Danilo Veiga “Lavoriamo tanto per crescere come singoli e come gruppo”

Gli impegni delle varie nazionali in questa settimana ha fatto ridurre il numero di calciatori che lavorando agli ordini di mister Di Francesco cercano di migliorare lo stato di forma di ognuno oltre che l’intesa con i compagni per poi affrontare i prossimi impegni.

Oggi in conferenza stampa per parlare di come procedono le cose è stato il turno di Danilo Veiga che arrivato lo scorso gennaio si è conquistata la fiducia di tecnici e società e in questo campionato lotta con Koaussi per la titolarità del ruolo di esterno basso a destra.

Nella settimana in cui la Serie A osserva un turno di sosta per gli impegni delle varie Nazionali, a parlare in casa-Lecce è stato Danilo Veiga. Il terzino portoghese ha parlato del momento che la squadra gallorossa sta attraversando

Dopo il primo successo stagionale conquistato a Parma, che ovviamente ha portato maggiore fiducia in tutto l’ambiente e ancora più voglia di crescere tra i primi protagonisti delle imprese sul campo, il Lecce si applica per preparare bene i prossimi scontri per poter migliorare la posizione in classifica ed allungare il passo rispetto alle consorelle impegnate nella lotta per la permanenza. Sul piano personale, Veiga ha confermato che sta lavorando con maggiore intensità per migliorare il suo gioco nella fase di non possesso che, come gli ripete spesso mister Di Francesco, deve prima pensare a coprire e poi ad attaccare, che è una sua caratteristica.

Di seguito le parole del difensore portoghese portato a Lecce, da Corvino, nello scorso gennaio:

“Quella di Parma è stata una vittoria importante per la classifica e per il morale della squadra, stiamo lavorando tanto e questo successo può fare la differenza, anche se non adesso. Ora dobbiamo continuare a impegnarci per migliorare e fare risultato,

Ritengo che bisogna fare meglio la fase difensiva, per essere una squadra più sicura quando scendiamo in campo, poi, si può fare la differenza in attacco e segnare quando abbiamo le occasioni. Penso, però, che stiamo migliorando e dobbiamo continuare così.

Il Campionato italiano è molto tattico, difensivo, dobbiamo essere attenti anche ai minimi dettagli e dare sempre il massimo. Personalmente, sto migliorando la fase difensiva, perché sono un calciatore abbastanza offensivo e questo può perfezionare le mie prestazioni, devo sempre fare ciò che è meglio per la squadra.

Le qualità più importanti per una formazione, sono la grinta e l’aiutarsi l’uno con l’altro, da soli non si fa nulla, bisogna lavorare tutti insieme.

Quando sono arrivato nel la situazione era differente, quando entravo in campo dovevo attaccare, adesso, devo svolgere meglio la fase difensiva e fare ciò che l’allenatore mi chiede e questo è importante, perché se la gara finisce 0-0 è un punto che abbiamo conquistato”.

Per me la concorrenza è normale. Io e Kouassi abbiamo entrambi la possibilità di giocare, dobbiamo migliorare in allenamento, poi, le scelte le fa il mister, ma vorrei giocare sempre e mi alleno per questo.

Se è cambiato qualcosa rispetto all’inizio del Torneo? Ho giocato contro il Milan, ma dopo venti minuti siamo rimasti in inferiorità numerica e tutto si è complicato. Nelle ultime gare ho giocato meglio, ma questo deve sempre essere il mio livello di prestazione.

Ho giocato con Tiago Gabriel in passato e penso che sia importante, in primo luogo perché parliamo la stessa lingua e poi, avendo giocato insieme, lo conosco e so cosa voglia fare in partita, lo stesso vale per lui ed è un po’ più facile.

Si chiude con un accenno al Sassuolo

Tutte le gare sono difficili, ma penso che l’energia che abbiamo noi giovani possa fare la differenza. Il Sassuolo ha calciatori di esperienza, ma siamo qui è perché abbiamo qualità. Tutto è possibile nel calcio e penso che possiamo fare la differenza”.