HomeSportCORVINO SCENDE IN CAMPO PER DARE MAGGIOR SOSTEGNO AI GIALLOROSSI

CORVINO SCENDE IN CAMPO PER DARE MAGGIOR SOSTEGNO AI GIALLOROSSI

CORVINO SCENDE IN CAMPO PER DARE MAGGIOR SOSTEGNO AI GIALLOROSSI

Quando gli eventi diventano particolarmente importanti, ed i play off lo sono, ecco che il leone ruggisce ancora e con la sua conclamata esperienza ricarica tutti spronando i possibili protagonisti a dare il meglio di se stessi visto che la promozione è ancora lì ad un passo e a beneficiarne non sarà solo il Lecce ma anche ognuno di loro.

Sto riferendomi, ovvio, a Pantaleo Corvino che, in vista della prima gara del secondo turno di semifinale, quella che vedrà il Lecce di scena sul terreno del Venezia, lunedì prossimo, è tornato a tenere una conferenza stampa, via skype.

Corvino parte da lontano:

“Abbiamo fatto un percorso importante in nove mesi abbiamo compiuto un grande sforzo investendo su uomini, soprattutto di proprietà, strutture, settore giovanile. Le fondamenta le abbiamo gettate. È un Lecce cresciuto tantissimo, più solido e organizzato. Peccato: abbiamo fatto trenta e non trentuno, ma i mezzi ci sono tutti per fare trentuno”.

Di fiori all’occhiello ne può appuntare più d’uno con l’ingaggio di giovani, che sono di proprietà, che si sono messi in evidenza: Hjulmand, Gallo, Rodriguez. E Corvino non trascura di mettere in evidenza quanto fatto da Massimo Coda, capocannoniere del campionato (con 22 reti realizzate in 36 partite giocate per 2.774 minuti complessivi; media gol uno ogni 126 minuti) alle cui marcature vanno sommati a quelli di Stepinski, (9), Mancosu (8), Rodriguez (6) Pettinari (4) più gli altri messi a segno di goleador più occasionali fanno un totale di 68 gol per un attacco mitraglia. Del resto quello leccese è risultato alla fine, in condivisione con l’Empoli, il miglior attacco del torneo. Un’altra nota di merito per il lavoro fatto e per il cammino percorso il Lecce, dopo l’eliminazione del Brescia, è l’unica tra le retrocesse a essere ancora in lotta per la promozione.

“Purtroppo siamo mancati in casa – dice Corvino – e quando eravamo a pochi metri dallo striscione del traguardo abbiamo bucato ancora. Ora rimettiamoci in moto e sono sicuro che Corini e i giocatori troveranno il giusto equilibrio per acquisire quella mentalità che abbiamo avuto in Serie A. Ci manca l’ultimo sforzo, il nostro territorio merita la Serie A”.

Corvino ringrazia il gruppo squadra per i sacrifici fatti in questi nove mesi.

“Non era facile lavorare in queste condizioni. I ragazzi stanno vivendo questo momento con grande senso di responsabilità, ma non possono non dare tutto”.

Corvino non mette sotto la lente d’ingrandimento le ultime giornate di calendario, perché giustamente osserva:

“L’analisi si fa a trecentosessanta gradi; fuori casa siamo primi per partite vinte mentre il trend interno non è stato pari a quello esterno. Purtroppo sia nel girone di andata che in quello di ritorno le vittorie in casa sono state soltanto tre. Anche i gol subiti si pareggiano tra andata e ritorno: 14. Evidentemente qualche meccanismo va riequilibrato. L’equilibrio è fare gol, ma anche non prenderli. Se ritroviamo la giusta chimica in pochi giorni”.

Sull’avversario da affrontare Corvino glissa

“Mi preoccupo solo della mia squadra, non mi interessa delle altre”.

Sull’impiego del VAR in serie B dichiara:

“Se avessimo avuto il Var avremmo avuto 11 punti in più fra quello tolto e quello dato. Sono ottimista e spero che quello che ci è stato tolto ci sarà dato”.

Corvino risponde anche a una domanda sulla Salernitana con un riferimento indiretto anche al direttore sportivo dei campani Fabiani, il quale ha detto che la squadra di Castori non aveva nulla in meno rispetto a Lecce e Monza, ma il calcio non si fa con le figurine. “Senza fare polemiche, la Salernitana non ha avuto meno esborsi economici del Lecce. La Salernitana ha beneficiato della casa madre, la Lazio, in tutti i sensi”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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