HomeCinema“Estasi del Silenzio”: il ritorno di Anna Maria Gentile sul grande schermo

“Estasi del Silenzio”: il ritorno di Anna Maria Gentile sul grande schermo

“Estasi del Silenzio”: il ritorno di Anna Maria Gentile sul grande schermo

18 aprile ore 18, Multisala Cinema Massimo, Lecce

A meno di un mese dal suo ultimo film: IL GIOSTRAIO 13, Anna Maria Gentile torna a sorprendere il pubblico con Estasi del Silenzio, cortometraggio che sarà presentato in anteprima il 18 aprile alle ore 18 presso il Multisala Cinema Massimo di Lecce. Sceneggiatrice, regista e produttrice, Gentile firma un’opera visionaria che funge da preludio al film Il Giostraio 13, proseguendo la sua esplorazione poetica tra cinema e letteratura (epos da lei ideato), tra simbolismo e destino.

Protagonista del corto è l’attore Mino Donadei, volto ormai emblematico dell’universo ideato dalla regista. In Estasi del Silenzio, Donadei interpreta Diego, un uomo che si muove in silenzio attraverso le stanze di una villa misteriosa, in bilico tra sogno e realtà. È lì che il destino lo coglie all’improvviso, nel vuoto sospeso di un luogo fuori dal tempo. Accade tutto in un gesto: l’accettazione di una collana — oggetto carico di potere simbolico — offertagli da una donna enigmatica, figura eterea e senza epoca.

“Chissà se, in ogni gesto, non si nasconda già l’impronta invisibile di una volontà più grande,” si legge nel testo di accompagnamento all’opera. E in effetti, ogni fotogramma del corto pare suggerire una regia invisibile, un disegno superiore che guida l’uomo verso la scoperta della sua vera identità.

La collana, forse appartenuta a un giostraio dimenticato, non è solo un ornamento: è un patto silenzioso, un segno di comando. Quando Diego la indossa, il tempo si incrina, la realtà si sfalda. E il Giostraio appare.

È in quel momento che avviene la rivelazione: Diego non è più Diego. È Zack.
Lo è sempre stato. Solo che ora lo sa.

Estasi del Silenzio è dunque più di un corto: è una riflessione potente sull’identità, sulla manipolazione del destino e sul mistero che si cela nei piccoli gesti quotidiani. Un’opera rarefatta, ricca di simbolismi, costruita con l’eleganza visiva e narrativa che da sempre caratterizza la firma di Anna Maria Gentile.

Un’occasione imperdibile per immergersi in un racconto che sa di sogno e di verità.
L’appuntamento è il 18 aprile, alle ore 18, al Cinema Massimo di Lecce.

Il corto ha il patrocinio della Provincia Di Lecce, Salento d’Amare

 

 

 

luciani.2006@libero.it

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