo vivendo un momento difficile in cui è complicato lavorare. Prevalgono più le idee che le operazioni portate poi a termine. Le aspettative di tutti sono rimaste invariate, come le uscite, ma le entrate sono diminuite. Significa avere problemi, soprattutto per noi, nell’andare a fare mercato. Nonostante ciò ci stiamo provando, mettendo a dura prova le nostre capacità, mettendoci dentro tutta la nostra capacità, conoscenza e pazienza. In tutta la mia carriera è il calciomercato che mi sta impegnando di più, ma lo faccio con piacere perché lo faccio per la mia gente, la mia società. Henderson e Zuta sono una prova di tutto ciò. Henderson ha già vinto la Serie B e conosce le insidie del calcio italiano, Zuta è l’esempio di come si debba a volte arrivare fino al Polo Nord per acquisire un calciatore con oltre 200 partite in massimi campionati europei. La sua ex squadra è seconda in classifica, ma ha scelto Lecce perché ha capito che qui si gioca una grande opportunità“.

In merito ai movimenti di mercato ecco il punto fatto dal direttore sportivo: “A che punto è la costruzione della squadra? Ad essere sincero, ogni responsabile di area tecnica individua delle priorità, ma in questo caso non mi viene in mente non solo ciò che si deve fare a livello di rosa, ma anche e di pari passo con la formazione di un gruppo che supporti l’allenatore ci sono le strutture di allenamento. Preferisco prendere un giocatore un meno ma creare a nostre spese un secondo terreno di gioco ad Acaya oltre a quello già esistente. Una palestra per svolgere il lavoro fisico. Abbiamo già una nuovissima palestra ristrutturata a spese dell’US Lecce ed in cui i calciatori vanno con piacere. Ho inserito nuove figure professionali nuove come osteopati, nutrizionista e podologa che lavorino a tempo pieno per la squadra. Strutture, attrezzature e risorse umane sono perciò importanti come supporto e rappresentano priorità. Sul fronte rosa, vorrei che Lecce fosse una meta ambita dove approdare e non luogo di passaggio o da cui voler andare via come accadde nella mia precedente esperienza. Ci vuole pazienza e tempo, ma si lavora su ogni fronte per programmare il presente ma, soprattutto, il futuro.

Ora che Rispoli e Benzar sono stati ceduti, sulla fascia destra puntiamo un profilo di giocatore che sia funzionale anche in prospettiva. In quel ruolo abbiamo delle alternative di cui è già uscito qualche nome, mentre altri non ancora. Il portiere? Abbiamo 3 portieri funzionali alle nostre aspettative. Uno ha avuto richieste che stiamo valutando e lui lo sa. Cominciamo con Gabriel titolare e Bleve suo secondo”.

Ernesto Luciani

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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