Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 473° giorno di guerra
Il Consiglio Ue stanzia 60 milioni di euro per le forze armate
Il Consiglio dell’Ue ha adottato una terza misura di assistenza nell’ambito del Fondo europeo per la pace del valore di 60 milioni di euro a beneficio delle Forze armate libanesi. La misura di assistenza – spiega il Consiglio in una nota – contribuirà a rafforzare le capacità delle Forze armate libanesi per consentire loro, in linea con la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di reintrodurre, proteggere e mantenere la stabilità nel settore meridionale di Litani del Paese. La misura contribuirà alla protezione della popolazione civile nella regione. La misura di assistenza migliorerà anche le capacità operative e l’efficacia delle Forze armate del Libano per contribuire alla sicurezza e alla stabilità nazionale e regionale, consentendo così ai civili sfollati di entrambe le parti di tornare alle loro case. “Questa nuova assistenza segna un significativo incremento del sostegno dell’Ue alle Forze armate libanesi nell’ambito dell’European peace facility” ha commentato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera Kaja Kallas.
Onu: “A Gaza nessun convoglio umanitario è stato saccheggiato”
Le Nazioni Unite affermano che non ci sono state segnalazioni di convogli umanitari saccheggiati a Gaza da quando è entrato in vigore l’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. “Nei primi due giorni dall’ingresso degli aiuti non sono stati registrati saccheggi o attacchi contro gli operatori umanitari”, ha detto ai giornalisti a Ginevra Jens Laerke, portavoce dell’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (Ocha).
Entrati a Gaza dall’Egitto altri 260 camion di aiuti umanitari per un totale di 680 automezzi
Dall’Egitto sono entrati a Gaza altri “260 camion di aiuti” umanitari, tra cui 23 autocisterne con “carburante”. Lo ha riferito l’ufficio stampa del governo egiziano precisando che ieri, lunedì, gli automezzi erano stati 350 di cui 14 per il trasporto di carburante. Calcolando i 330 camion (tra cui cui 20 autocisterne) di domenica – ossia il primo giorno della tregua che ha consentito l’ingresso degli aiuti. Il totale dei primi due giorni dell’operazione si soccorso è dunque di 680 automezzi, ha dichiarato l’ufficio stampa in un messaggio diffuso da Il Cairo.
Netanyahu annuncia un’operazione militare contro l’asse iraniano: “Muro di ferro in Cisgiordania”
“Su indicazione del gabinetto politico-sicurezza, l’esercito israeliano, lo Shin Bet e la polizia di Israele hanno avviato oggi un’operazione militare – denominata muro di ferro – vasta e significativa per combattere il terrorismo a Jenin. Questo è un ulteriore passo verso il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati: rafforzare la sicurezza in Giudea e Samaria (Cisgiordania). Agiamo in modo sistematico e deciso contro l’asse iraniano ovunque esso estenda le sue mani: a Gaza, in Libano, in Siria, in Yemen, in Giudea e Samaria. E non finisce qui”. Lo ha dichiarato il premier Benyamin Netanyahu.
Hamas consolida il controllo di Gaza. Agenti armati dispiegati in strada. È la prima volta dopo 15 mesi di guerra
Gli agenti di polizia di Hamas sono apparsi a Gaza, per la prima volta dopo 15 mesi di guerra, in uniforme, armati, e non in abiti civili, con il volto coperto da mascherine, segnando il controllo dell’Organizzazione sul territorio. “Ci siamo dispiegati nelle strade e negli incroci di Gaza”, ha dichiarato un portavoce di Hamas.