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FESTA DI LIBERAZIONE DI PARTICOLARE INTERESSE IN QUESTO MOMENTO STORICO

FESTA DI LIBERAZIONE DI PARTICOLARE INTERESSE IN QUESTO MOMENTO STORICO

Mentre in Ucraina si combatte da oltre due mesi in Italia si rammenta a 77 anni di distanza il giorno della Liberazione dall’oppressione nazi fascista esercitata soprattutto nel Centro Nord della Penisola dopo la firma dell’armistizio.

Anche Lecce tale anniversario è stato celebrato oggi in Piazza Partigiani con la partecipazione delle istituzioni e con larga presenza di cittadini nel segno del comune intento di ricordare i sacrifici che sono alla base della democrazia, della libertà e della pace “sempre doverosa e possibile” come ha ricordato lo stesso Presidente Sergio Mattarella, parlando all’Università di Trieste,  “in un momento in cui riesplodono gli egoismi nazionali” e che, come sottolineato dalle Autorità presenti, ci vede impegnati nel tentativo di far prevalere la diplomazia e le soluzioni politiche alle cruente azioni di guerra praticate da Putin.

Con il primo intervento della giornata, della giovanissima Sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi di Lecce, Fatima Baig, è stato ricordato l’impegno dei giovani patrioti della Resistenza che ha portato alla Liberazione del nostro Paese verso la democrazia e il rispetto dei diritti, confermando così il fondamentale ruolo dei contesti educativi e scolastici che, sin dai primi anni, possono insegnare i valori costituzionali più alti.

Al termine della cerimonia, il Prefetto Maria Rosa Trio ha citato ancora le parole del Presidente della Repubblica nell’intervento del 22 aprile scorso, ricordando che “la Libertà non è mai acquisita una volta per sempre e che per essa, occorre sapersi impegnare senza riserve”.

Una festa della Liberazione di particolare emozione proprio perché mentre in Italia si può godere della democrazia a più ampio raggio altrove, e non solo in Ucraina, purtroppo, molte libertà sono proibite e spesso represse nel sangue con la violenza.

 

 

 

 

 

 

 

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