Guerra in Ucraina
Oggi è il 1179° giorno di guerra
Kiev conferma: Mosca ha chiesto il ritiro ucraino dalle quattro regioni occupate
Le richieste avanzate dalla delegazione di Mosca ai negoziati di Istanbul, e ritenute “irricevibili” da Kiev, includono il ritiro totale dell’Ucraina dalle quattro regioni parzialmente occupate dalle forze russe: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo conferma una fonte dell’ufficio presidenziale ucraino al Kyiv Independent.
Il ministro degli Esteri lituano: “La Russia vuole solo guadagnare tempo”
“Va capito se quello tra la Russia e l’Ucraina è un vero negoziato o se non si tratta piuttosto di un’imitazione. Considerando il modo in cui l’incontro è stato preparato e la composizione della delegazione russa, mi pare che la Russia stia solo cercando di guadagnare tempo” ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, in un’intervista rilasciata all’emittente lituana Ziniu radijas. Budrys ha, a tal proposito, ribadito l’importanza che l’Europa utilizzi al massimo le possibilità fornite dalle sanzioni per costringere Mosca a iniziare reali trattative di pace. In particolare, il ministro lituano ha auspicato che nel nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia vengano inserite anche le società attive nel campo dell’energia, tra cui gas naturale liquefatto e petrolio.
Macron replica a Meloni: “Inviare truppe? Guardiamoci dalle false informazioni”
“C’è un errore di interpretazione, non abbiamo parlato di inviare truppe, la discussione era per un cessate il fuoco in Ucraina, domenica e oggi. Guardiamoci dal divulgare false informazioni, ce ne sono a sufficienza di quelle russe” ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa a Tirana rispondendo ad una domanda sulle parole di Giorgia Meloni sul vertice dei Volenterosi in Albania.
Vertice di Tirana, Meloni sulla sua mancata partecipazione alla riunione tra Francia, Germania, Regno Unito, Polonia e Ucraina: “L’Italia non è disposta a mandare truppe”
“Rispetto a questo dibattito sulla mancata presenza italiana nella riunione tra Gran Bretagna, Francia, Polonia, Germania e Ucraina, io devo ribadire una cosa che ho già spiegato diverse volte e cioè che l’Italia ha da tempo dichiarato di non essere disponibile a mandare truppe in Ucraina. Non avrebbe senso per noi partecipare a dei formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità” ha detto Meloni.
Macron dopo i colloqui di Istanbul: “Forniremo le risposte necessarie, continueremo a coordinarci con gli Usa”
È “inaccettabile per la seconda volta che la Russia e il presidente Putin non rispondano alle richieste avanzate dagli americani, sostenuti dall’Ucraina e dagli europei. Nessun cessate il fuoco, nessun incontro a livello decisionale e nessuna risposta al cessate il fuoco. In questo contesto, continueremo a coordinarci con i nostri partner europei, la Coalizione dei Volenterosi e gli Stati Uniti” ha detto Macron in una dichiarazione congiunta con Friedrich Merz, Keir Starmer, Donald Tusk e Volodymyr Zelensky dopo il collegamento con Donald Trump. “Nelle prossime ore – ha aggiunto il capo dell’Eliseo – ci saranno ulteriori contatti e riscontri e forniremo le risposte necessarie. Continuiamo a lottare per la pace e continueremo a stare al fianco del presidente Zelensky e a coordinarci molto strettamente con gli Stati Uniti d’America”.