Guerra in Ucraina
Oggi è il 1063° giorno di guerra
Mosca, “pronti a negoziare se arrivano segnali da Usa”
La Russia è pronta a negoziare con gli Stati Uniti sull’Ucraina se ricevera’ segnali da Washington, ha detto ai giornalisti l’assistente presidenziale russo Yuri Ushakov.” “Leggiamo sui media e vediamo in televisione che, dicono, l’amministrazione Usa si sta preparando a un dialogo con la Russia (sull’Ucraina) e che ci sono addirittura notizie secondo cui Trump ha dato istruzioni ai suoi dipendenti di contattare i rappresentanti russi nei prossimi giorni. Siamo pronti ad accettare questi segnali, ma finora, come ho già notato, non ci sono stati contatti specifici con noi o con i rappresentanti russi”, ha dichiarato alla stampa Ushakov, citato da Ria Novosti.
Zelensky arrivato al Forum di Davos
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato nella città svizzera di Davos per partecipare al World Economic Forum (Wef), ha annunciato il suo portavoce. “Alle 15:30 circa ora di Kiev parlerà al Wef. L’agenda include anche colloqui bilaterali con leader di diverse parti del mondo, dall’America Latina al Sud-est asiatico”, ha detto il portavoce Sergiy Nykyforov.
Xi a Putin: “Collaborare contro le incertezze esterne”
La Cina “è disponibile a collaborare con la Russia per continuare a guidare le relazioni bilaterali verso una prospettiva di lungo termine e per rispondere alle incertezze dell’ambiente esterno”. Lo ha detto il presidente Xi Jinping nell’incontro in videconferenza avuto nel pomeriggio all’indomani dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Cina e Russia “dovrebbero continuare ad approfondire la cooperazione strategica, a sostenersi con fedeltà a vicenda, a salvaguardare gli interessi legittimi dei due Paesi e a consolidare ed espandere le relazioni bilaterali”, ha aggiunto Xi secondo il network statale Cctv. Xi ha ricordato a Putin che nel 2024 i tre incontri bilaterali avuti nel 2024 durante i quali sono stati “raggiunti molti consensi importanti” sulla scia “della stabilità e della resilienza delle relazioni Cina-Russia”. Il presidente cinese, inoltre, ha espresso la sua disponibilità a collaborare con il capo del Cremlino nel corso dell’anno “per portare le relazioni Cina-Russia a nuovi livelli, affrontare le incertezze esterne con relazioni bilaterali stabili e resilienti”. In questo contesto sono prioritari anche gli obiettivi finalizzati alla “promozione dello sviluppo e del rafforzamento di entrambi i Paesi e nel sostegno dell’equità e della giustizia a livello internazionale”.
Von der Leyen: “Noi continueremo a sostenere Kiev senza dubbi”
“Per noi è molto chiaro che continueremo a sostenere l’Ucraina. Abbiamo sostenuto l’Ucraina finora con quasi 130 miliardi di euro, ma continueremo a sostenere l’Ucraina senza alcun dubbio. Qualunque cosa accada dopo per noi è importante che l’Ucraina resti un paese indipendente e che sia l’Ucraina a decidere sul proprio territorio, e quindi l’affermazione e’ sempre valida: restiamo al fianco dell’Ucraina finchè sarà necessario”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Forum economico mondiale di Davos.
Kiev conferma attacco ad un deposito di carburante in Russia
L’esercito ucraino ha annunciato di aver colpito un deposito di carburante e uno stabilimento di produzione di aeromobili nella Russia occidentale con droni d’attacco, confermando una notizia diffusa ieri da Mosca. “I droni delle forze armate ucraine hanno colpito il deposito di petrolio di Liskinskaya nella regione di Voronezh per la seconda volta in una settimana”, ha precisato su Facebook lo Stato maggiore ucraino, aggiungendo di aver colpito anche “l’infrastruttura della fabbrica di aerei di Smolensk” nell’omonimo regione “dove vengono ricondizionati e costruiti aerei da combattimento”.