Domani, nel giorno della commemorazione delle sei tabacchine vittime del rogo del 1960
Calimera, una piastrella in memoria di Enza Gigante
Omaggio del Comune e del Coordinamento Donne dello Spi Cgil Lecce alla vittima di femminicidio
Una piastrella per commemorare Enza Gigante. Domani, giovedì 13 giugno alle ore 18.30 a Calimera in piazza Gabrieli (Community Library), sarà esposta per la prima volta una piastrella per ricordare la giovane donna, vittima di femminicidio nel 1983 all’età di 16 anni. L’iniziativa del Comune di Calimera, in collaborazione con il Coordinamento Donne dello Spi Cgil Lecce, intende far emergere dall’anonimato, che spesso le circonda, il ricordo delle vittime innocenti di un sistema e di una cultura patriarcale che ancora oggi continua a mietere vittime in tutta Italia. “Le donne morte per il solo fatto di essere donne non devono restare numeri di un terribile contatore che ogni settimana si aggiorna in maniera inesorabile”, spiega la segretaria generale dello Spi Cgil Lecce, Fernanda Cosi. “Dietro a quei numeri ci sono vite spezzate, famiglie dilaniate, comunità impoverite. Non cali il silenzio su queste donne”.
La cerimonia, alla quale parteciperà il sindaco Gianluca Tommasi, segue quella in programma alle 18, quando verranno ricordate con la deposizione di un omaggio floreale al monumento alle tabacchine (sempre in Piazza Gabrieli) le sei lavoratrici che morirono nel rogo divampato il 13 giugno 1960 nel magazzino Villani e Pranzo. L’incendio provocò la morte di Luigia Tommasi (30 anni), Luigia Bianco (34 anni), Lina Tommasi (22 anni), Maria Assunta Pugliese (46 anni), Epifania Cucurachi (27 anni) e Lucia Di Donfrancesco (30 anni). Sei tabacchine il cui sacrificio ricorda ancora oggi l’importanza della sicurezza sul lavoro.