Guerra Medio Oriente (Israele – Iran)
Oggi è il 4° giorno di guerra
Gli Usa schierano decine di aerei cisterna
L’Aeronautica Militare statunitense ha effettuato un massiccio dispiegamento, senza precedenti, di aerei cisterna KC-135 e KC-46 sull’Atlantico da basi sulla terraferma americana, alimentando considerevoli speculazioni sul fatto che i velivoli possano essere destinati a partecipare alla guerra israelo-iraniana in corso. Il numero di velivoli, riferisce il Military Watch Magazine, è continuato ad aumentare e, nelle ultime ore del 15 giugno, sarebbero state superate le 30 unità.
Secondo quanto si legge, aerei cisterna provenienti da diversi paesi occidentali stanno partecipando alle attività di rifornimento aereo dell’Aeronautica Militare israeliana per facilitare gli attacchi contro l’Iran, sollevando la possibilità che questi nuovi aerei cisterna schierati possano essere destinati allo stesso scopo, ovvero rifornire i mezzi israeliani. Un’altra possibilità, secondo il magazine, sarebbe quella che i velivoli saranno eventualmente destinati a rifornire i caccia e i bombardieri dell’Aeronautica Militare e della Marina statunitense qualora gli Stati Uniti dovessero entrare più attivamente in guerra
Lievi danni al consolato Usa Tel Aviv, chiuso per precauzione
Il consolato Usa a Tel Aviv ha subito lievi danni a causa dell’impatto di un missile iraniano atterrato nelle vicinanze. Lo ha dichiarato l’ambasciatore statunitense Mike Huckabee. Quest’ultimo ha riferito in un post su X che non ci sono stati feriti tra il personale americano, ma che il consolato di Tel Aviv e l’ambasciata a Gerusalemme rimarranno chiusi per tutto il giorno a scopo precauzionale.
I danni si sono verificati nel contesto di una nuova ondata di attacchi missilistici iraniani contro Israele, in rappresaglia per i vasti attacchi israeliani alle infrastrutture militari e nucleari dell’Iran
Iran, media: Tel Aviv e Haifa attaccate con missili ipersonici
L’Iran ha fatto registrare un aumento dell’uso di missili ipersonici Fatah nei suoi ultimi tentativi di colpire obiettivi strategici in Israele. Secondo quanto riporta l’agenzia Tasnim, missili ipersonici hanno colpito nelle ultime ore le città israeliane di Tel Aviv e Haifa, dimostrando che questo tipo di arma ha facilmente superato i sistemi di difesa antibalistica di Israele, andando a bersaglio.
L’obiettivo dell’Iran, secondo quanto si legge, sarebbe stato duplice: da una parte aumentare la potenza distruttiva delle testate dei missili, dall’altra accrescere notevolmente la loro velocità. I missili ipersonici Fatah, appartenenti alla famiglia di missili balistici tattici Fatah, sono dotati di una testata sferica a combustibile solido con ugello mobile e capacità di manovra e cambio di rotta molto rapida.
Iran: gli attacchi israeliani hanno provocato 224 morti
Gli attacchi attacchi israeliani contro L’Iran hanno provocato 224 morti dall’inizio delle ostilità venerdì scorso: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Salute iraniano, Hossein Kermanpour,
Israele, Katz: abitanti Teheran pagheranno il prezzo degli attacchi iraniani
Gli abitanti di Teheran “pagheranno presto il prezzo” degli attacchi iraniani a Israele. Lo ha dichiarato su Telegram il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. “Il tronfio dittatore di Teheran si è trasformato in un codardo assassino, che colpisce in modo deliberato gli edifici civili israeliani nel tentativo di dissuadere (l’esercito israeliano, nda) dal continuare l’offensiva che ne sta minando il potenziale (offensivo, nda)”, scrive Katz, “i residenti di Teheran ne pagheranno il prezzo – e presto”.
Iran: appello del presidente Pezeshkian all’unità nazionale
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in un discorso al Parlamento ha fatto un appello all’unità nazionale, mentre è in corso il conflitto con Israele. “Ogni differenza, questione e problema esistente deve essere messo da parte oggi e dobbiamo resistere contro questa aggressione genocida e criminale con unità e coerenza”, ha detto Pezeshkian.
Autorità Iran annunciano l’esecuzione di un agente del Mossad arrestato nel 2023
L’Iran ha reso noto di aver giustiziato per impiccagione un agente dell’agenzia di intelligence israeliana (Mossad) che era stato arrestato nel 2023.