Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 557° giorno di guerra
Houthi: 5 morti e 13 feriti nei raid Usa sulla provincia di Sana’a
E’ di cinque morti e 13 feriti il bilancio di un raid americano sulla provincia di Sana’a, nello Yemen, secondo quanto sostenuto dagli Houthi. In una nota, i militanti sciiti sostenuti dall’Iran hanno denunciato “un’aggressione americana contro la fabbrica di al-Sawari”, che ha causato la morte di “cinque martiri”, mentre altre 13 persone sono rimaste ferite. Gli Houthi hanno riferito anche di altri raid americani nelle province di Saada e Hodeida.
Media Houthi: “Gli Usa hanno lanciato 3 attacchi aerei su Sanaa”
Gli Stati Uniti hanno lanciato tre attacchi aerei nello Yemen prendendo di mira una fabbrica di ceramiche vicino a Sanaa. Lo riporta il canale televisivo yemenita Al Masirah. Ore prima gli Houthi avevano rivendicato il lancio di due missili balistici contro Israele.
Gli Houthi hanno rivendicato il lancio di due missili contro Israele
I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di due missili balistici verso un aeroporto e un obiettivo militare in Israele. Il gruppo ha affermato di aver condotto un'”operazione militare con due missili balistici… diretti alla base di Sdot Micha, nell’area a est di Ashdod occupata, e l’altro… diretto all’aeroporto Ben Gurion”. L’esercito israeliano aveva precedentemente affermato che un missile era stato lanciato dallo Yemen ed era stato probabilmente intercettato.
Netanyahu: grave errore di Macron sul riconoscimento dello Stato palestinese
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il Presidente francese Emmanuel Macron ha “commesso un grave errore” nel sostenere la creazione di uno Stato palestinese. “Il Presidente Macron ha commesso un grave errore nel continuare a promuovere l’idea di uno Stato palestinese nel cuore della nostra terra, uno Stato la cui unica aspirazione è la distruzione di Israele”, ha dichiarato Netanyahu in una dichiarazione, in risposta alle dichiarazioni di Macron di questa settimana, secondo cui la Francia potrebbe riconoscere uno Stato palestinese entro pochi mesi.
Katz: senza accordo su ostaggi, operazioni Idf a Gaza aumenteranno
Se Hamas si rifiuta di accettare un accordo sugli ostaggi, l’offensiva delle Idf (Forze di Difesa israeliane) a Gaza si intensificherà. È il nuovo avvertimento lanciato dal ministro della Difesa dello stato ebraico, Israel Katz.
“Centinaia di migliaia di residenti [palestinesi] sono già stati evacuati e il dieci per cento del territorio di Gaza è diventato parte delle zone di sicurezza israeliane”, ha affermato Katz in una dichiarazione, alludendo alla zona cuscinetto delle Idf al confine con Gaza.
“L’obiettivo principale è esercitare una forte pressione su Hamas affinché torni al quadro del rilascio degli ostaggi. Finché Hamas persisterà nel suo rifiuto, l’attività delle Idf si intensificherà”, ha aggiunto.
Idf: ucciso il capo di una cellula di cecchini di Hamas
L’Idf ha comunicato di aver eliminato Abed Allah Naim al-Dahoud Moussa, capo di una cellula di cecchini di Hamas, in un attacco mirato contro il suo veicolo a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Secondo l’esercito, prima dell’attacco sono state adottate misure per ridurre al minimo il rischio per i civili, tra cui l’uso di munizioni di precisione, osservazioni aeree e ulteriori informazioni di intelligence.