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DOMANI SARÀ CONSEGNATO A TRICASE IL “PREMIO IOLANDA”

DOMANI SARÀ CONSEGNATO A TRICASE IL “PREMIO IOLANDA”

Tutto pronto per la cerimonia di premiazione del primo premio nazionale dedicato al miglior libro di cucina e di ricette

Domani alle ore 20 presso Palazzo Gallone, a Tricase (Lecce), la serata finale del concorso letterario giunto alla seconda edizione. Al vincitore un’opera bronzea del maestro Gianni Cudin

Si terrà domani alle 20 presso Palazzo Gallone, a Tricase (Lecce), la serata di premiazione del Premio Iolanda, il concorso letterario giunto alla seconda edizione e ispirato alla signora Iolanda, vera e propria istituzione della cucina tradizionale popolare dell’entroterra salentino.

A contendersi il prestigioso riconoscimento saranno Leda Vigliardi Paravia con “A Tavola con gli Amici”, Anna Martano con l’opera “Il diamante nel piatto. Storia golosa della Sicilia in 100 ricette e cunti” e Peppe Guida con il libro “Questa terra è la mia terra”, autori finalisti della seconda edizione del Premio Iolanda, il primo concorso letterario dedicato esclusivamente ai libri di cucina e di ricette.

Ideato da Vera Slepoj e Davide Paolini, presidenti del Premio, in collaborazione con i familiari di Iolanda Ferramosca, i signori Giaccari, il premio è un attestato di merito rivolto agli scrittori e a tutti coloro che, attraverso la pubblicazione di un libro, si impegnano a promuovere i valori legati al mondo e alla tradizione della cucina italiana. Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto la partecipazione di decine di case editrici e di scrittori provenienti da tutta Italia, il Premio torna mantenendo la sua missione: valorizzare la grande tradizione della cucina italiana e celebrare quel rituale che si tramanda di generazione in generazione.

“Il Premio lolanda – afferma Vera Slepoj, presidente del Premio e della giuria –  vuole essere un tributo alla signora Iolanda, e al tempo stesso un modo per valorizzare la grande tradizione della cucina italiana, celebrando quelle ricette che sono un tesoro inalienabile

della storia di ogni famiglia, tramandate e custodite gelosamente di generazione in generazione. Un tesoro culturale da preservare e celebrare con orgoglio”.  “In Italia si pubblicano ogni anno centinaia di libri di cucina – aggiunge il “gastronauta” e copresidente del Premio e della giuria Davide Paolini – e abbiamo ritenuto quindi doveroso pensare a un riconoscimento che rendesse omaggio a questa fetta di letteratura, e in generale alla grande tradizione italiana di scrittori di libri di cucina e di ricette. Dopo il successo dell’anno scorso abbiamo voluto continuare il progetto, certi che la cucina sia tra le fonti inesauribili di creatività e fantasia, tra i fornelli come sulle pagine di un libro”.

A scegliere i finalisti sono state personalità italiane legate al mondo della cultura e della cucina italiana come Carlo Cambi, Gianarturo Ferrari, Stefano Zecchi, Marina Valensise, Catena Fiorello, Silvio Perrella, Cettina Fazio Bonina, Helmut Failoni, Benedetto Cavalieri, Giuseppe Da Re, Laurent Chaniac, Bruno De Moura Cossio, Giuseppe Seracca Guerrieri, Alessandra Tedesco e Francesco Giaccari, che domani presenzieranno alla cerimonia.

Il vincitore riceverà un’opera bronzea realizzata per l’occasione dal maestro Gianni Cudin. Nel corso della serata sarà consegnato anche il premio “La cucina della memoria”, assegnato ad un’opera anch’essa distintasi per la sua capacità di celebrare i valori della tradizione culinaria italiana tramandata da generazione in generazione. La serata sarà presentata dalla giornalista Antonella Millarte.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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