Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 337° giorno di guerra
Casa Bianca: “Chiesto a Israele apertura inchiesta su uccisione attivista”
La Casa Bianca ha chiesto formalmente a Israele di aprire una inchiesta sull’uccisione dell’attivista turco americana Aysenur Ezgi Eygi. La giovane di 26 anni è stata colpita dalle forze israeliane in Cisgiordania durante una protesta contro gli insediamenti israeliani di Beita, nella zona di Nablus. “Siamo profondamente disturbati dalla tragica morte di una cittadina americana Aysenur Ezgi Eygi, oggi in Cisgiordania e i nostri cuori sono con la sua famiglia e con i suoi cari. Ne abbiamo parlato con il governo di Israele a cui abbiamo chiesto più informazioni e richiesto una informazione nell’incidente”, ha affermato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, Sean Savett, in una dichiarazione ad Anadolu.
Blinken deplora morte attivista americana a Nablus: “Scopriamo cosa è successo”
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha deplorato la “tragica” morte di una cittadina americana in Cisgiordania e ha promesso di agire “se necessario”. Lo ha detto ai giornalisti durante la sua visita nella Repubblica Dominicana, porgendo le sue “più sentite condoglianze” alla famiglia di Aysenur Ezgi Eygi, cittadina turco-statunitense, aggiungendo: “Scopriamo esattamente cosa è successo e ne trarremo le necessarie conclusioni e conseguenze”.
Wafa: “Attivista turco-americana uccisa da Idf a Nablus”
Secondo la Wafa (l’agenzia di stampa dell’Autorità palestinese – ndr) l’attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi è stata uccisa da soldati israeliani in una protesta a Beita, vicino Nablus in Cisgiordania. La Wafa ha citato il direttore del Rafidia Governmental Surgical Hospital a Nablus, Fouad Nafaa, secondo il quale la giovane è stata colpita alla testa ed è morta per le ferite riportate nonostante i tentativi di rianimarla.
Raid aereo contro un convoglio di armi dell’Iran in Siria
Nella Siria sud-orientale al confine con l’Iraq un raid aereo compiuto da non meglio identificati jet militari ha preso di mira un convoglio di armi provenienti dall’Iraq e destinate con molta probabilità alle milizie locali filo-iraniane. Lo riferiscono media panarabi e locali siriani, secondo cui l’attacco è avvenuto nei pressi di una postazione dei Pasdaran, i guardiani della rivoluzione iraniana, nei pressi della cittadina frontaliera siriana di Abukamal. Al momento non si hanno notizie di vittime. Periodicamente nell’area l’aviazione statunitense colpisce postazioni di milizie filo-iraniane lungo il corridoio di territorio tra Iraq e Siria.