Guerra Medio Oriente (Israele – Iran)
Oggi è il 9° giorno di guerra
Trump: “Iran a settimane o mesi dalla bomba atomica”
Donald Trump, parlando con i giornalisti, ha detto di pensare che l’Iran sia a settimane o mesi dalla bomba atomica e ha detto che la capa degli 007 Usa Tulsi Gabbard “sbaglia” sull’intelligence relativa alla distanza che separa Teheran dall’arma nucleare.
Trump: “È improbabile che gli europei possano essere d’aiuto sull’Iran”
“Stiamo parlando con l’Iran”, “l’Iran non vuole parlare con l’Europa”: “è improbabile che gli europei possano essere d’aiuto nel porre fine alla guerra tra Iran e Israele”: lo ha detto Donald Trump ai reporter.
Turchia all’ONU: “Israele aderisca al Trattato di non proliferazione nucleare”
La Turchia lancia un duro monito contro Israele in sede ONU. Durante una sessione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dedicata alla situazione in Iran, l’ambasciatore turco Ahmet Yildiz ha condannato con fermezza i recenti attacchi israeliani contro infrastrutture iraniane, definendoli una “palese violazione della Carta delle Nazioni Unite”.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Anadolu, Yildiz ha sollevato serie preoccupazioni sul fatto che Israele – Paese non aderente al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) e da sempre opaco sulle proprie capacità atomiche – stia colpendo un Paese, l’Iran, che invece rispetta gli obblighi previsti dal trattato e dalle ispezioni dell’Aiea.
“Questa sconsideratezza colpisce al cuore il regime globale di non proliferazione, costringendo tutti noi a riflettere sulle sue più ampie ripercussioni”, ha dichiarato Yildiz. L’ambasciatore ha quindi invitato la comunità internazionale a unirsi nel sollecitare Israele ad aderire al Tnp come Stato non nucleare e a consentire verifiche complete da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica.
Non solo la guerra: in Iran anche un terremoto di magnitudo 5.2
Mentre infuria la guerra con Israele l’Iran è stato colpito questa sera da un terremoto di magnitudo 5.2. L’epicentro è stato localizzato nella regione centrale di Semnan, con la scossa avvertita chiaramente anche nelle città di Qom e Teheran. Il sisma si è verificato intorno alle 21:30 ora locale (le 20 in Italia), ma al momento non si registrano vittime né danni significativi, secondo quanto riportato dall’emittente Press TV.
L’Iran è uno dei Paesi più sismici al mondo, attraversato da numerose faglie attive. La memoria collettiva è ancora segnata da terremoti devastanti: nel 1990 e nel 2003, due scosse causarono complessivamente oltre 68.000 vittime. Più recentemente, nel 2017, un sisma di magnitudo 7.3 provocò 620 morti e migliaia di feriti nella provincia di Kermanshah.
Iran: “Consideriamo la diplomazia dopo stop all’aggressione”
L’Iran è pronto a “considerare” un ritorno alla diplomazia “una volta cessata l’aggressione israeliana”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano e capo negoziatore per il nucleare Abbas Araghchi, dopo l’incontro con gli europei a Ginevra. “Siamo favorevoli a proseguire i colloqui con i Paesi E3 (Germania, Francia e Regno Unito) e con l’Unione Europea”, ha inoltre dichiarato il ministro ai giornalisti dopo aver incontrato i vertici diplomatici di Francia, Gran Bretagna, Germania e UE nella città svizzera.
Germania: “Fondamentale tutelare la sicurezza di Israele”
“Consideriamo il programma nucleare iraniano con grande preoccupazione. Per la Germania è di fondamentale importanza che gli interessi di sicurezza di Israele siano tutelati. Daremo priorità a questo in tutte le discussioni future”. A dirlo il ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, al termine del vertice di Ginevra. “L’intera regione è in una situazione estremamente critica e il nostro obiettivo comune è evitare un’ulteriore escalation e progredire nei negoziati”, ha evidenziato, indicando che il coinvolgimento degli Usa nei negoziati “è di fondamentale importanza”.