GLI ULTRAS LECCESI CONTRO LA RIPRESA DEL CAMPIONATO
Mentre Lega, Associazione Calciatori, Ministero dello Sport cercano, tra mille difficoltà, di trovare la quadra per riprendere a giocare, quantomeno il campionato di serie A, portando a termine la stagione dopo tre mesi di sosta, a Lecce i tifosi più accesi, quelli che dal primo al centesimo minuto di ogni partita sostiene i giallorossi in campo, si schierano apertamente contro un evento simile. Come sempre in maniera diretta, senza fronzoli e perifrasi varie, il messaggio degli ultras leccesi è espresso negli striscioni apposti alle cancellate dello stadio.
Quello davanti la Curva Nord aveva su scritto: “Si continua a morire ma per voi conta ripartire. Contro il vostro calcio. Nessuna resa, nessuna ripresa“, mentre l’altro è stato esposto davanti la porta della Tribuna Centrale con la seguente frase: “Come potete dopo un gol esultare… quando le bare sono ancora da contare?“.
Sul posto, come da prassi, si è portata una volante della Polizia per i rilievi del caso e per cercare di risalire agli autori delle affissioni.
Quella degli Ultrà Lecce è una posizione condivisa da altre “Curve” a conferma che per i gruppi ultras attivi nel nostro Paese, il campionato 2019/2020 è da considerarsi finito, soprattutto perché un’eventuale ripartenza vedrebbe le partite doversi disputare a porte chiuse.