ECOMOSTRO A LIDO MARINI: “TERRENI GIA’ ESPROPRIATI? CI FIDIAMO DELL’AUTOCERTIFICAZIONE DEL COMUNE? GIUNTA REGIONALE INTERVENGA”
Nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia Paride Mazzotta.
“Sull’ecomostro di Lido Marini avevo fatto richiesta di accesso agli atti e ho ricevuto risposta: il Comune di Ugento ha presentato un’autocertificazione nella quale dichiara di avere la piena disponibilità dei terreni che dovrebbero ospitare il centro di raccolta rifiuti differenziati. Ebbene, come si ricorderà, la disponibilità dei suoli è condizione necessaria affinché la Regione Puglia non revochi il finanziamento al progetto che costa complessivamente 380mila euro. Tuttavia, poiché ci risultava (e ci risulta) che non siano state completate le procedure di esproprio delle aree, come invece dichiarato dal Comune, avevamo depositato formale richiesta di accesso agli atti. Ed oggi apprendiamo che dovremmo fidarci dell’autocertificazione a firma del sindaco di Ugento… ma vogliamo ugualmente essere certi della completezza e regolarità delle carte. L’avviso regionale per la selezione degli interventi parla chiaro: bisogna allegare alla domanda la documentazione comprovante la piena disponibilità dell’area in cui verrà realizzato l’intervento oggetto della proposta progettuale, pena la revoca del contributo. Poiché le aree sono private, si deve procedere agli espropri altrimenti la Regione chiuderà il portafoglio. Anche nel Consiglio comunale si sono occupati della vicenda: il consigliere Giulio Lisi ha chiesto durante la seduta di ritirare il punto all’ordine del giorno proprio per avere prima un quadro chiaro della questione. Ora, c’è bisogno di un intervento della Giunta regionale: la comunità già ha espresso il suo forte dissenso sulla realizzazione dell’ecomostro, che dovrebbe realizzarsi in una delle zone turistiche più di pregio del territorio. Se poi le carte non sono in regola, allora c’è un motivo in più per fare un passo indietro e, stando così le cose, solo la Regione può mettere la parola ‘fine’ dopo aver compiuto un approfondimento rigoroso sulla completezza della documentazione presentata dal Comune di Ugento. La palla ora passa alla Regione e noi restiamo in attesa”.