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Guerra Hamas Israele

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Oggi è il 615° giorno di guerra

Tajani: “Basta bombardamenti, rispettare il diritto umanitario”

”Deve finire la guerra, abbiamo detto ‘basta bombardamenti’, non si può vedere morire i bambini, non sono soldati combattenti, sono vittime innocenti. Bisogna rispettare il diritto umanitario”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo aver accolto a Milano il volo che ha portato in Italia il piccolo Adam e altri pazienti evacuati da Gaza. ”Stiamo facendo di tutto dal punto di vista umano, politico e diplomatico. Le guerre purtroppo provocano questi disastri”, ha concluso.

 

Tajani: “Ho visto l’orrore della guerra negli occhi dei bambini”

“Le guerre purtroppo provocano questi disastri. Ho visto negli occhi delle mamme e dei bambini l’orrore della guerra, ci hanno detto ‘non voglio tornare a Gaza, possiamo rimanere in Italia?'”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani all’aeroporto di Linate dove sono arrivati alcuni bambini da Gaza che saranno curati in Italia. “Sono contento del fatto che questi bambini possano ritrovare un po’ di serenità insieme alle loro famiglie qui nel nostro Paese”, ha aggiunto Tajani.

 

Oltre ad Adam arrivati anche altri sei minori

Oltre ad Adam anche altri minori saranno curate in Lombardia, si tratta di una quindicenne, presa in carico dal Policlinico di Milano per gravi lesioni al torace e fratture multiple e di una dodicenne, che ha riportato varie fratture complesse, destinata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il trasferimento dei bambini nella struttura sanitaria di destinazione è curato da Areu con un’ambulanza medicalizzata, con a bordo due autisti soccorritori, un medico e un infermiere. L’intervento rientra nell’ambito del servizio Medevac (Medical Evacuation), promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Dipartimento nazionale di Protezione civile.L’organizzazione sul territorio è stata garantita da Regione Lombardia, con il coordinamento operativo di Areu e della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia.

 

Atterrato a Milano l’aereo con Adam e i pazienti evacuati da Gaza

E’ atterrato all’aeroporto di Linate l’Hercules dell’Aeronautica Militare con a bordo Adam, il bambino di 11 anni unico sopravvissuto di dieci fratelli alle bombe israeliane cadute sulla sua casa, a Khan Younis, che sarà curato all’ospedale Niguarda di Milano per le fratture riportate. Ad accompagnarlo c’è la madre, la pediatra Alaa al-Najjar, che ha perso anche il marito. Ad attendere i passeggeri ci sono Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, e Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Regione Lombardia. E’ presente anche la zia di Adam, arrivata dal Canada, dove vive, che ai cronisti ha spiegato di non sentirsela di parlare. Dall’aereo stanno sbarcando anche altri cinque bambini gazawi, il più piccolo di soli 2 anni e la più grande di 15, gravemente feriti nei raid nella Striscia di Gaza. Tre, tra i quali Adam, saranno curati negli ospedali lombardi (Niguarda, Policlinico a Milano e ‘Papa Giovanni’ a Bergamo), gli altri al Regina Margherita di Torino.

Oltre a questo volo, altri due sono giunti in Italia nella giornata di oggi atterrando a Pratica di Mare e Verona. In totale ben 80 palestinesi sono giunti in Italia con i tre voli, tra i quali 17 minori.

 

La Difesa Civile di Gaza ha affermato che le forze israeliane hanno aperto il fuoco su persone che stavano cercando aiuti umanitari, causando 31 morti e circa 200 feriti.Lo riporta AFP

La Difesa Civile di Gaza ha affermato che le forze israeliane hanno aperto il fuoco su persone che stavano cercando aiuti umanitari, causando 31 morti e circa 200 feriti nel territorio palestinese devastato da oltre venti mesi di guerra. Contattato dall’AFP, l’esercito israeliano non ha risposto immediatamente. “Abbiamo trasportato almeno 31 martiri e circa 200 feriti a seguito dei colpi sparati dai carri armati e dai droni israeliani contro migliaia di cittadini (…) che stavano andando a cercare cibo al centro di assistenza americano”, vicino all’incrocio dei Martiri chiamato Netzarim dagli israeliani, ha dichiarato all’AFP il portavoce della Difesa civile, Mahmoud Bassal.

Il direttore dell’ospedale Al-Chifa della città di Gaza nord, Mohammad Abou Salima, ha dichiarato all’AFP di aver ricevuto i corpi di 24 persone uccise mentre aspettavano di entrare nel centro di assistenza e di aver curato 96 feriti. Nel centro della Striscia di Gaza, l’ospedale Al-Awda, situato nel campo di Nousseirat, ha dichiarato in un comunicato di aver ricevuto sette corpi e di aver curato 112 persone ferite mentre cercavano di ottenere pacchi alimentari.

luciani.2006@libero.it

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